Teatro Amintore Galli: Misericordia
Scritto e diretto da Emma Dante, lo spettacolo è una favola contemporanea che racconta la fragilità delle donne, la loro disperata e sconfinata solitudine.
Protagoniste sono tre prostitute, Anna, Nuzza e Bettina, e un ragazzo menomato, Arturo.
Vivono in un monovano lercio e miserevole.
Durante il giorno le donne lavorano a maglia e confezionano sciallette, al tramonto, sulla soglia di casa, offrono ai passanti i loro corpi cadenti.
Arturo non sta mai fermo, è un picciutteddu ipercinetico. Sua madre si chiamava Lucia, con lei la casa era china ‘i musica e lei ballava p’i masculi.
Soprattutto per un falegname che si presentava a casa tutti i giovedì, soprannominato “Geppetto”, proprietario di una segheria e che su di lei alzava le mani. Dalle legnate del padre nasce Arturo e Lucia muore due ore dopo averlo dato alla luce. Nonostante l’inferno di un degrado terribile, Anna, Nuzza e Bettina crescono quella creatura come se fosse figlio loro, così Arturo, il pezzo di legno, accudito da tre madri, diventa bambino.