Mare Mio by Gin Mare ripulisce le acque di Capri
Grande successo del progetto Mare Mio by Gin Mare volto a ripulire le acque del mare di Capri. Il celebre Mediterranean Gin ha così voluto supportate questa meritoria operazione ecologica visto che parte del suo successo è dovuto alla aromatizzazione con i Limoni di Capri/Sorrento Igp. Creato dalla spagnola Vantguard, recentemente Gin Mare è passato in proprietà all’americana Brown-Forman, mentre la distribuzione è rimasta a Compagnia dei Caraibi.
La presentazione dei risultati del secondo anno del progetto Mare Mio by Gin Mare (in collaborazione con Marevivo Onlus) a cura dell’agenzia SpoonGroup, è avvenuta a Casa Lago di Milano, con un apposito video “Capri sott’acqua” presentato dall’eco-sub Marco Spinelli. Presenti Cristina Dotti, Marketing Manager e Cristina Gutierrez Mora, Sales Analyst di Brown-Forman Italia.
Sono circa 600 kg i rifiuti raccolti e sottratti dalle acque che circondano l’isola di Capri, la perla del Mediterraneo.
Il progetto Mare Mio promosso da Gin Mare consiste nel ripulire le acque e le grotte capresi dai rifiuti emersi, da maggio a settembre 2022 di prima mattina ha effettuato regolari uscite in mare con un gozzo, l’imbarcazione tipica di Capri usata da secoli dai pescatori isolani.
Avviata nel 2021, l’operazione Mare Mio quest’anno si è arricchita della collaborazione di Marevivo, l’associazione nazionale riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente, con più di 30 anni di esperienza nella tutela dei mari e delle sue risorse. Questa partnership ha permesso di analizzare e catalogare i rifiuti e provvedere al corretto smaltimento.
L’analisi e la mappatura del materiale raccolto hanno messo in evidenza l’abbondante e predominante presenza della plastica che rappresenta oltre 1/3 della quantità dei rifiuti rinvenuti. Gli oggetti più diffusi sono stati i materiali come incarti di caramelle e patatine, cannucce, forchette, coltelli, cucchiai, sacchetti, contenitori e bottiglie di plastica, tra i ritrovamenti ricorrenti anche gli attrezzi da pesca come lenze e reti abbandonate.
Un risultato che colpisce e fa riflettere su quanto ancora ci sia superficialità nell’agire di tutti noi quando si buttano inavvertitamente piccoli oggetti in acqua che hanno però un grande impatto sull’ecosistema senza pensare al dovere di salvaguardare l’ambiente a favore delle generazioni future. Generazioni coinvolte grazie alla collaborazione tra Mare Mio e Marevivo, che hanno promosso a fine agosto una giornata dedicata alla pulizia del mare con l’aiuto di volontari armati di canoe e retini.
Questa call to action non si è fermata all’offline, ma ha animato per tutto il periodo estivo anche i canali social e coinvolto la community digitale di Gin Mare, per sensibilizzare, educare e sottolineare ancora una volta l’obiettivo del marchio volto alla cura e alla preservazione del Mar Mediterraneo, a cui deve la sua essenza.
A corollario di questa importante attività, Gin Mare ha realizzato un documentario-video dal titolo “Capri sott’acqua”, un racconto del videomaker e social activist Marco Spinelli. Il documentario è dedicato al racconto dell’ambiente marino caprese e delle specie che popolano il Mare nostrum e vuole essere anche un manifesto per promuovere pratiche etiche e consapevoli volte a preservare e mantenere un equilibrio a salvaguardia di noi stessi e del nostro ecosistema. Con questo progetto Gin Mare va ad arricchire la web serie “Voci di Capri” lanciata lo scorso anno, dove si dipinge l’autenticità dell’isola attraverso i racconti di alcuni dei suoi abitanti più rappresentativi. Da oggi si potrà vivere e scoprire anche com’è Capri sott’acqua.
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