L’ospitalità del futuro va in scena a Insolito Marsala
Famosa per la produzione dell’omonimo vino, la città di Marsala ha sempre avuto un forte legame con l’ospitalità. E proprio questo aspetto, ma con uno sguardo orientato al futuro, si appresta a mettere in scena. L’appuntamento è dal 2 al 6 ottobre, quando la città siciliana ospiterà la prima edizione di Insolito Marsala, un festival che intreccia enoturismo, horeca 3.0, arte e tecnologia.
Scaturito dalla Digital Summer School – l’iniziativa di formazione dedicata alla comunicazione digitale per il mondo dell’ospitalità, organizzata da dieci anni a Favignana e Marsala dal Master in Comunicazione digitale, mobile e social dell’Università di Parma – e patrocinato dall’Assemblea Regionale Siciliana, dal Comune di Marsala e dall’associazione La Strada del Vino di Marsala, il nuovo festival nasce dalla volontà di contaminare la tradizione con le nuove tecnologie, trasformando la città in un laboratorio a cielo aperto dell’ospitalità 3.0.
Tanti appuntamenti per i professionisti
Evento diffuso che coinvolge bar, ristoranti e attività locali, Insolito Marsala si articola in due anime: una parte professionale e una rivolta al pubblico generale. Per i professionisti dell’horeca, del settore vinicolo, docenti e studenti la manifestazione vuole essere un punto di incontro per scoprire le nuove tendenze nel mondo del beverage, dell’enoturismo e per far conoscere e “toccare con mano” le possibilità offerte dalle nuove tecnologie digitali nel costruire nuovi modelli economici e di comunicazione a supporto di questi comparti e a ridisegnare l’esperienza nel mondo dell’ospitalità.
A questo scopo il menu dell’evento prevede un ricco programma di convegni, webinar, masterclass e degustazioni, tenuti da esperti del settore e del mondo accademico, che si svolgeranno presso il Complesso Monumentale San Pietro e presso il Palazzo Fici, che ospita il Museo del Vino.
Tra gli appuntamenti da segnare in agenda il talk Alberghi, caffè, ristoranti. Come cambia l’impresa Ho.Re.Ca., in programma mercoledì 2 ottobre al Complesso Monumentale San Pietro (ore 10.15), dove a confrontarsi sul tema ci sarà Andrea Mongilardi, vicedirettore di Bargiornale, con Simone Puorto, tecnofilosofo e fondatore di Travel Singularity, Alberto Lupini, direttore di Italia a Tavola, e Mariagrazia Villa, giornalista enogastronomica. E quello che si terrà venerdì 4 (ore 11.15), al Complesso Monumentale San Pietro, dal titolo Genius Loci. Nuovi modelli economici e di comunicazione di territori, prodotti e locali Doc, nel quale interverranno Stefano Nincevich, vicedirettore di Bargiornale, Filippo Arfini dell’Università di Parma, Filippo Sgroi, presidente del corso di Laurea in Scienze Gastronomiche dell’Università di Palermo) e Mitsuyo Kitamura, giornalista e scrittrice enogastronomica.
Spazio alla mixology
Tutto all’insegna della contaminazione tra tradizione e innovazione, Insolito Marsala riserva un grande spazio alla mixology, ponte naturale tra questi due mondi. Ognuno dei locali che partecipa al festival proporrà per tutti i 5 giorni un proprio cocktail segnature, creato ad hoc per l’occasione, ispirato ai sapori autentici dell’isola miscelati con influenze internazionali. Con le loro creazioni, che saranno raccolte in un menu illustrato dedicato, Insolito Mixology, i bartender costruiranno così un racconto liquido di una Sicilia aperta al mondo.
Il vino entra nel metaverso
Tra le altre iniziative più innovative della manifestazione spicca poi Twine, un gemello digitale di Palazzo Fici, realizzato con l’Università di Parma, che offrirà una vetrina virtuale per le cantine del territorio, esplorabile nel metaverso. Una tecnologia all’avanguardia che fornisce al settore vinicolo una piattaforma internazionale per raccontare la propria storia in un contesto digitale avanzato.
Non mancheranno i momenti di approfondimento culturale, come l’incontro con Stefania Auci, autrice de I Leoni di Sicilia, che racconterà storie inedite e curiosità sulla famiglia Florio, protagonista dell’epopea del vino Marsala.
L’esperienza enogastronomica
Altro punto di forza del festival l’esperienza enogastronomica, con cantine e ristoranti che ogni sera proporranno degustazioni di vini locali abbinati a prodotti Doc italiani, e con Insolito Menù, un menu creato appositamente per l’occasione con piatti inediti che verrà proposto da alcuni ristoranti selezionati. Esperienza che prende il via già all’ora dell’aperitivo con Insoliti aperitivi proposti in luoghi spettacolari, come cortili di vecchi palazzi, cantine, affacci sul mare e sulle saline. Tutto in una città che sarà trasformata in un’esposizione a cielo aperto, grazie a opere di street art che riqualificheranno spazi urbani e vetrine nell’ambito del progetto Marsala Colorata: iniziativa che esprime un’altra contaminazione che caratterizza il festival: quella con l’arte contemporanea.
Come partecipare
Insolito Marsala. Vino, Horeca & Ospitalità 3.0 è un evento diffuso che si svolge a Marsala dal 2 al 6 ottobre. Per tutti i dettagli sugli eventi, le iniziative e le modalità di partecipazione visitare il sito web www.insolitomarsala.it
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