È sempre l’amaro a imperare nella drink list estiva de Il Marchese
Curata dal bar manager Fabrizio Valeriani spazia tra classici e signature con gli amari dei nostri territori onnipresenti a livello di ingrediente. Una scelta che sta pagando sia a livello di posizionamento, sia a livello di gradimento da parte di una clientela sempre più preparata e disposta a sperimentare

600 etichette di amari a Roma, 350 a Milano. È questa la potenza di fuoco dei cocktail bar Il Marchese rispettivamente di Roma, l’amaro bar più grande d’Europa, e di Milano. Due location che fanno perno sullo sterminato patrimonio di amari regionali e territorial di cui è ricca la nostra Penisola, promuovendo soprattutto marchi e specialità fuori dal circuito mainstream. Etichette che si ritrovano nei drink della  rinnovata drink list curata dal bar manager Fabrizio Valeriani che conferma la sezione “Menu Americano” con sei varianti, ognuna con un proprio numero e una scala identificativa dolce/amaro, quella “Signature, Twist on Classic” con quindici proposte che giocano sul naming delle stazioni della metropolitana di Milano e di Roma, a cui si aggiungono tre Amari Fizz (Camatti, Speziale, Novasalus), quattro varianti di Spritz, e, last but not least, tre cocktail “luxury” e tre zero alcohol.

 

«La nostra è un po’ una missione – spiega Valeriani a Bargiornale – e ci sentiamo come gli ambasciatori di una categoria di prodotti autenticamente italiani frutto spesso di lavorazioni artigianali, provenienti da territori poco conosciuto e a tiratura limitata. Una categoria che abbiamo suddiviso in tre famiglie di gusto: “dolci”, “medio amari” e “amari”. E che proponiamo ai nostri clienti anche in purezza alla fine di ogni pasto, dando la possibilità di scegliere il loro amaro preferito dopo tre piccoli assaggi di etichette particolari selezionate dalla nostra bottigliera». Per accompagnare il rito dell’aperitivo, disponibile a Il Marchese di Milano dalle 18.30 alle 21.30,  il locale offre diverse soluzioni: una selezione di fingers alla proposta “Aperitivo Romano” con assaggio di Amatriciana e Cacio e Pepe, piatti classici della tradizione romana, e crocchetta; un tasting di Cacio e Pepe e crocchetta di melanzana e basilico per l’“Aperitivo Vegetariano”;  una selezione di salumi artigianali selezionati dallo chef de Il Marchese, Daniele Roppo, per l'”Aperitivo Taglieri”. La clientela de Il Marchese è composta anche da molti stranieri, soprattutto la location romana nella centralissima via di Ripetta. «Una clientela che in fatto di amari – conclude Valeriani – è molto preparata. Molti si presentano al nostro bancone con una lista di etichette da assaggiare. È il segnale che l’amaro italiano sta godendo anche all’estero di forti consensi. Per noi è un incoraggiamento a continuare nella nostra ricerca di nuove etichette, espandendo sempre di più la nostra offerta».

 

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