Creative Blend, la collezione di American whiskey firmata Dream Whisky
Primo nato della collezione è Creative Blend #1, risultato del sapiente blend di 4 diversi whiskey americani realizzato con il Jerry Thomas Project e distribuito da OnestiGroup

Cinque single cask americani prodotti con quattro diversi cereali antichi e quattro differenti tecniche di distillazione: è il frutto di un sapiente quanto complesso assemblaggio Creative Blend #1, il nuovo whiskey in edizione limitata lanciato da Dream Whisky, selezionatore e imbottigliatore di distillati nobili, creato da Marco Maltagliati e Federico Mazzieri.

Il nuovo distillato è il risultato di un lavoro a più mani, condotto da Dream Whiskey in collaborazione con i ragazzi del Jerry Thomas Project, il noto cocktail bar romano. Terzo partner OnestiGroup, che ora ne cura la distribuzione. Ma non solo, perché Creative Blend #1 è anche il primo esemplare di un progetto più ampio firmato Dream Whiskey: Creative Blend, una collezione dedicata all’American whiskey, che negli anni si arricchirà di etichette inedite, uniche, sempre differenti e in edizione limitata.

Un blend di quattro whiskey

Come inedito e unico è Creative Blend #1, ottenuto dall’assemblaggio di cinque botti, accuratamente selezionate da Maltagliati e Mazzieri, provenienti da Death’s Door, distilleria fondata dai fratelli Tom e Key Koyen sull’isola di Washington, nel Wisconsin (Usa), oggi non più attiva. All’interno delle botti quattro whiskey di alta qualità, prodotti secondo ricette dell’epoca precedente il Proibizionismo, con tecniche di distillazione sperimentali e materie prime coltivate sulla stessa isola, come mais, segale, orzo e grano. Distillati tutti differenti, ognuno dei quali dona al blend una sua particolarità che ne delinea il profilo. Compongono il blend  Bourbon whiskey,  distillato a colonna Coffey e caratterizzato da una maggiore percentuale di mais, che dona dolcezza e profondità. Rye whiskey distillato a bagnomaria, con una percentuale di segale maggiore, che regala balsamicità, note speziate e un carattere irriverente al blend e i sentori freschi e floreali che rappresentano l’elemento fondamentale dell’eleganza complessiva di Creative Blend #1. Single Malt whiskey distillato a pot still che, grazie all’orzo che fonde la sua linea aromatica nobile a quella degli altri cereali, conferisce complessità e dona una meravigliosa evoluzione nel bicchiere.  Brewer Malt whiskey, che racchiude al suo interno orzo distillato in pot still e grano distillato a colonna Coffey, regalando un’inattesa nota vinosa che ricorda i frutti rossi. Inoltre, la quota di frumento presente in questo distillato bilancia l’acidità e funge da legante tra i diversi whiskey.

Perfetto per i grandi classici della mixology americana. E non solo

Risultato finale di questa felice unione è un whiskey (alc 48,8% in vol) che si presenta al naso piacevole e intenso, con sentori vellutati con note di amarena e creme brulè. L’ampiezza e la grande evoluzione portano poi sentori di argan e lievi note di muschio bianco con un finale vivace e un ricordo di peperoncino. Pulito e armonico, al palato si caratterizza per l’equilibrio tra dolcezza e acidità e le sue note di cacao e more, seguite da sentori verdi quasi resinosi che arrivano fino al miele di castagno per un finale che ricorda profumi di frutta rossa e un piacevole richiamo ai fiori di ibisco.

Un distillato complesso e di carattere, perfetto per essere servito in purezza o on the rocks, ma anche per essere utilizzato come ingrediente per la preparazione dei grandi classici della miscelazione americana, loro rivisitazioni o creazioni originali. Creazioni come Why so serious?, messa a punto dai bartender dell’etichetta indipendente miscelando Creative Blend #1 con Vermouth del Professore affinato in botte di aceto balsamico tradizionale di Modena, Eau de vie al distillato di ciliegia Durone di Costasavina Materiae e bitter al cioccolato.

La nuova iniziativa Creative Blend vede la luce dopo il successo di American Oak, collezione di whiskey americani single cask sempre sviluppata in collaborazione con Jerry Thomas Project. E ogni release del nuovo progetto sarà impreziosita da un’etichetta che rappresenta un omaggio, in chiave moderna e provocatoria, alla storia americana: raffigura infatti un presidente americano del passato, ma caricaturato.

La ricetta

Why so serious?


Ingredienti:
3,75 cl Creative Blend #1, 2,25 cl Vermouth del Professore affinato in botte di aceto balsamico tradizionale di Modena, 1,5 cl Eau de vie al Durone di Costasavina Materiae, 1 dash bitter al cioccolato
Preparazione:
build
Bicchiere:
calice vintage
Decorazione:
zest di limone

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