Gruppo Montenegro è il nuovo distributore dei brand Rémy Cointreau
Gruppo Montenegro Cointreau-1
12 i marchi di spirit di alta gamma del gruppo francese per i quali Gruppo Montenegro si è assicurato la distribuzione in esclusiva per il mercato italiano. L’accordo è operativo dal primo aprile

È Gruppo Montenegro il nuovo distributore in esclusiva per l’Italia dei marchi Rémy Cointreau. L’accordo tra lo storico gruppo italiano produttore, tra l’altro dell’Amaro Montenegro e il gruppo francese, nato dalla fusione tra Rémy Martin e Cointreau e tra i principali produttori di vini e spirit di lusso, sarà operativo dal prossimo primo aprile.

L’accordo tra le due realtà riguarda, in particolare, 12 dei prestigiosi brand del portafoglio Rémy Cointreau, a cominciare dal triple sec Cointreau, iconico marchio del gruppo, proseguendo con il gin premium The Botanist, prodotto nell’isola di Islay, fino allo Champagne Telmont. Ma

Gruppo Montenegro si occuperà anche del riposizionamento strategico nel nostro Paese dei grandi cognac Rémy Martin e Louis XIII, dei whisky scozzesi single malt Bruichladdich, Port Charlotte e Octomore, del rum delle Barbados Mount Gay, del distillato greco Metaxa, del liquore francese Belle de Brillet e del brandy St-Rémy.

Un accordo strategico per il gruppo bolognese che ne rafforza ulteriormente la presenza sul mercato, andando a presidiare in maniera ancora più solida la fascia di spirit di alta gamma. Gruppo che può vantare nel suo portafoglio marchi da sempre nell’immaginario degli italiani, quali, oltre all’Amaro Montenegro, i Brandy Vecchia Romagna, Select Aperitivo, Rosso Antico, cui si aggiungono i marchi internazionali premium come Pampero, il rum del Venezuela acquisito lo scorso luglio (leggi Rum Pampero passa a Gruppo Montenegro).

Un accordo win win

«Siamo orgogliosi di poter contribuire allo sviluppo del gruppo Rémy Cointreau che ha fatto la storia nel comparto degli alcolici di lusso a livello internazionale – ha commentato in una nota che annunciava l’intesa Sergio Fava, ceo di Gruppo Montenegro –. Questo accordo rappresenta un tassello importante per l’ulteriore crescita dell’azienda e per il rafforzamento del portfolio in altre categorie merceologiche fondamentali come whisky, cognac e champagne, grazie alla sinergia tra i prodotti premium delle rispettive gamme. Siamo certi che quella con Rémy Cointreau sarà una collaborazione duratura e di successo e ci impegneremo molto per rafforzarne ulteriormente la presenza sul mercato italiano».

Da parte sua, il gruppo francese punta su questo accordo per proseguire e accelerare la diffusione dei suoi marchi sul mercato italiano. «Siamo lieti di collaborare con Gruppo Montenegro, la cui vasta conoscenza del mercato italiano degli Spirits di alta gamma accelererà efficacemente le opportunità di crescita per il nostro portafoglio di Maisons d’eccezione – ha dichiarato nella stessa nota Ian MCLernon, ceo Emea, Nord e Sud Asia-Pacifico e Travel Retail di Rémy Cointreau –. Sono convinto che nei prossimi anni questa partnership ci permetterà di raggiungere gli ambiziosi obiettivi di sviluppo commerciale che ci siamo prefissati».

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Nanni, Rossi e Ferraresi elette Lady Drink 2025, evento top della miscelazione italiana
Suddivise nelle categorie After Dinner, Long Drink e Pre Dinner, 45 barlady di tutta Italia hanno dato vita alla 28.a edizione del concorso Lady Drink, organizzato all’Hotel Nautico di Riccione da Danilo Bellucci.

Provenienti da tutta Italia, 45 concorrenti barlady di ogni età hanno messo in mostra l’eccezionale livello di preparazione professionale nelle tre classiche categorie After Dinner, Long Drink e Pre Dinner dando vita lunedì 24 febbraio alla 28.a edizione del concorso Lady Drink International, organizzato dal promoter Danilo Bellucci presso Hotel Nautico**** del Gruppo Atlantic (hotels & wellness) sul porto-canale di Riccione.

Fantasia, creatività, capacità di stupire e sacrificarsi, impegno e stile nei movimenti sono solo alcune capacità tipiche del mondo femminile che si esaltano anche dietro al banco bar. Capacità che non sempre sono state capite e apprezzate, anzi spesso volutamente sottovalutate, dal mondo maschile, tanto che solo nel 1974 sono state aperte le porte dell’Aibes (Associazione italiana barmen e sostenitori) anche alle donne.

Così nel 1996 l’esperto di comunicazione e infaticabile promoter Danilo Bellucci (presidente dei soci sostenitori Aibes) ha voluto dare un’occasione in più alle barmaid e balady italiane di mettere in mostra la propria bravura varando il concorso Lady Drink.

«Lady Drink non è solo una gara: è il palcoscenico di chi ha il coraggio di mettersi in gioco, di chi ogni giorno perfeziona la propria arte dietro al bancone – afferma Danilo Bellucci – sperimentando, creando, inseguendo un sogno fatto di shaker, profumi, colori e tanto studio. È il luogo dove talento e dedizione si incontrano, dove il sacrificio si trasforma in opportunità e la passione diventa il vero ingrediente segreto».

L’organizzatore Danilo Bellucci con il presentatore Spiridione Ripaldi

Ad affiancare Danilo Bellucci sono stati gli head bartender Giancarlo Raschi e Andrea Bertelli, due storici e infaticabili amici come il bartender Michele Di Carlo e la barlady Michela Bunino, il giovane giornalista Paolo Di Carlo.
L’Essential Team del backoffice è stato composto dai bartender Gianluca Brizzolesi, Martina Brizzolesi, Stelvio Coscia, Nicola Di Matteo, Paolo Ferrari, Fabio Marinoni, Gionata Repetti, Mirko Scorteccia, Elio Tognoni, Luciano Trevisani.

Alla realizzazione del concorso Lady Drink International hanno contribuito una quarantina di aziende sponsor delle più diverse tipologie legate al mondo bar, oltre ai vertici delle più importanti associazioni professionali come Angelo Donnaloia (presidente Aibes), Giorgio Fadda (presidente onorario IBA-International Bartenders Association), Bernardo Ferro (presidente ABI Professional), Paolo Mascarucci (presidente FIB-Federazione Italiana Barman), Giovanni Cernigliaro (presidente ABS-Associazione Bartending Sicilia) e Valerio Beltrami (AMIRA-Associazione Maitre d’Hotel)..

Giovanni Cernigliaro presidente ABS, Paolo Mascarucci presidente FIB , Angelo Donnaloia presidente AIBES con il presentatore Spiridione Ripaldi

L’evento è stato condotto con il consueto entusiasmo dal bartender e promoter Spiridione Ripaldi e ha visto a intervalli la presentazione di tre masterclass a tema:
I nove amari del territorio di Gruppo Caffo 1915 e il ruolo delle donne nel bartending condotta del bartender e Spirits & Amaro Ambassador Fabrizio Tacchi con il supporto del bartender Luca Rossi che ha preparato il cocktail Lady Americano;
Versatilità della gamma di Liquori per Cocktail Volare by Rossi d’Asiago presentata dal bartender e formatore Daniele Salvatori che, in collaborazione con Cinzia Tosato, ha preparato i cocktail Lady Negroni affumicato con legno di olmo e cannella e Manhattan Coffee;
La nuova distribuzione diretta di Brown Forman illustrata dalla barlady e Brand Ambassador Monica Noni.

Particoiarmente apprezzata e partecipata è stata la performance del giovane bartender e musicista Andrea Casta, ben conosciuto per i suoi concerti pubblici con il violino elettronico con l’archetto luminoso, a volte eseguiti in location insolite come quella dello SkyWay sul Monte Bianco, eseguito tra le nevi a 3.644 metri di altezza.

A far parte delle giurie sono stati chiamati, tre per ciascuna, professionisti e operatori del settore, a cominciare da chi vi scrive.

Le barlady salite sul Podio

Categoria After Dinner

1.a Stefania Nanni
Pasticceria Nanni di Prato
sponsor Caffè Borghetti – F.lli Branca

Trust Your Soul
Ingredienti
2,5 Caffè Borghetti – F.lli Branca
2,5 cl Tiramisù di Casa – Dist. Bonaventura Maschio
3 cl Ron de Guatemala Botran Ki’ – Dist. Bonaventura Maschio
2 cl Espresso Dolce – Caffè Poli
1 cl crema latte salata.

2.a Francesca Gentile
Funi 1898 Contemporary Restaurant & Cocktail Bar di Montecatini Terme (Pistoia)
sponsor Ron Diplomático Planas – Brown-Forman

Taiyquiri
Ingredienti
6 cl Ron Diplomático Planas – Brown-Forman
3 cl Kumquat Cordial
2 drop The Pimento Bitter
un albume d’uovo
Guarnire con polvere di scorza di agrumi.

3.a Anna Lisa Gianfreda
Una Hotel Expo Fiera, Milano
sponsor Grappa Casta Castagner

Casta? Sì, sì certo
ingredienti
3,5 cl Grappa Casta Castagner
1 cl Jack Daniel’s Tennessee Honey – Brown-Forman
1,5 cl sciroppo pepe Kampot e lavanda del Luberon
0,5 Antica Sambuca Volare – Rossi d’Asiago
0,5 cl Sciroppo ai Fiori di Sambuco Naty’s
Guarnire con polvere di cioccolato e di lavanda.

Le altre concorrenti della categoria After Dinner
Siria Arpino InterContinental Ambasciatori Palace, Roma
Sofia Balbo Sporting Hotel Asiago, Asiago (Vicenza)
Linda Cau Jigger Spiriti & Cucina, Reggio Emilia
Laura Ceccacci Pasticceria Guerrino, Fano (Pesaro-Urbino)
Annafranca Cugusi Diciosas, Olbia (Sassari)
Katia Folladore Al Morarat, Rivignano (Udine)
Francesca Lolli Caffè Cavour, Bologna
Giorgia Paolillo Kaori Japanese Restaurant, Barletta (BAT)
Martina Pertosi eventi e fiere, Trieste
Sara Polidori Il Castellano, Città di Castello (Perugia)
Valentina Sala Caffè Faieta, Pescara
Nihad Sbitli Cala Beach Resort, Punta Ala (Grosseto)

Categoria Long Drink

1.a Elena Rossi
freelance
sponsor Ron de Guatemala Botran Reserva Blanca – Dist. Bonaventura Maschio

Lady Gold
Ingredienti
4,5 cl Ron de Guatemala Botran Reserva Blanca – Dist. Bonaventura Maschio
3 cl Polpa di Mango Naty’s
3 cl Polpa di Passion Fruit Naty’s
1,5 cl Cordial Lime Juice Naty’s
8 cl The Organics Tonic Water by  Red Bull
Guarnire con mango disidratato Naty’s, fiore edule, polvere oro di zucchero.

2.a Sharon Stenta
Piqua Café Chalet della Villa Comunale, Guardiagrele (Chieti)
sponsor Grappa Casta Castagner

Non Ti Scordar Di Me
Ingredienti
4 cl Grappa Casta Castagner
2 cl Polpa di Lampone Naty’s
1 cl Sciroppo di Zucchero di Canna Naty’s
1 cl succo fresco di limone
10 cl The Organics Ginger Ale by Red Bull
Guarnire con violetta edibile.

3.a Alessia Matarrese
Torre Cintola Greenblu Emotions, Lamandia (Bari)
sponsor Hoxton Dry Gin – Cuzziol

Blissful
Ingredienti
4,5 cl Hoxton Dry Gin – Cuzziol
1,5 cl Polpa Passion Fruit Naty’s
3 cl Elisir Camomilla Poli
1,5 cl succo fresco di lime
9 cl Miracle 1638 Acqua Tonica Bergamotto Caffo 1915 Group
Guarnire con polvere di arancia disidratata Naty’s, fiori eduli e pergamena.

Le altre concorrenti della categoria Long Drink
Olga Adam Aris, Piacenza
Dalia Bernucci Brillo, Riccione
Arcangela Bizzocca Kaori Experience, Barletta (BAT)
Alessia Caropreso Hawaiki Tiki Cocktail Bar & Restaurant
Deborah Di Maggio Hotel Le Calette, Cefalù (Palermo)
Felea Geanina Tennis Bar Gelateria, Francavilla a Mare (Chieti)
Danila Giacopino Vesper American Bar, Reggio Calabria fraz. Villa San Giuseppe
Marcella May Gran Caffè Opera, Termini Imerese (Palermo)
Valeria Ramos Splendido Mare A Belmond Hotel, Portofino (Genova)
Simona Trivellini Flavour Artisanal Bistro, Biella
Vanessa Vialardi D.One Cocktail Bar con Cucina, Torino.

Giuria Long Drink con Rodolfo Guarnieri, Pier Antonio Bonvicini e Terry Monroe

Categoria Pre Dinner

1.a Luana Ferraresi
Degusteria Divina, Ferrara
sponsor Blood Bitter Petrus Boonekamp – Gruppo Caffo 1915

Perfumed Dream
Ingredienti
3 cl Blood Bitter Petrus Boonekamp – Gruppo Caffo 1915
0,5 cl Volare Elderflower Rossi d’Asiago
2 cl Spumante Dry Gran Collezione Cinzano – Campari Group
1,5 cl succo di mandarino
Guarnire con polvere di scoirza di mandarino e petali di fiori edibili.

2. Valentina Scuotto
Bistrot Corner Conad – Opificio Club, Terni
sponsor Emporia Mediterranean Gin – Gruppo Caffo 1915

E’ Tutto Chiaro
Ingredienti
3 cl Emporia Mediterranean Gin – Gruppo Caffo 1915
2 cl Passoã The Passion Drink – F.lli Branca
1 cl Blood Bitter Petrus Boonekamp – Gruppo Caffo 1915
1 cl Sciroppo ai Fiori di Sambuco Naty’s
1 cl succo di limone
Guarnire con fiori eduli e profumo di rosa.

3.a Gabriella Traini
Caffè San Giacomo, Civitanova Marche (Macerata)
sponsor Blood Bitter Petrus Boonekamp – Gruppo Caffo 1915

Mariposa
Ingredienti
2 cl Blood Bitter Petrus Boonekamp – Gruppo Caffo 1915
2 cl Finlandia Vodka – Brown-Forman
1,5 cl Aperitivo ai Fiori di Sambuco Gamondi
1 cl Sciroppo Passion Fruit Maracuja Naty’s
0,5 cl succo di limone
Guarnire con glitter alimentari, scorza di limone, farfalla e fiore edibile.

Le altre concorrenti della categoria Pre Dinner
Melyssa Mykaela Akldaz Barcos Principi di Piemonte UNA Hotel Esperienze, Torino
Mariasole Boccaletti Capitolo Riviera SHL Hotel, Nervi (Genova)
Daniela Castelli Pasticceria Maritani, Aquileia (Udine)
Denise Elisei Vesper Bar The Dorchester Hotel, Londra
Gloria Grassi Rush cocktail bar, Bologna
Serafina Lavia Villaggio Hotel Cala di Volpe, loc. Torre Marino San Nicolò (Vibo Valentia)
Stefania Maramotti Jigger Spiriti e Cucina, Reggio Emilia
Marina Milan La Bottega di Leo, Pinerolo (Cuneo)
Roxolana Plohaia El Cantinero Food & Drink, Rimini
Sara Schiavi Pasticceria e banqueting Antoniazzi Eventi, Bagnolo San Vito (Matera)
Marika Soravìa La Perla SAS, Buja (Udine)
Veronica Spina Santa Caterina Hotel, Amalfi (Salerno).

LE PREMIAZIONI

Gli sponsor

Poster degli Sponsor

Boirmioli Luigi bicchieri BackDoor ’20s
ISI Trabo sifoni
Acetaia Malpighi Modena
Dott.House Smile-Net calzature da lavoro
Ron Dominicano Barcelo’ Imperial by Coca-Cola Hbc Italia div. Premium Spirits
Kranebet Botanic Gin by Rossi d’Asiago
Jack Daniel’s Tennessee Whiskey by Brown-Forman
Mureta Miscela Italiana di Distillati
Fernet-Branca by F.lli Branca
Conclave Whisky 5 yo Poli Distillerie
Ron de Venezuela Diplomatico by Brown-Forman
Grappa Casta Castagner
Vodka Finlandia by Brown-Forman
Volare Liquori per Cocktails by Rossi d’Asiago
Succhi di Frutta Naty’s
Cortina Mountain Gin by Cortina Spirits
Red Bull Energy Drink by
Prime Uve Distillati by Bonaventura Maschio
Seatrus Gin Acqua di Mare by Sea Spirits Trade
Nanea Elisir della Passione by MangavOp
Emporia Mediterranean Gin by Caffo 1915 Group
Hoxton Dry Gin by Cuzziol
Ron de Guatemala Botran by Bonaventura Maschio
25 Aperitime by Casa San’Orsola
Olive by Francesco Gabriele
Gamondi Aperitivo Pink Citrus by Gamondi
Campari by Campari Group
Blood Bitter Petrus Boonekamp by Caffo 1915 Group
Bottega Gold Prosecco Doc by Bottega
Herbalis Amaro Officinale by Distillerie Poli
Vermut Bonaventura by Bonaventura Maschio
The Bars Manifacturing Industry attrezzature per 

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Yoga Zero, la nuova gamma di succhi senza zuccheri in formato 500 ml
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Quattro le referenze, con tutto il gusto della frutta e senza zuccheri aggiunti, che compongono la nuova gamma del marchio di Conserve Italia pensata per i consumatori che cercano succhi sani, leggeri e con un basso apporto calorico

Senza zuccheri e in formato da mezzo litro. È Yoga Zero 500 ml, la nuova linea di succhi di frutta firmata dallo storico marchio di Conserve Italia. La nuova gamma, che sarà distribuita nei bar, dall’inizio della primavera, guarda ai nuovi consumatori ed è stata pensata per rispondere alla domanda in forte crescita di prodotti salutari e senza zuccheri aggiunti, mantenendo inalterato il gusto della frutta.

Realizzata con materie prime accuratamente selezionate e con un processo produttivo che preserva le caratteristiche della frutta, Yoga Zero 500 ml garantisce un succo piacevole al palato e leggero, rendendola una gustosa alternativa per i clienti che cercano succhi di frutta sani e con un basso apporto calorico, considerando che questo valore oscilla tra 12 e 17 kcal per ogni 100 ml di prodotto.

Quattro le referenze che la compongono: Ace: (12 kcal) dalla classica freschezza agrumata dell’arancia e del limone unita alla carota; l’intensa e dissetante Arancia Mix (14 kcal); Multifrutti (14 kcal) caratterizzata dalla leggera armonia di sapori di frutti diversi; la vivace e piacevole Frutti Rossi (17 kcal).

A custodire i succhi di frutta della nuova linea è un packaging in Pet riciclato per il 50%, che riflette il costante impegno di Yoga nel campo della sostenibilità e del rispetto per l’ambiente. Inoltre, il nuovo formato da 500 ml rende Yoga Zero molto versatile e perfetta anche per il consumo on the go dopo l’acquisto nel bar.

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Appuntamento a Firenze con My Spirits di Partesa
MySpirits Partesa
Il 3 marzo a Firenze la giornata di approfondimento gratuito sul mondo degli spirit e della miscelazione dedicato ai professionisti del fuoricasa. Con oltre 100 etichette in degustazione, due masterclass e i live show dei grandi bartender

Degustazioni, incontri con i produttori, grandi ospiti, masterclass e intrattenimento. Torna My Spirits, l’evento (gratuito) per i professionisti del fuoricasa dedicato al mondo degli spirit di qualità e alla miscelazione targato Partesa. L’appuntamento è per lunedì 3 marzo (dalle ore 12 alle 19) al Teatro Cartiere Carrara di Firenze.

Ricchissimo il programma della giornata, pensato per offrire ai professionisti di esplorare le ultime tendenze del mercato, confrontarsi con i produttori, ampliare e approfondire le proprie conoscenze e, non ultimo, scoprire il vasto portafoglio dell’azienda, in costante aggiornamento per soddisfare in modo puntuale le esigenze di ogni tipologia di locale.

100 referenze in degustazione e le novità Partesa

Oltre 100 le referenze, di 21 produttori, in assaggio, che si potranno degustare in purezza nelle due isole tematiche, una dedicata ad Agave & Gin e l’altra a Whisky & Rum oppure miscelate, grazie a una drink list di oltre 50 differenti cocktail che daranno proposti nelle 16 Mixology Station. Così come si potranno provare i cocktail ready-to-serve alla spina firmati Mixum.

Un focus speciale sarà dedicato a Liq.ID, la linea di spirit a marchio Partesa (leggi Liq.ID, la nuova linea di spirit per la miscelazione di Partesa) che proprio in occasione di My Spirits presenterà due novità in anteprima: il nuovo look, più elegante e ancor più riconoscibile, delle referenze Upper Spritz, Grayson’s Gin, dei due rum Cabo Rojo e delle quattro varianti di vodka Rajssa, e il nuovo entrato no alcol della gamma Upper Spritz analcolico, pensato per il momento dell’aperitivo.

Le due masterclass

Spazio, come da tradizione, alla formazione, con due masterclass gratuite, ma a numero chiuso e su prenotazione (iscriviti qui) per approfondire le conoscenze su distillati e tendenze. Si comincia con l’incontro Aperitivo & Trends (ore 13.3014.15) con Giovanni Vecchio, head trainer Campari Academy, che appunto illustrerà le tendenze di un momento, quello dell’aperitivo, sempre più centrale nel business del locale. A seguire (ore 14.45 – 15.30) la masterclass Altos Tequila e Del Maguey Mezcal, un viaggio nella tradizione messicana, nella quale Gabriele Riva, brand ambassador Altos e Del Maguey, condurrà i presenti alla scoperta delle caratteristiche ed elementi distintivi dei distillati di agave dei due marchi.

Live show con i big della miscelazione

Così come non mancherà l’intrattenimento, altro tradizionale ingrediente di My Sprits, con quattro big del panorama bartending italiano e internazionale che per tutto il pomeriggio si esibiranno sul palco del Teatro preparando alcuni loro signature. Protagiisti dei live show saranno Cinzia Ferro, la signora della miscelazione italiana, titolare dell’Estremadura Cafe sul Lago Maggiore, Julian Biondi, pluripremiato barman fiorentino, imprenditore, consulente e firma di Bargiornale, Giuliana Giancano, barlady cotitolare del Pout Pourri vintage cafè di Torino, e a capitanare il team Bruno Vanzan, star della miscelazione a livello mondiale.

Come partecipare a My Spirits

Riservato agli operatori del fuoricasa, My Spirits si svolgerà lunedì 3 marzo, dalle ore 12 alle 19, al Teatro Cartiere Carrara di Firenze. La partecipazione all’evento è gratuita, ma occorre iscriversi compilando l’apposito form all’indirizzo https://www.partesa.it/my-spirits-firenze-2025

 

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L’alto lusso sensoriale secondo Velier
Velier Nino Rossi_Roberto Artusio
Con sei masterclass che hanno visto duettare mixologist e chef, Velier a Identità Milano 2025 ha esplorato il concetto di HoGo, alto gusto: una dimensione di piacere sensoriale estremo, che va oltre il semplice sapore

Il nuovo lusso è HoGo. Contrazione dell’espressione francese “haut gout”, alto gusto, queste quattro lettere indicano sapori forti e, allargando il campo, un piacere sensoriale estremo. Fatto di materia prima di qualità, grandi cibi e grandi distillati, ospitalità impeccabile, bicchieri e tovagliato giusti. Un lusso che non è inteso in senso economico ma qualitativo. E che Velier, distributore di vini e distillati, riassume in «i migliori prodotti nei migliori luoghi». Un assaggio dell’HoGo secondo Velier è andato in scena a Identità Milano 2025, congresso di alta cucina dal 22 al 24 febbraio all’Allianz Mico di Milano. Nella Lounge Velier Extraperimetral sei masterclass hanno affiancato grandi esperti di distillati e di cucina per indagare l’importanza della materia prima e immaginare accostamenti che, anche andando al di là del concetto di pairing, sappiano raccontare una nuova storia.


Velier Raffaele Minghini e Sauro Ricci 2


Velier EmanueleBalestra
Velier CorradoAssenza
Velier JimmyBertazzoli
Velier JacopoTicchi

Focus su materie prime e nuovi accostamenti

Ecco quindi che Dario Tortorella de L’Antiquario di Napoli e gli chef Raffaele Minghini e Sauro Ricci dello stellato vegetariano milanese Joia si sono concentrati sulle erbe e sul foraging, Edoardo Nono del Rita & Cocktails di Milano e Salvatore Salvo della pizzeria Salvo di Napoli e San Giorgio a Cremano hanno analizzato la frutta tra tipicità territoriali e mondo Tiki, Emanuele Balestra dell’Hotel Barrière Le Majestic di Cannes e il pasticciere Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto si sono dedicati al rum giamaicano Hampden. E ancora focus sull’agave nell’incontro tra Roberto Artusio de La Punta Expendio de Agave di Roma e lo chef Nino Rossi del Qafiz di Santa Cristina d’Aspromonte (Rc), mentre di fermentazione della canna da zucchero e frollatura del pesce hanno parlato Jimmy Bertazzoli dell’Aguardiente di Marina di Ravenna e Jacopo Ticchi della Trattoria da Lucio di Rimini.

Insoliti incastri tra whisky e pane

A chiudere il programma delle masterclass di Velier, main sponsor del congresso con Champagne Billecart-Salmon, l’incontro sui cereali con Daniele Cancellara dello speakeasy Rasputin di Firenze e Davide Longoni dell’omonimo panificio di Milano. Al centro il whisky e il pane, in un gioco di incastri insoliti. Da una parte il whisky è stato “smitizzato” per lasciare spazio al pane come protagonista e non semplice accompagnamento: ecco quindi che un highball con Highland Park 15 anni, bitter di shichimi togarashi (miscela di spezie giapponesi) e soda ha fatto strada all’assaggio di un pane stagionato, nuovo progetto di Longoni. Vale a dire un pane da due chili lasciato a “invecchiare” dieci giorni (spoiler: con due gocce di aceto balsamico tradizionale è ottimo). Mentre si è puntato a ribaltare il momento di consumo, dal dopo cena all’aperitivo, affiancando un biscotto di segale, creato da Longoni per Velier, e un’acciuga a un Manhattan Dry con Michter’s US*1 Single Barrell Rye, vermouth dry toscano e una punta di colatura di alici. Un’esperienza decisamente HoGo.

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Cachaça Blu e Amaro Santoni organizzano una manifestazione dedicata alle donne al bancone
Tre giorni a Milano per sei bartender selezionate fra le professioniste più promettenti, fra empowerment, benessere e guest night al femminile

La Festa delle donne al bancone. Si svolgerà a Milano, dal 9 all’11 Marzo, la manifestazione The Power & The Rise of Women in Bartending & The Offline Community, organizzata da Cachaça Blu in collaborazione con Amaro Santoni, pensata per celebrare e valorizzare la presenza femminile nel mondo della mixology. Un’iniziativa pensata da una donna, Maria Luisa Timoni, titolare di Cachaça Blu, per le donne, con sei barlady selezionate tra le migliori in Italia, che parteciperanno a un mini retreat di tre giorni a Milano in cui la crescita personale, il benessere e la condivisione saranno al centro dell’esperienza. L’iniziativa culminerà in un evento aperto al pubblico il 10 marzo presso Gesto Milano, che prevede un dibattito dal titolo “Non solo bartender, chi sei oltre al tuo lavoro?” (dalle ore 17) e una guest shift che darà modo alle partecipanti di confrontarsi dietro al bancone.
«Non credo ci sia nulla di più genuinamente potente delle donne che si prendono cura, che si ascoltano, che hanno empatia e che si sostengono a vicenda», afferma Maria Luisa Timoni.
Chi sono le bartender selezionate da Nord a Sud per questo evento? Due delle sei professioniste coinvolte provengono dalla città di Napoli: Luigia Frezza, anima del Pepi Vintage Room, celebre per i suoi drink a base di frutta fresca e spezie, e Anna Garuti, bar manager dell’Anthill Cocktail & Tapas Bar, famosa per le creazioni sofisticate in perfetta armonia con la cucina. Da Roma arriva Giulia Guizzardi, punto di riferimento del Triplo; dal Giacosa 1815 di Firenze, Greta Bazzichi porta la sua proposta che reinterpreta grandi classici come il Negroni. Già a Milano, invece, la resident bartender Angelica Capuano del Dry Milano e Alessia Bellafante, bar manager della location della serata, Gesto Milano.
Durante i tre giorni di esperienza, le partecipanti prenderanno parte a momenti di formazione, attività di gruppo e incontri dedicati al benessere, tra cui sessioni di yoga, astrologia e lezioni di samba. «Chi lavora nell’ospitalità – aggiunge Marella Batkovic, sostenitrice del progetto insieme ad Amaro Santoni – sa quanto sia difficile dedicarsi a sé stessi. The Power & The Rise of Women in Bartending & The Offline Community nasce proprio dalla volontà di offrire alle bartender un’occasione per ritrovarsi, prendersi cura della propria persona e dare valore alla propria creatività».
Parte del ricavato della serata sarà destinato all’associazione benefica Fondazione Condividere, un’organizzazione che si dedica a sostenere persone in situazioni di difficoltà economica e sociale, sia in Italia che all’estero.

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Sport al bar: +19% di incassi quando si vede la partita
Una ricerca commissionata da Sky Business rileva il successo dei locali che trasmettono eventi sportivi live, che attirano al bar 4 milioni di appassionati

Divano o bar per vedere in tv i grandi eventi sportivi? Le statistiche ci dicono che il secondo è sempre più attrattivo per i tifosi italiani, che abbinano volentieri al seguire i loro beniamini in tv un drink e qualcosa da mangiare. Di conseguenza, questo si rivela un vero e proprio affare per i locali, con un +19% di incassi rispetto alle giornate senza partite. A rivelarlo è una ricerca commissionata da Sky Business, che ha analizzato l’andamento degli ultimi due anni (2022-2024) delle serate con eventi sportivi nei locali che li trasmettono in diretta.

Non solo calcio, perché oggi lo sport porta gli appassionati e i tifosi a riunirsi nei locali anche per altri tipi di sport, come il tennis, il Sei Nazioni di rugby, il Motomondiale e i gran premi di Formula Uno (siamo a poche ore dal debutto in Ferrari di Lewis Hamilton, con l’inizio del campionato mondiale) e, grazie al successo dei campioni e dei team italiani, il palinsesto sportivo è sempre più ricco.

Lo sport in tv è sempre più un’occasione di socialità, quindi, che porta gruppi di amici a incontrarsi davanti a un drink: un vero rituale per oltre 4 milioni di persone, come testimoniato da una ricerca Omnicom e Nielsen pubblicata a fine 2024. Sempre secondo la stessa ricerca, il 57% di chi ha visto almeno una partita di calcio in un locale pubblico sarebbe rimasto in casa in quella occasione, se non avesse avuto la possibilità di vedere la partita in diretta nel locale.

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Gruppo De’ Longhi più forte nel settore professionale
Guido Bernardinelli
Direttore della divisione delle macchine professionali è stato nominato Guido Berardinelli, nuovo ad de La Marzocco è Lorenzo Carboni; Stefano Barato guida Eversys

Negli ultimi dieci anni il caffè è stato uno dei principali propulsori della crescita del Gruppo De’ Longhi e permette di cogliere ulteriori importanti opportunità di sviluppo strategico nel medio-lungo termine, sia nel settore professionale (grazie alla business combination con Eversys, con focus sui modelli superautomatici e con La Marzocco, riferimento per macchine semi-automatiche e macinacaffè ed anche per la cultura del caffè) sia in quello consumer.

Un ulteriore passo in questa direzione si ha con la comunicazione del rafforzamento della governance e della struttura nel settore professionale, grazie alle sinergie tra le aziende, al fine di sfruttare a pieno il loro potenziale nei segmenti del mercato premium.

A tal fine, è stato nominato amministratore delegato della divisione professionale Guido Bernardinelli, il cui obiettivo è potenziare la struttura della holding e garantire visione strategica nelle principali aree di business, quali pianificazione, finanza e controllo, risorse umane, attività legali e di internal audit, in coordinamento con le funzioni corporate del Gruppo. Verrà inoltre designato un Operations Officer per sfruttare al meglio le sinergie tra le società. La riorganizzazione ha attribuito inoltre la carica di amministratore delegato de La Marzocco a Lorenzo Carboni che ne è stato direttore vendite dal 2012 e la guida di Eversys a Stefano Barato, con il ruolo di direttore generale.

Vede importanti sviluppi futuri Fabio de’ Longhi, amministratore delegato, che osserva come «Questo rafforzamento organizzativo nella divisione professionale ci permetterà di sfruttare ulteriormente la leadership di mercato e le eccellenti capacità di innovazione tecnologia sia de La Marzocco sia di Eversys, utilizzando al meglio le risorse comuni e condividendo conoscenze ed esperienze utili a generale maggiore valore per i Gruppi. Ci congratuliamo con Guido, Lorenzo e Stefano e ringraziamo tutte le persone per l’eccellente lavoro svolto con dedizione e passione nel corso degli anni che ha permesso di raggiungere risultati straordinari». 

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Lo chef Davide Oldani firma la nuova linea di aceto balsamico De Nigris
De Nigris
Tre le referenze, che uniscono tradizione e “animo pop” che compongono la nuova collezione dello storico storico acetificio modenese, realizzate in collaborzione con lo chef tristellato

Lo chef Davide Oldani firma il «suo» aceto insieme a De Nigris, storico acetificio modenese. La novità è stata presentata a Identità Milano 2025, congresso di alta cucina dal 22 al 24 febbraio all’Allianz Mico di Milano. Sono tre le referenze contrassegnate dal logo Foo’d, che indica i prodotti ideati in collaborazione con lo chef del D’O di Cornaredo (Milano), due stelle Michelin e una stella verde. Vale a dire l’Aceto balsamico tradizionale di Modena Dop Extravecchio, che lo chef utilizza nel suo ristorante, il Condimento Pregiato “Selezione Food” e l’Aceto balsamico di Modena Igp. Oldani, famoso per la sua cucina pop, ha raccontato la collaborazione con De Nigris sottolineando l’importanza di usare ingredienti scelti con cura. «È l’armonia che fa la buona cucina e permette di creare menu corretti a livello di gusto e di salute».

La linea di aceti firmata da Oldani, presto in vendita sul sito e nelle boutique De Nigris e tramite distributori selezionati, è l’ultima novità dell’acetificio modenese nato nel 1889. «Siamo la quarta generazione di maestri acetieri», ha raccontato l’amministratore delegato Luca De Nigris. «Il nostro obiettivo è unire il mondo della tradizione alla creatività». Per questo è stato da poco lanciato un restyling di packaging e ricette, in una direzione più pop e moderna, mentre lo scorso anno, in occasione dei 150 anni dell’azienda, è stato emesso un francobollo dedicato affiancato a un’edizione limitata Grand Riserva.

Tradizione e animo pop

Tradizione e animo pop si ritrovano anche nei tre prodotti firmati dallo chef Oldani. L’Aceto balsamico tradizionale di Modena Dop Extravecchio trova casa in una bottiglia storica, disegnata da Giugiaro, e grazie al sigillo del Consorzio garantisce gli elevati standard di qualità di un prodotto simbolo del made in Italy, invecchiato 25 anni. Nel Condimento Pregiato “Selezione Food” trova invece più spazio la personalità dell’azienda: «Si tratta di un condimento invecchiato, lavorato secondo il processo classico della Dop ma caratterizzato dai nostri maestri acetieri», ha spiegato Massimiliano Caporuscio, VP Strategy, Marketing & Transformation dell’azienda. «Gli abbiamo dato una veste innovativa, con un tocco più pop». Versatile e pensato per un uso quotidiano è infine l’Aceto balsamico di Modena Igp della linea Foo’d, adatto per esempio in cottura, nelle marinature o per la creazione di cocktail.

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Il Rita di Milano entra nella 50 Best Discovery
Rita 50 Best Discovery interno
Il cocktail bar sui Navigli di Edoardo Nono e Chiara Buzzi è tra le new entry della guida ai migliori bar, ristoranti e hotel di tutto il mondo di 50 Best

C’è il Rita & Cocktails di Milano tra le new entry della 50 Best Discovery. Il cocktail bar di Edoardo Nono e Chiara Buzzi entra così ufficialmente a far parte degli indirizzi dei locali, tra bar, ristoranti e hotel da non perdere in tutto il mondo della raccolta di guide cittadine di 50 Best, l’organizzazione che stila le classifiche annuali The World’s 50 Best Bars, The World’s 50 Best Restaurants e The World’s 50 Best Hotels.

«Veterano della scena milanese dei cocktail, il Rita ha aperto le sue porte nel 2002 e da allora offre a locali e visitatori cocktail di alto livello e un servizio di prima classe. Modellato su un classico American bar, il Rita è stato un pioniere in un’epoca in cui l’uso di ingredienti freschi e stagionali per i cocktail era tutt’altro che la norma. Il cofondatore del bar, Edoardo Nono, evitò i più comuni sciroppi artificiali e si concentrò invece su ingredienti di produzione propria», è la descrizione del locale sui Navigli che si legge sulla piattaforma di 50 Best Discovery.

Identità forte e filosofia vincente

Descrizione che sottolinea il ruolo di Nono nel dare da subito un’identità forte e una filosofia vincente al locale, fatta di ricerca della massima qualità nei drink e cura dell’ospitalità, e di Buzzi, unitasi al team nel 2018 e nel 2022 entrata nella compagine societaria del Rita al posto di Gianluca Chiaruttini, cofondatore del Rita, nella creazione del progetto Rita’s Tiki Room, il tiki bar che sorge a poca distanza dal primo.

«Entrare nei 50 Best Discovery è allo stesso tempo una gradita sorpresa così come una conferma: il lavoro fatto negli ultimi anni per rendere più internazionale uno schema più che consolidato ci ha regalato maggiore visibilità e di conseguenza popolarità – hanno commentato i due soci -. È stato un lavoro di squadra, che ha visto tutto lo staff impegnato più che mai a mantenere solida la storica coerenza del Rita nonostante le molte contaminazioni e le piccole, continue rivoluzioni».

Un nuovo successo che si aggiunge agli ultimi conquistati dal Rita, tra i quali il Premio Amaro Montenegro Bar Team dell’Anno ai barawards 2024 (leggi Barawards 2024: scopri tutti i vincitori).

500 new entry nel 2025

Il Rita è parte delle oltre 500 nuove entrate, che includono oltre 240 ristoranti, 100 bar e 170 hotel di oltre 100 nuove città, della piattaforma 50 Best Discovery, strumento di riferimento per viaggiatori esigenti, commensali e amanti dei cocktail, che ora presenta più di 3.700 strutture ricettive in tutto il mondo.

Ogni struttura viene selezionata dopo aver ricevuto un certo numero di voti dai più di 3.000 membri delle Academy, esperti del mondo dell’ospitalità e da questi voti nascono le liste e il database di 50 Best Discovery, che funziona come un’estensione delle classifiche annuali dei migliori bar ristoranti e hotel.

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