Viserbella

Viserbella e’ ideale per trascorrere le vacanze con la tua famiglia sulla riviera romagnola a due passi da Rimini e con accesso diretto all’entroterra.

Viserbella si trova sulla Riviera di Rimini a pochi minuti della Darsena “Marina di Rimini“, tra Viserba e Torre Pedrera.

Viserbella è una cittadina attrezzata e tranquilla, votata al turismo e particolarmente ospitale, in grado di accogliere ogni estate migliaia di visitatori.

Grazie a spiagge sicure, ospitalità alberghiera, tranquillità e sicurezza, è frequentata soprattutto da famiglie con bambini, che qui possono trovare un sistema turistico a misura di famiglia!

IL MARE DI FAMIGLIA

Punta la bussola su Viserbella: Ti aspetta un mondo di ospitalità e servizi per tutti i gusti e per tutte le fasce di età.

Troverai stabilimenti balneari di ultima generazionenegozihotel di tutte le categorie, eventi e soprattutto un’atmosfera serena e spiagge sicure dove rilassarti al sole, fare sport o guardar giocare i tuoi bambini.

Torre Pedrera

Torre Pedrera è la località più a nord di Rimini, collegata direttamente con il casello Rimini nord dell’autostrada A14.

E’ la frazione più a nord di Rimini, a 7 Km dal centro storico di Rimini (che si raggiunge in 20 minuti con gli autobus di linea, o con il taxi).
Torre Pedrera è collegata direttamente con il casello Rimini nord dell’autostrada A14.

Due chilometri di spiaggia, le caratteristiche scogliere frangiflutti e la cordialita’ dei bagnini e del comitato turistico che  sono sempre pronti ad organizzare feste con degustazione di pesce e vino sangiovese.
L’ospitalità è garantita da una vasta gamma di offerte: dalla pensioncina familiare agli alberghi di categoria superiore, agli appartamenti privati. 

Lungo il viale che costeggia la ferrovia si svolge il mercato rionale una volta la settimana, ma è naturalmente il lungomare il centro commerciale più vivo con boutique, pizzerie, bar e negozi di souvenir.

Breve storia: la localita’ prende il nome dall’antica torre costruita nel 1673, per volere dello Stato Pontificio.
Per la sua posizione geografica, ebbe sempre una certa importanza per il controllo delle attività marittime, di difesa dai pirati saraceni e dalle invasioni dei turchi.
Dal letto del fiume, gli abitanti traevano le pietre per la costruzione delle proprie abitazioni; da qui il nome Torre della Pedreira.

Si è sviluppata come località turistica attorno agli anni Sessanta ed è caratterizzata come una località balneare per famiglie e bambini. Il lungomare è puntellato da locali, ristoranti, e luoghi per l’intrattenimento dei più piccoli. 


PERCHÉ VISITARE TORRE PEDRERA

Due chilometri di splendido arenile vi danno il benvenuto, oggi rivalutato dal progetto “Parco del Mare”, la riqualificazione del waterfront con l’obiettivo di proporre il concetto di sostenibilità e benessere in riva al mare unitamente all’offerta di nuovi servizi funzionali. 
La località prende il nome da una torre saracena, costruita nel 1673, che è visibile nei pressi della spiaggia. Si tratta di una delle fortificazioni volute dallo Stato Pontificio a protezione della costa romagnola contro le incursioni dei pirati saraceni e le invasioni dei turchi.


APPUNTAMENTI DI RILIEVO

In estate lungo il viale che costeggia la ferrovia si svolge ogni domenica mattina il mercato rionale.

Ufficio IAT Torre Pedrera
via San Salvador, n. 65/d – 47900 Torre Pedrera 

Ufficio IAT Marina Centro
P.le Fellini 3 – 47900 Rimini
Tel. 0541 56902

Bellaria Igea Marina

Bellaria Igea Marina Antico borgo marinaro, meta di vacanza di famiglie emiliane e lombarde agli inizi del ‘900 che qui vi hanno eretto le loro “ville al mare”, mentre oggi Bellaria Igea Marina è una moderna e graziosa cittadina che ospita turisti da tutta Europa.
Per parecchi anni è stata Bandiera Blu per la qualità ambientale e dei servizi.

La posizione strategica, al centro della Riviera Adriatica, consente di raggiungere in breve bellissime città d’arte.

La splendida spiaggia, i parchi naturali, le strutture sportive, gli eventi culturali e gli spettacoli, lo shopping nelle isole pedonali, i tanti cocktail-bar e ristoranti, le moderne strutture alberghiere rendono piacevole la vacanza e la vita cittadina.

Il soggiorno a Bellaria Igea Marina è accompagnato ogni giorno dalla qualità della cucina genuina e dalla cordialità dei suoi abitanti.

  
Da maggio a settembre il sole ne fa risplendere i colori  e la posizione strategica, al centro della Riviera Adriatica, consente di raggiungere in tempi brevi città d’arte di fama mondiale come Ravenna, Venezia, Urbino e Firenze.
Rimini, odierna capitale del divertimento ma anche antica città romana e rinascimentale, ricca di tesori, è a pochi minuti.
 
La spiaggia dorata, la genuina gastronomia, il verde dei parchi, le strutture sportive, gli eventi culturali e gli spettacoli, lo shopping nelle isole pedonali, i cocktail bar e i ristoranti, le moderne strutture alberghiere, rendono piacevoli le vacanze e la vita cittadina. 
 
Per gli amanti della natura Bellaria Igea Marina offre l’occasione di passeggiate sui percorsi naturalistici dei Sentieri per l’ Uso, con 10 km di pista ciclo-pedonale lungo il fiume, fino alla vicina località di San Mauro Pascoli.
 
Il Parco del Gelso, con i suoi 25 ettari di macchia mediterranea e di piante d’alto fusto, è il vero polmone verde della città e con l’omonimo lago e l’area tematica del “giardino delle farfalle” rappresenta sicuramente una meta da visitare durante il vostro soggiorno a Bellaria Igea Marina.

Info

Informazioni e Accoglienza Turistica – IAT
Palazzo del Turismo
Via Leonardo da Vinci, 2 – Bellaria Igea Marina (Rn)
Telefono: 0541.343808
Fax: 0541.345491
Email: iat@comune.bellaria-igea-marina.rn.it

Montebello

Nell’entroterra di Rimini, la Rocca di Montebello di Torriana domina elegante la valle del Marecchia e dell’Uso, dall’alto dei suoi 436 metri: l’affascinante percorso tra storia, arte e natura è reso ancor più misterioso e magico per la leggendaria presenza di Azzurrina, ovvero Guendalina la bambina con “… gli occhi color del cielo e i capelli chiari coi riflessi azzurrini …” scomparsa nel lontano 1375 che ancora – secondo gli appassionati di fantasmi e paranormale – si rivela.
Se la Rocca fu anticamente teatro di numerose battaglie, oggi offre ai visitatori la quiete silenziosa di un panorama mozzafiato che incanta.

Sorta nell’anno Mille sulle basi di una Torre romana del 3 sec. a.C., oggi è suddivisa in due ale , una rinascimentale , l’altra a foggia di fortezza militare. 
Durante la visita guidata diurna – un percorso storico nel Castello di Montebello adatto a ogni età – si vedono tutti gli ambienti del maniero e si ammirano mobili che spaziano dal 1300 al 1800 fabbricati come pezzi unici (sfoggiati). Inoltre, viene narrata la leggenda di Azzurrina con la spiegazione delle ricerche fatte nel tempo. Concludono la visita le registrazioni fatte dal 1990 in poi.

La visita guidata notturna è invece adatta solo ad un pubblico adulto. Non è indicata per bambini. Si affronta soprattutto l’aspetto del paranormale nella rocca. Si trattano gli aspetti più truci ed oscuri del Medioevo.

Entroterra e i borghi di Rimini

Pennabilli

Pennabilli si trova nell’alta Val Marecchia è posta sulle pendici occidentali del Monte Carpegna degradanti verso il fiume Marecchia, facilmente raggiungibile dalla Riviera di Rimini.


PERCHÉ VISITARE PENNABILLI

Il rinomato centro di turismo ambientale e culturale, cantato da Tonino Guerra, ospita numerosi “luoghi dell’anima”, gran parte del suo territorio è posto all’interno del Parco Naturale del Sasso Simone e Simoncello che invita a rilassanti passeggiate nel lussureggiante Appennino.


QUANDO ANDARCI E COSA VEDERE A PENNABILLI

Pennabilli deve il suo assetto urbano all`unione di due antichi castelli, quello dei Billi sopra la Rupe e quello di Penna sopra il Roccione. Di origini antichissime ha visto succedersi gli Umbri, gli Etruschi e i Romani e intorno al Mille, l’abitato si è sviluppato con fortificazioni, difese ed edifici sacri fino a strutturare il bel centro storico.

Nel 1004 un discendente della famiglia Carpegna, soprannominato “Malatesta”, iniziò la costruzione della Rocca sul Roccione segnando la nascita del celebre casato che, sceso da Penna prima a Verucchio e poi a Rimini, avrebbe assoggettato tutta la Romagna.

È sede vescovile della Diocesi di San Marino-Montefeltro la cui presenza, fin dal 1572 a opera di Gregorio XIII, ha fortemente caratterizzato l’assetto urbano mediante imponenti opere di edilizia religiosa che possiamo tutt’ora ammirare.

Le testimonianze del passato, il patrimonio monumentale e artistico presenti nel centro storico e nelle frazioni, creano un percorso culturale di prestigio, godibile nella bella stagione, dalla primavera all’autunno, avvalorato anche dai numerosi i musei: Museo Diocesano del Montefeltro “A. Bergamaschi”, Mateureka Museo del CalcoloMuseo del Parco Sasso Simone e SimoncelloIl Mondo di Tonino Guerra e I Luoghi dell’anima, le cui singolari realizzazioni si incontrano a Pennabilli e dintorni, caratterizzando un bizzarro e accattivante percorso poetico.


APPUNTAMENTI DI RILIEVO

Ogni anno, nel mese di luglio, presso palazzo Olivieri si tiene la Mostra Mercato Nazionale d’Antiquariato, una delle prime e più qualificate rassegne italiane. Folcloristica e di respiro internazionale è anche la manifestazione Artisti in piazza – Festival internazionale d’arte in strada, che si svolge nella seconda decade di giugno.

Entroterra e i borghi di Rimini

San Clemente

San Clemente si trova nelle prime colline affacciate sul mare, tra campi di grano e vigne rinomate per la loro qualità. È un piccolo paese con un grande territorio che comprende campagne ricche e ben tenute e borghi rurali dove la gente ancora vive e lavora.


PERCHÉ VISITARE SAN CLEMENTE

Le spiagge più frequentate d’Europa (RiminiRiccioneCattolica) sono vicinissime, eppure qui si è in una zona tranquilla che favorisce il relax e rappresenta un passaggio strategico per la visita all’entroterra, soprattutto per chi proviene da Rimini e vuole raggiungere la Valconca.

Anche San Clemente ha avuto una propria parte nella Signoria dei Malatesta: queste non sono zone di confine e in epoca malatestiana erano relativamente tranquille, per cui le fortificazioni non assumevano la stessa importanza e potenza che hanno altrove, ma le testimonianze e i segni storici non mancano di certo.

Il centro storico risente in modo molto evidente della struttura difensiva: il perimetro attuale è ancora dato dalle mura e dai bastioni, qua e là manomessi ma ancora assolutamente chiari. La stessa porta di ingresso, pur rimaneggiata in tempi più recenti, ci riporta all’epoca in cui il borgo era completamente fortificato.


DA NON PERDERE A SAN CLEMENTE

Chiesa di San Clemente
Costruita nel 1836 sulla trecentesca Chiesa dei frati di cui resta qualche traccia all’interno.

Borgo
I ricordi malatestiani sono ancora presenti e ben inseriti nel tessuto urbano del borgo.


SULLA TAVOLA

Il vino è il principe di queste terre; San Clemente è riconosciuto come un paese dove il Sangiovese è da sempre uno dei migliori della produzione romagnola. Non a caso il comune è inserito nell’Associazione Nazionale Città del Vino, a cui è dedicata una importante Sagra in cui si può apprezzare la produzione locale.

Oggi il paese oltre ad avere una fiorente attività agricola punta decisamente verso l’offerta enogastronomica e alle iniziative di salvaguardia delle tradizioni.


PER TENERSI IN FORMA

Tutto il territorio si presta al cicloturismo per ottimi percorsi tra mare e collina.


APPUNTAMENTI DI RILIEVO

Sagra del vino. Giugno
La manifestazione prevede il concorso dei migliori vini rossi comunali ed extracomunali, musica folcloristica, stands gastronomici, degustazioni vinicole.

Note di…vino. Domeniche di luglio
Ciclo di serate dedicate alla valorizzazione del vino e della buona musica.


NEI DINTORNI

Diversi borghi di campagna mantengono tracce interessanti di opere medioevali e
rinascimentali. Da segnalare i complessi di Agello e di Castelleale entrambi a qualche km dal paese. San Clemente, proprio perché castello antico e con una vasta giurisdizione, ha per lungo tempo conteso il controllo della vallata a Montefiore e Saludecio, altri importanti centri della media Valconca.

Entroterra e i borghi di Rimini

Gemmano

Gemmano si trova nella media Valle del Conca, sulla sommità di una collina circondata dalla campagna. La natura più incontaminata e singolare della Signoria dei Malatesta e Montefeltro la troviamo in questo piccolo comune e nelle terre che stanno ai suoi piedi.
Da questa posizione lo sguardo da un lato ci conduce verso il mare, mentre sull`altro versante l’occhio si perde nelle terre e fra i monti del Ducato di Urbino.


PERCHÉ VISITARLA

Le colline sono varie, rigogliose di vegetazione selvatica che contende spazio ai campi coltivati, così mosse da presentare scenari sempre diversi dietro ad ogni curva e luci sempre nuove ad ogni ora e stagione. Un vero tesoro per gli amanti degli ambienti dove i segni dell’uomo sono pochi e la campagna è ancora padrona.

E come se non bastasse ci sono le Grotte di Onferno e la Riserva naturale che le circonda: un patrimonio unico nel Riminese, di rilievo regionale e nazionale, interessante da conoscere quanto facile e divertente da visitare. Per chi ama il verde Gemmano è una meta ideale, un luogo dove l’escursione e la vacanza in campagna hanno davvero un sapore particolare.


DA NON PERDERE

Grotte di Onferno
Le grotte di Onferno rappresentano un complesso carsico di notevole valore la cui esplorazione scientifica completa, effettuata dallo speleologo Quarina, risale al 1916. Un fiumiciattolo sotterraneo ha scavato queste rocce gessose dando luogo a cunicoli, stanze, anfratti che si sviluppano nel sottosuolo per circa 750 metri complessivi.

Riserva naturale Orientata
123 ettari, tutelati per il loro indubbio valore naturalistico dato dalla presenza di una vegetazione densa e ricca, di una fauna con presenza di animali selvatici rari, di una geologia particolare con formazioni di gessi e calanchi. Un territorio bello e vario che con un po’ di attenzione consente escursioni e osservazioni naturalistiche e paesaggistiche di ottimo livello favorite anche da una curata segnaletica.


APPUNTAMENTI DI RILIEVO

Grotte day – Riserva Naturale Orientata di Onferno
Festa di primavera con ingresso in grotta, camminate naturali e scientifiche, teatro, laboratori per bambini, folklore e distribuzione di prodotti enogastronomici locali.

“A tutta Erba”
Nel mese di giungo è in programma l’incontro enogastronomico sul Balcone dell’Adriatico che pone particolare attenzione alla ricerca di prodotti naturali.


NEI DINTORNI

Escursioni nella Valle del Ventena.
Tra Gemmano e Montefiore si estende questa piccola valle che, sembra quasi un miracolo, ha mantenuto tratti selvatici inimmaginabili per queste colline così vicine alla costa. Il torrente Ventena scorre in un ampio corridoio di vegetazione spontanea (con la presenza del raro ontano e di numerose orchidee) ed è circondato da collinette e forre decisamente suggestive.
È uno dei paesaggi più antichi e sorprendenti della provincia.
Ben strutturata la rete sentieristica che consente ottime escursioni tra i due paesi e che tocca diversi borghi rurali.
Molti gli appassionati di mountain bike che percorrono tutta la zona.

Entroterra e i borghi di Rimini

San Giovanni in Marignano

Siamo al centro della piana della Valle del Conca: le spiagge di Cattolica sono a pochi chilometri e intorno si alzano le prime colline A 25 km da Rimini.


PERCHÉ VISITARLA

San Giovanni ha legato il proprio sviluppo all’agricoltura di questa pianura, ad un territorio fertilissimo ancora oggi disegnato da belle campagne ordinatamente lavorate.
Qui il grano e il vino sono abbondanti e di ottima qualità. Antiche fortificazioni e la stessa struttura del paese ci raccontano dell’importanza che il borgo aveva nella Signoria dei Malatesta.
Oggi San Giovanni è un paese attivo, con un centro storico ricco di manifestazioni, fiere e mercati.
Per una settimana, intorno alla magica notte di San Giovanni, quella tra il 23 e il 24 giugno, si rivivono, secondo la tradizione, i misteri e le fascinazioni delle streghe.

È inoltre un centro industriale e artigianale importante e ospita alcune delle grandi firme dell’alta moda italiana.
San Giovanni in Marignano fa parte de “I Borghi più Belli d’Italia”.


DA NON PERDERE

Via di Mezzo, via XX Settembre
È la via principale del paese su cui sorgono palazzi settecenteschi e ottocenteschi. Su questa via, a cui si accede dalla piazza principale attraversando una antica porta/torre, sbucano le varie viuzze del centro storico che consigliamo di visitare per intero.
Da notare lungo la via, le pietre nella pavimentazione che chiudono le moltissime fosse granarie scavate nel sottosuolo: sono ben 200.

Nel centro storico e nei dintorni sono conservate le testimonianze della sua storia come il bel Teatro A.Massari. Piccolo ma raffinato, un teatrino ottocentesco ottimamente decorato, testimone della vivacità del paese nel XIX secolo. Attivo ancora oggi, è sede di numerose rassegne.


PER TENERSI IN FORMA

In uno scenario naturale immerso nel verde, il Riviera Golf. Non solo golf, ma anche relax, benessere e buona cucina.

Consigliamo un’escursione in bicicletta o a piedi lungo il percorso del fiume Conca sia verso il mare (Cattolica) che verso l’interno (Morciano).


APPUNTAMENTI DI RILIEVO

Mercatino dell’antiquariato “Il vecchio e l’antico”
Tutte le quarte domeniche del mese (eccetto luglio e agosto) – Piazza Silvagni.

La notte delle streghe 
Settimana intorno al 24 giugno.
Ricca manifestazione culturale e spettacolare che vuole recuperare le tradizioni e i riti riferiti al solstizio d’estate, momento ritenuto magico e particolarmente legato alla attività delle streghe. Spettacoli, mostre, mercatini e allestimenti in tutto il paese trasformano queste notti d’estate in notti di seduzioni e misteri.

Capodanno del vino e Palio della pigiatura 
Settembre
Appuntamento che sigla l’inizio dell’autunno e della stagione della vendemmia. San Giovanni (città del vino) con le sue prestigiose cantine propone eventi culturali che ripercorrono la tradizione agricola del territorio.

Antica fiera di S. Lucia 
Dicembre
Unica rimasta delle tante antiche fiere agricole che si tenevano a San Giovanni (si dice fino a quindici). Mercato, mostre, esposizioni, addobbi natalizi, settore dedicato ai prodotti agricoli ed enogastronomici locali.

Entroterra e i borghi di Rimini

Morciano di Romagna

Morciano di Romagna Centro di mercati e fiere, punto di riferimento per il mondo agricolo e artigianale di un vasto territorio della Signoria dei Malatesta, Morciano di Romagna è la capitale commerciale della Valle del fiume Conca.


PERCHÉ VISITARE MORCIANO DI ROMAGNA

Presenta un aspetto moderno e dinamico ed ha dato i natali ad illustri cittadini come Umberto Boccioni e lo scultore Arnaldo Pomodoro.

Una antichissima fiera, tra le più importanti di tutta la Romagna, è ancora testimonianza di questa sua vocazione commerciale, dovuta anche alla favorevole posizione, proprio ai piedi delle colline e all’incrocio delle diverse strade che portano verso la pianura.
Un bell’impianto urbanistico degli inizi del ‘900 caratterizza la particolare struttura di Morciano con ampie strade disposte a scacchiera; una sottile anima liberty aleggia ancora in qualche edificio.


DA NON PERDERE A Morciano di Romagna

Colpo d’ala di Arnaldo Pomodoro
Una bella opera che l’artista, nato a Morciano, ha posto nella piazza dedicata ad un altro grandissimo artista di origini morcianesi, Umberto Boccioni, uno tra i maggiori esponenti del futurismo italiano.


APPUNTAMENTI DI RILIEVO Morciano di Romagna

Fiera di San Gregorio
Seconda settimana di Marzo.
Una fiera che raccoglie che coinvolge tutti gli operatori agricoli e artigianali della vallata e accoglie visitatori dalla Romagna e dalle Marche. Una millenaria tradizione che annuncia la primavera ed è occasione per uno dei più grandi appuntamenti commerciali del Riminese.
Le origini contadine dell’appuntamento non vengono tradite e ancora oggi si hanno il mercato del bestiame, la rassegna dedicata ai cavalli e il “gran mercato”, l’esposizione delle macchine agricole.
In più diverse centinaia di bancarelle di tutti i generi, luna park al centro del paese e l’apertura di tante osterie occasionali in tutte le vie.
La gastronomia offre il meglio dei prodotti locali. Dieci giorni pieni di iniziative con spettacoli e mostre. Un appuntamento che non è solo economico, ma quasi un vero e proprio rito primaverile.

Entroterra e i borghi di Rimini

Coriano

Coriano A pochi chilometri da San Marino e da Rimini il territorio di Coriano offre la tranquillità di un paese dell’entroterra. La località ha origini antichissime, fu sicuramente dominata degli umbri, degli etruschi e dai romani.


PERCHÉ VISITARLA

Belle campagne quelle di Coriano, fatte di campi con colture pregiate come la vite e l’ulivo, con case coloniche e borghi antichi abitati e ben conservati. La sensazione per chi attraversa questa parte della Signoria dei Malatesta è quella di trovarsi in una terra ricca dove si vive bene da millenni, come del resto testimoniano reperti e monumenti qui presenti.

Il mare è a pochi passi e verso i monti troviamo il profilo caratteristico delle tre punte di San Marino. Per essere precisi Coriano non è nella Valconca; è il centro principale della Valle del torrente Marano, che dai poggi al confine tra le Marche e San Marino scende per un tratto di 30 chilometri fino alle spiagge tra Riccione e Rimini.

Oggi questa valle offre un’isola di verde sorprendente, vicina ai grandi centri, ottimamente attrezzata per tante attività all’aperto.


DA NON PERDERE

Cimitero di guerra inglese

È uno dei cimiteri stranieri più grandi d’Italia (1939 caduti), viene considerato un cimitero giardino, per la sua varietà di fiori che lo adornano. La sua costruzione è il drammatico risultato dello sfondamento della “Linea Gotica” che pose fine alla II Guerra Mondiale. Il cimitero è curato direttamente dalle autorità del Commonwealth.

Teatro Comunale

Piccolo accogliente e moderno, risale al sec. XIX. È uno dei pochi edifici sopravvissuti alla guerra, progettato da un allievo di Luigi Poletti, padre del Teatro Galli riminese.

Museo Marco Simoncelli – La storia del SIC

Una galleria museo ed un viaggio alla scoperta delle imprese e delle gesta dell’amato pilota di moto Marco Simoncelli. La galleria narra la storia del campione e la sua vita fuori dalle corse. Nel museo si possono ammirare moto, caschi, tute e tutto ciò che gli apparteneva.


APPUNTAMENTI DI RILIEVO

  • il Sangiovese street Festival, nell’ultimo week end di agosto: presentazione dei vini nuovi locali che qui hanno un punto di eccellenza.
  • Fiera dell’oliva e dei prodotti autunnali, le ultime due domeniche di novembre: la produzione di olio di Coriano è tra le più importanti del Riminese, la fiera si è imposta come occasione non solo per assaggi esposizioni e acquisti, ma anche per incontri e convegni sui prodotti agricoli e sull’artigianato.

NEI DINTORNI

Valle del Marano

Nella parte centrale della Signoria dei Malatesta, proprio tra la Valle del Marecchia e quella del Conca si apre la valle del Marano. Al centro della vallata c’è Coriano, nei ressi del quale è stato attrezzato un bel parco fluviale.

Entroterra e i borghi di Rimini