Torna il primo ottobre la Giornata Nazionale dei Locali Storici d’Italia
In occasione della Giornata loro dedicata, i locali simbolo dell’ospitalità del Belpaese aprono le porte ai visitatori per raccontarsi. Circa un centinaio le inizative, tra degustazioni, visite guidate e rievocazioni, in bar, caffè letterari, ristoranti, pasticcerie, confetterie e alberghi, da Nord a Sud della Penisola

Sono oltre duecento i locali storici italiani e molti di loro hanno un secolo e mezzo di storia alle spalle. 150 anni portati splendidamente, come si potrà vedere sabato primo ottobre, quando per celebrarli torna la Giornata Nazionale dei Locali Storici d’Italia, l’appuntamento dedicato ai luoghi simbolo della cultura, della gastronomia e dell’ospitalità del Belpaese.

Per l’occasione questi luoghi, emblema del fascino senza tempo del made in Italy, apriranno le porte ai visitatori per raccontare il ricco patrimonio di storia, arte e cultura che custodiscono Un patrimonio fatto anche di aneddoti, ricette e frequentazioni illustri.

Un centinaio di appuntamenti in programma

Organizzata dall’Associazione Locali Storici d’Italia, che da oltre 45 anni tutela e valorizza bar, alberghi, ristoranti, pasticcerie, caffè letterari iscritti tra i Locali Storici, che devono avere almeno 70 anni di storia, conservare ambienti e arredi originali o comunque che testimonino le origini del locale, ma anche presentare cimeli, ricordi e documentazione storica sugli avvenimenti e sulle frequentazioni illustri, la giornata si presenta come da tradizione ricca di iniziative. Sono circa un centinaio gli appuntamenti in programma, tra degustazioni, visite guidate e iniziative culturali proposti dai locali sull’intero territorio nazionale (qui per il programma in costante aggiornamento).

Sarà possibile assaggiare specialità locali, come la sarda alla marinara in saor e polenta tenera dell’Osteria Antico Dolo di Venezia o la caldume palermitana del Ristorante Casa del Brodo “dal Dottore” di Palermo, o degustare uno dei 50 rosoli del Ristorante ‘O Canonico 1898 di Sorrento (Napoli). E ancora, sorseggiare Rum con cioccolata Valroa all’Hotel Cavallino Bianco di San Candido (Bolzano), o provare il latte dolce fritto secondo la vecchia ricetta al Bruxaboschi di Genova.

Ma sarà anche assaporare le suggestioni dei luoghi frequentati da personaggi famosi della storia, dell’arte, della politica e del jet-set internazionale: al Due Torri di Verona per esempio ci si affaccerà dal balcone dal quale Garibaldi incitava all’unità d’Italia, mentre all’Harry’s Bar di Firenze si potrà degustare un cocktail appoggiati dove alzò i calici Liz Taylor.

Filo rosso della giornata il tema dell’edizione 2022-2023 della Guida ai locali storici, pubblicata ogni due anni dall’Associazione e dedicata alla resilienza di queste realtà cult, sopravvissute alle guerre mondiali, a crisi economiche, a catastrofi naturali e che non hanno ceduto neanche davanti alle difficoltà della pandemia.

Per quanto riguarda gli eventi in programma, Torino, con ben 13 locali coinvolti porta il Piemonte, con un totale di 19 appuntamenti a guidare la classifica, seguito da Veneto, con 17 locali storici a porte aperte, Campania con 12, Lombardia con 10, Liguria e Toscana entrambe con 8 adesioni.

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