Facciamo chiarezza: le Linee guida in vigore per i locali (in attesa di maggio)
Emanate le Linee guida elaborate delle regioni con le indicazioni operative sulle misure da adottare per lo svolgimento in sicurezza delle attività dei pubblici esercizi

Con il decreto Riaperture 2022 (dl n 24/2022, pubblicato in Gazzetta ufficiale n 70 del 24 marzo 2022) il governo ha tracciato la strada per il graduale allentamento e superamento delle restrizioni anti Covid (leggi Decreto Riaperture 2022: le novità per i locali e i lavoratori). A sostegno di questo percorso verso il ritorno alla normalità sono arrivate anche le nuove Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali (in fondo all’articolo il testo completo da scaricare) che contengono le misure di prevenzione da adottare nello svolgimento delle attività economiche, produttive e sociali, per garantire il loro svolgimento in totale sicurezza. Il documento contiene una sezione dedicata anche ai pubblici esercizi.

Messe a punto dalla Conferenza delle regioni e adottate con un’ordinanza del ministero della Salute, le nuove Linee guida si pongono in continuità e aggiornano gli analoghi documenti emanati lo scorso anno e l’anno precedente, prevedendo una semplificazione delle misure di prevenzione in linea con l’attuale scenario epidemiologico, nettamente migliorato rispetto ai due anni precedenti, grazie al maggior livello di immunizzazione conseguente alla campagna di vaccinazione e alla guarigione dalla malattia.

Come i documenti precedenti, sono state concepite come uno strumento sintetico e di immediata applicazione, individuando i principi di carattere generale per contrastare la diffusione del contagio, come norme igieniche e comportamentali, utilizzo dei dispositivi di protezione e distanziamento, per tutelare i fruitori delle attività e dei servizi.

Le misure da applicare

Le misure previste si applicano a tutti gli esercizi di somministrazione di pasti e bevande (bar, pub, caffetterie, ristoranti, trattorie, pizzerie, self-service, pasticcerie, gelaterie, rosticcerie), anche se collocati nell’ambito delle attività ricettive, di stabilimenti balneari e nei centri commerciali, e all’attività di catering. Riportiamo integralmente tutte le prescrizioni:

Privilegiare l’accesso ai locali tramite prenotazione.
All’interno dei locali non possono essere continuativamente più clienti di quanti siano i posti a sedere.
Privilegiare l’utilizzo degli spazi esterni (giardini, terrazze, plateatici, dehors).
Disporre i tavoli in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti di tavoli diversi negli ambienti al chiuso.
I clienti dovranno indossare la mascherina, in ogni occasione in cui non sono seduti al tavolo (su questo punto si attendono ulteriori provvedimenti dal prossimo 30 aprile).
Favorire la consultazione online del menu tramite soluzioni digitali, oppure predisporre menu in stampa plastificata, quindi disinfettabile dopo l’uso, oppure cartacei a perdere.
Al termine di ogni servizio al tavolo, assicurare l’igienizzazione delle superfici.
Favorire modalità di pagamento elettroniche, possibilmente al tavolo
È possibile organizzare una modalità a buffet, anche self-service, prevedendo in ogni caso, per clienti e personale, il mantenimento della distanza e l’utilizzo della mascherina (mascherina chirurgica o dispositivo che conferisce superiore protezione come gli FFP2) a protezione delle vie respiratorie.
Sono consentite le attività ludiche che prevedono l’utilizzo di materiali del quale non sia possibile garantire una puntuale e accurata disinfezione (per esempio le carte da gioco), purché siano rigorosamente rispettate le seguenti indicazioni: utilizzo di mascherina ove previsto dalla normativa vigente; igienizzazione frequente delle mani e della superficie di gioco; rispetto della distanza di sicurezza di almeno 1 metro tra giocatori di tavoli diversi.

Inoltre restano in vigore le misure di carattere generale:

predisporre un’adeguata informazione sulle misure di prevenzione da  rispettare,  comprensiva  di indicazioni sulla capienza massima dei locali.
Messa a disposizione, all’ingresso e in più punti dei locali, di soluzioni igienizzanti per le mani.
Frequente igienizzazione di tutti gli ambienti, con particolare attenzione alle aree comuni e alle superfici toccate con maggiore frequenza.
Rinforzo del ricambio d’aria naturale o tramite impianti meccanizzati negli ambienti chiusi; per gli impianti di condizionamento è obbligatorio escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria.

Da non dimenticare che, in ogni caso, è prevista la verifica del Green Pass per la clientela per il consumo al chiuso.

SCARICA LE LINEE GUIDA 2022 PER LA RIPRESA DELLE ATTIVITÀ

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