Negli Usa crescono le caffetterie a marchio e la fiducia
Numerose la nuove aperture nell’ultimo anno, che per la prima volta hanno superato i 40mila punto vendita. Positive le vendite e le prospettive future.

Dopo la pesante flessione di due anni fa, cresce e supera i valori pre-covid il mercato delle caffetterie a marchio in base al rapporto Project Café Usa 2024 realizzato dal World Coffee Portal di Allegra. 

Il segmento ha superato per la prima volta i 40mila punti vendita (40.062) e registra un fatturato di oltre 40 miliardi di euro con una crescita dell’8% negli ultimi 12 mesi. La previsione è di un’ulteriore crescita nei prossimi 12 mesi, arrivando a circa 48 miliardi per superare i 57 entro il 2028, guidata dal fatturato del segmento incentrato sul caffè.

Leader di mercato si conferma Starbucks che ha aperto 494 nuovi negozi negli ultimi 12 mesi e oggi ne somma 16144 e ha una quota di mercato del 40%; seguono Dunkin’ (+172 negozi, 9434 in totale) e Panera Bread, che ha chiuso 22 locali e oggi ne gestisce 2151.

Fiducia nel futuro. Il forte aumento di clienti nell’ultimo anno ha determinato un buon andamento delle vendite, che il 76% dei leader di settore intervistati (il 49 lo scorso anno) giudica positivo per il 2023; solo l’11% ha segnalato condizioni di difficoltà e il 10% un calo rispetto al 2022. Rispetto alla forte ripresa dello scorso anno, il mercato mostra una certa stabilizzazione: il numero di operatori che ha segnalato una crescita delle vendite superiore al 5% è sceso dal 46 al 28%.

Freddo, tendenza confermata. L’indagine condotta dal World Coffee Portal su oltre 5mila clienti di coffee shop statunitensi ha rilevato che il consumo giornaliero di caffè freddo è aumentato dell’8% negli ultimi 12 mesi, un dato che e lo pone al secondo posto, preceduto dal caffè filtrato in termini di frequenza degli ultimi ordini. Il freddo è considerato la tendenza più importante, con il 24% dei consumatori che lo beve ogni giorno (17% nel 2022). A richiedere caffè freddo o ghiacciato (79% degli ordini) sono i giovani sotto i 35 anni, che lo consumano almeno una volta la settimana.

Rapidità al volante. Solo il 4% dei consumatori statunitensi intervistato è rimasto nel locale più di 30 minuti, mentre il 36% ha dichiarato di avere acquistato una bevanda da asporto e ben il 56% di preferire il drive-thru (servizio al volante) piuttosto che entrare fisicamente nel bar; le catene drive sono quelle in più rapida ascesa nell’ultimo anno con 224 nuove aperure per Scooter’s Coffee e 167 per Dutch Bros.

Globalmente, il 58% dei leader di settore intervistati prevede che il buon andamento delle vendite proseguirà anche nei prossimi 12 mesi; solo il 5% prevede un peggioramento.

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