A tutto tiki a Livorno con la prima di Tikitaly
Tikitaly
L’appuntamento è dal 2 al 5 maggio al Surfer Joe, presso la Terrazza Mascagni sul lungomare della città, con alcuni dei migliori tiki bar del mondo e un ricco programma di seminari e approfondimenti per un’immersione completa nella tiki culture

Arte, musica e, soprattutto, tanta, tanta miscelazione. È così che si presenta Tikitaly, l’evento tutto dedicato alla tiki culture. L’appuntamento è dal 2 al 5 maggio al Surfer Joe, il locale ispirato alla surf music, organizzatore della manifestazione, alla Terrazza Mascagni di Livorno, uno degli scenari più suggestivi del lungomare della città.

Nato da un’idea di Luca Valdambrini e Paul Campese, e organizzato con il supporto del Comune di Livorno e di Confcommercio, Tikitaly promette ai partecipanti una piena immersione nell’universo tiki, con grande protagonista, ovviamente, la miscelazione.

La vetrina della moderna tiki mixology

L’evento offrirà infatti una vetrina completa delle diverse scuole della moderna tiki mixology, riunendo alcuni dei migliori tiki bar d’Italia e del mondo che con i loro bartender che presenteranno e proporranno una drink list di loro ricette d’autore.

Tra i grandi locali e bartender ospiti ci saranno: Daniele Dalla Pola, tra i big della new wave tiki internazionale, fondatore del Kaona Room di Miami; Marie King, beverage director del gruppo americano 23 Restaurant Services, Georgi Radev, cofondatore del Laki Kane di Londra; Davide Mitacchione fondatore del Luau Tiki Bar di Bari; Scott Schuder e Matteo Braguti del Dirty Dick di Parigi. E poi ancora i ragazzi della Rita’s Tiki Room di Milano, del Nu Lounge di Bologna, Cory Starr del Ma-Kai a Fort Lauderdale in Florida (Usa), Adam Rains di The Golden Tiki di Las Vegas, ed Emanuele Codispoti, da tre anni guest bartender al festival tiki The Hukilau a Fort Lauderdale.

Degustazioni, seminari e approdondimenti

Il menu di Tikitaly prevede un ricco programma di attività, a base di degustazioni, seminari e incontri che ripercorreranno la storia della miscelazione tiki, dalla sua nascita all’inizio degli anni Trenta negli Usa ad opera di Donn Beach, al secolo Ernest Raymond Beaumont Gantt, alla sua diffusione, con i locali di Trader Vic (Victor J. Bergeron), altro grande esponente del movimento, e al suo rilancio dai primi anni del nuovo secolo, dopo il periodo di declino negli anni Settanta del Novecento, ma anche le elaborate tecniche di preparazione dei cocktail e gli ingredienti. Così come incontri e presentazioni di video e documentari ripercorreranno e approfondiranno l’immaginario tiki, unico stile di miscelazione che ha creato un vero e proprio stile di vita, ispirato all’esotismo delle isole del sud del Pacifico e riletto e riproposto in chiave “pop”.

Anche in questo caso, a salire in cattedra sarà un parterre di esperti di altissimo livello, tra i quali Stefano Nincevich, vicedirettore di Bargiornale, Jochen Hirshfeld, cineasta, regista e fotografo tedesco, Xavier Junqueras, in arte Dr Junx, che sta lavorando a documentario sul tiki spagnolo, Paul Campese, pittore e scultore che si ispira all’arte polinesiana e al mid-century modern, il grafico spagnolo Ivan Castro, Stefan Immke, co-ideatore e produttore esecutivo di Squeezed Up, un documentario e un libro che propongono un viaggio nel Sud della California, tra hot rodding, pop polinesiano, cultura tiki, tatuaggi e kustom kulture.

La finale della Tiki Master Cocktail Competition

Tra gli appuntamenti clou di Tikitaly c’è poi la finalissima della Tiki Master Cocktail Competition, il cocktail contest targato Daniele Dalla Pola tutto focalizzato sulla miscelazione tiki (leggi Iscrizioni aperte per la Tiki Master Cocktail Competition by Daniele Dalla Pola). A darsi battaglia il 5 maggio dietro il bancone del Surfer Joe per aggiudicarsi il titolo di Tiki Master ci saranno i 10 bartender da tutta la Penisola, che hanno superato la fase di selezione, con i loro originali cocktail tiki nei quali dovranno esaltare la profondità dei sapori, l’immaginario e la maestria alla base di questo stile di miscelazione. Per entrare a far parte della rosa dei finalisti c’è ancora tempo fino al 10 aprile, candidando la propria ricetta sul sito del concorso. A decretare il vincitore sarà una giuria presieduta da Dalla Pola e composta da Marie King, Gianni Zottola, Scotty Schuder e Simone Pastanella.

Spazio a musica e arte

Fedele all’intento di offrire ai visitatori un’immersione a tutto tondo nell’universo tiki, la manifestazione ospiterà anche alcuni intagliatori, come Alexander Thalofer (Thaly’s Tiki Art), Andreas Klappstein (Klapistikis), Paul Ruhaltinger (The Ru), Tim Dyson (Tiki Tim), Jordi Mulet (Krab Tiki), Matin Loosly (Tiki-Works), che creeranno sculture in legno e racconteranno le loro tecniche e ispirazioni in seminari dedicati.

Ad animare i pomeriggi e le serate le esibizioni dal vivo di diverse band, I surfoniani, Waka-Doo, Dome la muerte E.x.p., Les Agamemmonz, I belli di Waikiki, Surfer Joe & Band, che proporranno hula, surf music e rock and roll, i dj set di Lukino Ungawa, Matin Hemmel e Matt the Cat, e gli spettacoli di balli polinesiani con il gruppo Hula Ohana Italy, composto da esperte e appassionate delle danze e della cultura Polinesiana.

Come partecipare a Tikitaly

Tikitaly va in scena dal 2 al 5 maggio al Surfer Joe, presso la Terrazza Mascagni a Livorno. L’ingresso dalle ore 14 alle 19 è a pagamento: si può acquistare il pacchetto Vip, limitato a 300 biglietti, che consente l’accesso esclusivo alla Tiki Room e alla Glass Room per tutta la durata dell’evento, con degustazioni speciali, seminari e incontri con i bartender e l’accesso agli after party privati, oppure il biglietto giornaliero. Dopo le ore 19, l’ingresso è gratuito.

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Il 2024 è stato un altro anno d’oro per illycaffè
illycaffè
La torrefazione triestina ha chiuso l’anno con ricavi record per 630 milioni, nonostante il contesto difficile per il mercato del caffè, e conferma il piano di investimenti da 120 milioni. Ottimo l’andamento nel fuoricasa, canale creciuto del 6%

Il 2024 è stato un altro anno da incorniciare per illycaffè: il terzo consecutivo di forte crescita, ma per gli ultimi 12 mesi con numeri record. A dirlo il bilancio consolidato della torrefazione triestina, dove alla voce ricavi si legge 630 milioni di euro, cifra cresciuta del 6% rispetto all’esercizio precedente. A due cifre è l’incremento del margine operativo lordo, pari a 110 milioni di euro, in aumento del 19%, del margine operativo netto, attestatosi a 61 milioni di euro, con un incremento addirittura del 50%. Così come a doppia cifra è stata la crescita dell’utile netto, pari a oltre 33 milioni di euro, con un più 42% rispetto al 2023. A fronte di tali risultati il gruppo riconoscerà un premio straordinario a oltre 1000 suoi dipendenti nel mondo per un valore complessivo di un milione di euro.

Il fuoricasa cresce del 6%

Numeri che mostrano lo stato di salute del gruppo, che così rafforza ulteriormente la sua posizione di primo piano nel segmento super-premium del mercato. Stato di salute confermato dal fatto che che l’incremento dei volumi di vendita si è verificato in tutti i mercati nei quali illycaffè opera, sia a livello di tipologie di canali sia di aree geografiche. Brillante la performance registrata nel fuoricasa, dove la crescita è stata del 6% sul 2023, con un andamento particolarmente positivo in Italia, Stati Uniti, Spagna e Francia. L’aumento è stato ancora più forte nel canale distribuzione moderna, +10%, ancora una volta con Italia e Usa in testa, seguiti da Regno Unito e Spagna. Soddisfazioni hanno regalato anche le vendite online, salite del 18%.

Investimenti per 120 milioni per continuare a crescere

Gli ottimi risultati sono un bel segnale in un momento particolarmente complicato per il mercato del caffè. «Il 2024 è stato il terzo anno consecutivo di forte crescita organica, con un incremento a doppia cifra del margine operativo e dell’utile netto, nonostante un contesto macroeconomico e geo-politico sfidante unito al costante aumento dei prezzi della materia prima – ha sottolineato in una nota Cristina Scocchia, amministratrice delegata di illycaffè -. Nel 2024 abbiamo accelerato ulteriormente sull’innovazione sostenibile e sulle strategie di espansione internazionale avviate nell’ultimo triennio».

Un contesto complicato che comunque non frena i piani di sviluppo del gruppo. «Il 2025 si prospetta un anno complesso per il nostro settore a causa dell’incremento del prezzo della materia prima che, dopo essere cresciuto di circa il 40% nel 2024 rispetto all’anno precedente, ora è ulteriormente raddoppiatoha proseguito la ceo -. Cercheremo di mitigare l’impatto negativo sui margini derivante dal caffè verde e continueremo a investire in innovazione ed espansione internazionale. Confermiamo inoltre il piano di investimenti da 120 milioni di euro per raddoppiare la capacità produttiva e logistica a Trieste».

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