Yoga Zero, la nuova gamma di succhi senza zuccheri in formato 500 ml
Yoga Zero 500 ml (2)
Quattro le referenze, con tutto il gusto della frutta e senza zuccheri aggiunti, che compongono la nuova gamma del marchio di Conserve Italia pensata per i consumatori che cercano succhi sani, leggeri e con un basso apporto calorico

Senza zuccheri e in formato da mezzo litro. È Yoga Zero 500 ml, la nuova linea di succhi di frutta firmata dallo storico marchio di Conserve Italia. La nuova gamma, che sarà distribuita nei bar, dall’inizio della primavera, guarda ai nuovi consumatori ed è stata pensata per rispondere alla domanda in forte crescita di prodotti salutari e senza zuccheri aggiunti, mantenendo inalterato il gusto della frutta.

Realizzata con materie prime accuratamente selezionate e con un processo produttivo che preserva le caratteristiche della frutta, Yoga Zero 500 ml garantisce un succo piacevole al palato e leggero, rendendola una gustosa alternativa per i clienti che cercano succhi di frutta sani e con un basso apporto calorico, considerando che questo valore oscilla tra 12 e 17 kcal per ogni 100 ml di prodotto.

Quattro le referenze che la compongono: Ace: (12 kcal) dalla classica freschezza agrumata dell’arancia e del limone unita alla carota; l’intensa e dissetante Arancia Mix (14 kcal); Multifrutti (14 kcal) caratterizzata dalla leggera armonia di sapori di frutti diversi; la vivace e piacevole Frutti Rossi (17 kcal).

A custodire i succhi di frutta della nuova linea è un packaging in Pet riciclato per il 50%, che riflette il costante impegno di Yoga nel campo della sostenibilità e del rispetto per l’ambiente. Inoltre, il nuovo formato da 500 ml rende Yoga Zero molto versatile e perfetta anche per il consumo on the go dopo l’acquisto nel bar.

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Appuntamento a Firenze con My Spirits di Partesa
MySpirits Partesa
Il 3 marzo a Firenze la giornata di approfondimento gratuito sul mondo degli spirit e della miscelazione dedicato ai professionisti del fuoricasa. Con oltre 100 etichette in degustazione, due masterclass e i live show dei grandi bartender

Degustazioni, incontri con i produttori, grandi ospiti, masterclass e intrattenimento. Torna My Spirits, l’evento (gratuito) per i professionisti del fuoricasa dedicato al mondo degli spirit di qualità e alla miscelazione targato Partesa. L’appuntamento è per lunedì 3 marzo (dalle ore 12 alle 19) al Teatro Cartiere Carrara di Firenze.

Ricchissimo il programma della giornata, pensato per offrire ai professionisti di esplorare le ultime tendenze del mercato, confrontarsi con i produttori, ampliare e approfondire le proprie conoscenze e, non ultimo, scoprire il vasto portafoglio dell’azienda, in costante aggiornamento per soddisfare in modo puntuale le esigenze di ogni tipologia di locale.

100 referenze in degustazione e le novità Partesa

Oltre 100 le referenze, di 21 produttori, in assaggio, che si potranno degustare in purezza nelle due isole tematiche, una dedicata ad Agave & Gin e l’altra a Whisky & Rum oppure miscelate, grazie a una drink list di oltre 50 differenti cocktail che daranno proposti nelle 16 Mixology Station. Così come si potranno provare i cocktail ready-to-serve alla spina firmati Mixum.

Un focus speciale sarà dedicato a Liq.ID, la linea di spirit a marchio Partesa (leggi Liq.ID, la nuova linea di spirit per la miscelazione di Partesa) che proprio in occasione di My Spirits presenterà due novità in anteprima: il nuovo look, più elegante e ancor più riconoscibile, delle referenze Upper Spritz, Grayson’s Gin, dei due rum Cabo Rojo e delle quattro varianti di vodka Rajssa, e il nuovo entrato no alcol della gamma Upper Spritz analcolico, pensato per il momento dell’aperitivo.

Le due masterclass

Spazio, come da tradizione, alla formazione, con due masterclass gratuite, ma a numero chiuso e su prenotazione (iscriviti qui) per approfondire le conoscenze su distillati e tendenze. Si comincia con l’incontro Aperitivo & Trends (ore 13.3014.15) con Giovanni Vecchio, head trainer Campari Academy, che appunto illustrerà le tendenze di un momento, quello dell’aperitivo, sempre più centrale nel business del locale. A seguire (ore 14.45 – 15.30) la masterclass Altos Tequila e Del Maguey Mezcal, un viaggio nella tradizione messicana, nella quale Gabriele Riva, brand ambassador Altos e Del Maguey, condurrà i presenti alla scoperta delle caratteristiche ed elementi distintivi dei distillati di agave dei due marchi.

Live show con i big della miscelazione

Così come non mancherà l’intrattenimento, altro tradizionale ingrediente di My Sprits, con quattro big del panorama bartending italiano e internazionale che per tutto il pomeriggio si esibiranno sul palco del Teatro preparando alcuni loro signature. Protagiisti dei live show saranno Cinzia Ferro, la signora della miscelazione italiana, titolare dell’Estremadura Cafe sul Lago Maggiore, Julian Biondi, pluripremiato barman fiorentino, imprenditore, consulente e firma di Bargiornale, Giuliana Giancano, barlady cotitolare del Pout Pourri vintage cafè di Torino, e a capitanare il team Bruno Vanzan, star della miscelazione a livello mondiale.

Come partecipare a My Spirits

Riservato agli operatori del fuoricasa, My Spirits si svolgerà lunedì 3 marzo, dalle ore 12 alle 19, al Teatro Cartiere Carrara di Firenze. La partecipazione all’evento è gratuita, ma occorre iscriversi compilando l’apposito form all’indirizzo https://www.partesa.it/my-spirits-firenze-2025

 

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L’alto lusso sensoriale secondo Velier
Velier Nino Rossi_Roberto Artusio
Con sei masterclass che hanno visto duettare mixologist e chef, Velier a Identità Milano 2025 ha esplorato il concetto di HoGo, alto gusto: una dimensione di piacere sensoriale estremo, che va oltre il semplice sapore

Il nuovo lusso è HoGo. Contrazione dell’espressione francese “haut gout”, alto gusto, queste quattro lettere indicano sapori forti e, allargando il campo, un piacere sensoriale estremo. Fatto di materia prima di qualità, grandi cibi e grandi distillati, ospitalità impeccabile, bicchieri e tovagliato giusti. Un lusso che non è inteso in senso economico ma qualitativo. E che Velier, distributore di vini e distillati, riassume in «i migliori prodotti nei migliori luoghi». Un assaggio dell’HoGo secondo Velier è andato in scena a Identità Milano 2025, congresso di alta cucina dal 22 al 24 febbraio all’Allianz Mico di Milano. Nella Lounge Velier Extraperimetral sei masterclass hanno affiancato grandi esperti di distillati e di cucina per indagare l’importanza della materia prima e immaginare accostamenti che, anche andando al di là del concetto di pairing, sappiano raccontare una nuova storia.


Velier Raffaele Minghini e Sauro Ricci 2


Velier EmanueleBalestra
Velier CorradoAssenza
Velier JimmyBertazzoli
Velier JacopoTicchi

Focus su materie prime e nuovi accostamenti

Ecco quindi che Dario Tortorella de L’Antiquario di Napoli e gli chef Raffaele Minghini e Sauro Ricci dello stellato vegetariano milanese Joia si sono concentrati sulle erbe e sul foraging, Edoardo Nono del Rita & Cocktails di Milano e Salvatore Salvo della pizzeria Salvo di Napoli e San Giorgio a Cremano hanno analizzato la frutta tra tipicità territoriali e mondo Tiki, Emanuele Balestra dell’Hotel Barrière Le Majestic di Cannes e il pasticciere Corrado Assenza del Caffè Sicilia di Noto si sono dedicati al rum giamaicano Hampden. E ancora focus sull’agave nell’incontro tra Roberto Artusio de La Punta Expendio de Agave di Roma e lo chef Nino Rossi del Qafiz di Santa Cristina d’Aspromonte (Rc), mentre di fermentazione della canna da zucchero e frollatura del pesce hanno parlato Jimmy Bertazzoli dell’Aguardiente di Marina di Ravenna e Jacopo Ticchi della Trattoria da Lucio di Rimini.

Insoliti incastri tra whisky e pane

A chiudere il programma delle masterclass di Velier, main sponsor del congresso con Champagne Billecart-Salmon, l’incontro sui cereali con Daniele Cancellara dello speakeasy Rasputin di Firenze e Davide Longoni dell’omonimo panificio di Milano. Al centro il whisky e il pane, in un gioco di incastri insoliti. Da una parte il whisky è stato “smitizzato” per lasciare spazio al pane come protagonista e non semplice accompagnamento: ecco quindi che un highball con Highland Park 15 anni, bitter di shichimi togarashi (miscela di spezie giapponesi) e soda ha fatto strada all’assaggio di un pane stagionato, nuovo progetto di Longoni. Vale a dire un pane da due chili lasciato a “invecchiare” dieci giorni (spoiler: con due gocce di aceto balsamico tradizionale è ottimo). Mentre si è puntato a ribaltare il momento di consumo, dal dopo cena all’aperitivo, affiancando un biscotto di segale, creato da Longoni per Velier, e un’acciuga a un Manhattan Dry con Michter’s US*1 Single Barrell Rye, vermouth dry toscano e una punta di colatura di alici. Un’esperienza decisamente HoGo.

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Cachaça Blu e Amaro Santoni organizzano una manifestazione dedicata alle donne al bancone
Tre giorni a Milano per sei bartender selezionate fra le professioniste più promettenti, fra empowerment, benessere e guest night al femminile

La Festa delle donne al bancone. Si svolgerà a Milano, dal 9 all’11 Marzo, la manifestazione The Power & The Rise of Women in Bartending & The Offline Community, organizzata da Cachaça Blu in collaborazione con Amaro Santoni, pensata per celebrare e valorizzare la presenza femminile nel mondo della mixology. Un’iniziativa pensata da una donna, Maria Luisa Timoni, titolare di Cachaça Blu, per le donne, con sei barlady selezionate tra le migliori in Italia, che parteciperanno a un mini retreat di tre giorni a Milano in cui la crescita personale, il benessere e la condivisione saranno al centro dell’esperienza. L’iniziativa culminerà in un evento aperto al pubblico il 10 marzo presso Gesto Milano, che prevede un dibattito dal titolo “Non solo bartender, chi sei oltre al tuo lavoro?” (dalle ore 17) e una guest shift che darà modo alle partecipanti di confrontarsi dietro al bancone.
«Non credo ci sia nulla di più genuinamente potente delle donne che si prendono cura, che si ascoltano, che hanno empatia e che si sostengono a vicenda», afferma Maria Luisa Timoni.
Chi sono le bartender selezionate da Nord a Sud per questo evento? Due delle sei professioniste coinvolte provengono dalla città di Napoli: Luigia Frezza, anima del Pepi Vintage Room, celebre per i suoi drink a base di frutta fresca e spezie, e Anna Garuti, bar manager dell’Anthill Cocktail & Tapas Bar, famosa per le creazioni sofisticate in perfetta armonia con la cucina. Da Roma arriva Giulia Guizzardi, punto di riferimento del Triplo; dal Giacosa 1815 di Firenze, Greta Bazzichi porta la sua proposta che reinterpreta grandi classici come il Negroni. Già a Milano, invece, la resident bartender Angelica Capuano del Dry Milano e Alessia Bellafante, bar manager della location della serata, Gesto Milano.
Durante i tre giorni di esperienza, le partecipanti prenderanno parte a momenti di formazione, attività di gruppo e incontri dedicati al benessere, tra cui sessioni di yoga, astrologia e lezioni di samba. «Chi lavora nell’ospitalità – aggiunge Marella Batkovic, sostenitrice del progetto insieme ad Amaro Santoni – sa quanto sia difficile dedicarsi a sé stessi. The Power & The Rise of Women in Bartending & The Offline Community nasce proprio dalla volontà di offrire alle bartender un’occasione per ritrovarsi, prendersi cura della propria persona e dare valore alla propria creatività».
Parte del ricavato della serata sarà destinato all’associazione benefica Fondazione Condividere, un’organizzazione che si dedica a sostenere persone in situazioni di difficoltà economica e sociale, sia in Italia che all’estero.

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