Gin Tabar Pera dell’Emilia-Romagna Igp, la nuova limited edition di Casoni
Realizzata in collaborazione con il Consorzio di Tutela della Pera dell’Emilia-Romagna Igp, la nuova referenza unisce ai sentori di ginepro l’elegante dolcezza del frutto, eccellenza del territorio dove lostorico liquorificio è nato e opera dal 1814

Casoni firma una nuova versione di Gin Tabar. La linea del distillato premium, nata nel 2017 con il lancio di Gin Tabar Classico, seguito nel 2023 da Gin Tabar Bergamotto (leggi Tabar Bergamotto, il nuovo gin di Casoni) e poi da Gin Tabar Ciliegia di Vignola Igp (leggi Casoni avvia la raccolta di Ciliegia di Vignola Igp per Tabàr Premium Gin) si arricchisce ora della referenza in edizione limitata Gin Tabar Pera dell’Emilia-Romagna Igp.

Realizzato in collaborazione con il Consorzio di Tutela della Pera dell’Emilia-Romagna Igp, l’ultimo nato vuole sottolineare il profondo legame tra l’azienda e il territorio emiliano, dove l’antico opificio Casoni è nato e continua a operare dal 1814. A caratterizzare il nuovo gin è un’eccellenza regionale, la pera, in questo specifico della varietà Williams, una delle otto coperte dall’Indicazione geografica tipica, dalla polpa bianchissima, dolce e particolarmente succosa e profumata.

Un lungo processo di lavorazione

Gin Tabar Pera dell’Emilia-Romagna Igp

Gin Tabar Pera dell’Emilia-Romagna Igp, come gli altri distillati Tabar, è un compound gin ottenuto da 6 botaniche e prodotto con un processo di lavorazione lungo e meticoloso nella storica sede di Casoni, a Finale Emilia, nella Bassa modenese. Qui le pere vengono messe in infusione in alcol per 5 giorni e scaldate a 60 °C e poi distillate in alambicchi discontinui d’acciaio. Per mille bottiglie vengono utilizzati 50 kg di pere, ovvero 50 g per bottiglia.

Lo stesso procedimento viene poi seguito per tutte le altre botaniche che compongono la ricetta: ginepro, arancio amaro, rosmarino, cardamomo e camomilla. Il distillato di pere viene lasciato affinare in tank di acciaio per un mese e poi distillato con le altre botaniche lavorate. Il prodotto, portato a un volume alcolico di 45% con acqua demineralizzata, rimane infine in affinamento per circa 15 giorni per consentirne il perfezionamento aromatico, e quindi filtrato.

Un gin moderno, elegante e delicato

Nasce così un gin dal profilo elegante e delicato, che racchiude insieme i sentori dei gin moderni con quelli dolci e tipici della Pera dell’Emilia-Romagna Igp. Quest’ultima, insieme al ginepro, domina infatti l’esperienza gustativa, con la sua dolcezza che si declina attraverso note floreali e fruttate, con sfumature che ricordano vagamente l’aroma del miele e tocchi di vaniglia, e il retrogusto delicatamente acidulo che sprigiona una grande freschezza. Ma altri protagonisti della melodia aromatica regalata dal nuovo gin sono i tocchi mediterranei di arancio amaro, vegetali di rosmarino, piacevolmente pungenti di cardamomo e botanici di camomilla.

Un prodotto moderno, ideale da proporre liscio e molto versatile in miscelazione, dove si presta alla preparazione di Gin&Tonic, abbinato a toniche delicate, di intriganti twist on classic dal carattere contemporaneo e di creazioni nuove e originali.

 

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Il quarto locale Cafezal profuma di pane e dolci
Ha aperto il nuovo punto vendita milanese in via San Gregorio, nel quartiere di Porta Venezia: è rafforzato l’obiettivo di offrire un’esperienza specialty completa.

Pulito, lineare, elegante: Cafezal ha aperto il suo quarto punto vendita in via San Gregorio 29A, nel quartiere milanese di Porta Venezia. Ogni punto vendita non replica i precedenti, ma ha le sue peculiarità; così il nuovo ha al suo interno anche un ampio laboratorio di pasticceria e panificazione, che segna un ulteriore passo nel segno della centralizzazione e l’autonomia della produzione, che ha preso il via con l’impianto di torrefazione nel primo locale di via Solferino nel 2017, che poi si è spostato nel più ampio dei punti vendita, in viale Premuda. 

Il laboratorio di Porta Venezia è situato nel retro del locale ed è già visibile dalle vetrine, con un affaccio sulla produzione artigianale di lievitati, pani e dolci, con una gamma che comprende alcuni dei best seller di Cafezal, come i dolci portoghesi pastel de nata (un pasticcino di pasta sfoglia a forma di piccolo cestino ripieno di una crema profumata) e il brasiliano quidim, dolce a base di tuorli, zucchero e cocco.

Tra le nuove offerte ci sono poi il mate, erba sudamericana che offre una valida alternativa al matcha; per il pranzo, il menu ha un’impronta internazionale: al suo interno si trovano infatti uova strapazzate, avocado o salmon toast, insalate e panini.

Come già i precedenti, anche questo punto vendita è stato pensato e messo a punto da Carlos Bitencourt, ideatore di Cafezal, che punta sempre più all’autonomia produttiva e rafforza l’obiettivo di offrire ai clienti un’esperienza specialty completa con qualità, trasparenza e innovazione. Per verificare di persona la selezione dei chicchi e la tostatura ben lontana da quelle molto scure dell’offerta industriale, nel punto vendita sono presenti tre silos dai quali scegliere il prodotto preferito per l’asporto.

Come già nei locali di via Solferino, viale Premuda e corso Magenta, anche in San Gregorio non si entra in una semplice caffetteria: la visione è quella di una torrefazione che segue l’intero processo produttivo del caffè, dalla piantagione alla tazzina, nonché l’offerta food, puntando su originalità e gusto.

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Set&Charge di Enel: un cocktail di sostenibilità e opportunità
Bar, caffè e pub possono soddisfare le esigenze dei clienti mettendo a disposizione la ricarica per i veicoli elettrici.

La transizione energetica cambia il modo in cui i clienti scelgono gli esercizi commerciali ai quali rivolgersi e questa nuova consapevolezza può trasformarsi in un’opportunità per bar, caffè e pub, che possono offrire un nuovo servizio e allo stesso tempo attrarre nuovi clienti.

L’opportunità ha un nome: con Set&Charge, i clienti possono ricaricare la propria auto elettrica mentre gustano un cocktail o un caffè. L’offerta di Enel consente alle aziende di installare punti di ricarica per veicoli elettrici nelle aree di sosta e nei parcheggi nei dintorni di bar, caffè, ristoranti ed esercizi commerciali in generale, offrendo ai clienti un servizio aggiuntivo.

Enel si occuperà di tutto: Set&Charge comprende l’infrastruttura di ricarica, la fornitura di energia elettrica e il software di gestione Net Enterprise. Un’integrazione che semplifica la gestione operativa e consente agli esercizi commerciali di concentrarsi sul proprio core business, ottenendo al contempo un ritorno economico in bolletta.

Grazie alla piattaforma Net Enterprise, è possibile configurare e controllare ogni aspetto del servizio di ricarica. Net Enterprise, permette di monitorarne l’andamento delle ricariche elettriche e impostare tariffe personalizzate per i clienti, fornendo una panoramica dettagliata delle transazioni effettuate. Inoltre, offre la possibilità agli esercenti di visualizzare gli importi mensili da incassare. Infine, per i clienti Enel, gli importi incassati dalle ricariche elettriche possono essere accreditati direttamente in bolletta, permettendo di ridurre l’importo complessivo del costo dell’energia elettrica.

Un altro elemento distintivo di Set&Charge è l’integrazione con l’App Enel X Way, grazie alla quale le stazioni di ricarica sono accessibili a tutti gli utenti, incluse le flotte aziendali che utilizzano la Card Enel X Way.

Set&Charge è un’opportunità non solo per gli esercizi commerciali ma anche per l’intera comunità. I punti di ricarica possono essere messi a disposizione di tutti, creando un circolo virtuoso per la propria attività, per la propria clientela e per tutta la collettività. E incentivando l’utilizzo della mobilità sostenibile, ci sarà ancora più gusto a concedersi una pausa caffè.

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