Vendite ancora in crescita per Campari Group, ma la corsa rallenta
Trainate da aperitivi e tequila, le vendite del Gruppo nei primi 9 mesi dell’anno hanno superato i 2,27 miliardi, con un incremento “solo” del 2,1% sullo stesso periodo del 2023. Un nuovo modello organizzativo, basato su quattro House of Brand, la razionalizzazione del portafoglio di marchi e il taglio dei costi le strategie per tornare a correre

La crescita continua per Campari Group, ma a un ritmo inferiore a quello registrato negli ultimi anni (leggi Altro boom di vendite per Gruppo Campari nel 2023). Il Gruppo nei primi 9 mesi del 2024 ha registrato vendite nette per 2,27 miliardi di euro, con un incremento organico del 2,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ma con un calo dell’1,4% nel terzo trimestre. Un rallentamento legato a una combinazione di fattori, quali le condizioni meteorologiche sfavorevoli all’inizio della stagione primavera-estate e in settembre, che hanno penalizzato i consumi nei principali mercati europei, Italia inclusa, la pressione sul reddito disponibile dovuta all’inflazione, che hanno frenato le vendite proprio nel periodo tra giugno e settembre, solitamente tra i più favorevoli.

Un andamento che ha fatto sentire i suoi effetti anche sulle performance finanziarie del Gruppo, con il reddito operativo rettificato attestatosi sui 499,4 milioni, in calo del 4,2% su base organica (-18,2% nel terzo trimestre), il margine operativo lordo rettificato a 590,7 milioni di euro, -1,8%, e l’utile del Gruppo prima delle imposte rettificato pari a 452,1 milioni, in calo del 4,6%.

Le strategie per riprendere la corsa

In un contesto macroeconomico che resta complicato, Campari Group prevede di chiudere l’anno con una crescita organica a singola cifra bassa, mentre molto migliori sono le prospettive per il prossimo anno: con l’attenuazione dei fattori che stanno ingessando l’economia e il ritorno a un contesto normalizzato, il Gruppo si aspetta di continuare a guadagnare quota di mercato e di aumentare i margini, grazie alla forza dei propri marchi, alla premiumizzazione del portafoglio, alle efficienze dei costi di produzione.

A sostegno di questo percorso si sta lavorando a una serie di iniziative chiave. Tra queste l’evoluzione verso un modello operativo basato su quattro House of Brand di nuova creazione, destinate a interagire con le tre aree fulcro del business del Gruppo, Emea (Europa, Medio Oriente e Africa), Americhe e Asia Pacifico, per sfuttare a pieno il potenziale del portafoglio di prodotti, dove gli spirit premium invecchiati hanno peso sempre pi crescente. Alla House of Cognac&Champagne già esistente, si aggiungeranno le House of Aperitif, House of Whiskey and Rum e House of Tequila. Le House of Brand avranno anche la responsabilità end-to-end per il conto economico delle rispettive categorie a livello globale e l’allocazione di risorse a livello di marketing, commerciale, di innovazione e supply chain. Un modello operativo che garantirà più efficienza e agilità, anche attraverso una più focalizzata ed efficace allocazione delle risorse e degli investimenti per la costruzione dei marchi.

In parallelo Campari Group provvederà a razionalizzare il proprio portafoglio di marchi, cedendo quelli non strategici, per aumentare il focus sui brand principali e supportarne la crescita. Tra le iniziative chiave anche un programma di contenimento dei costi che fa leva proprio sul nuovo modello operativo e prevede l’ottimizzazione nell’allocazione delle risorse, semplificazione e revisione dei processi end-to-end, investimenti tecnologici, che consentirà di ottenere maggiori efficienze. Atteso un beneficio totale pari a 200 punti base entro il 2027, con un corrispettivo incremento del margine operativo.

Crescono i marchi globali

Tornando al bilancio dei primi nove mesi di quest’anno, interessante è guardare l’andamento dei brand. Quelli a priorità globale (68% delle vendite totali del Gruppo) hanno registrato una crescita del 3,5%, con un calo dell’1,3% nel terzo trimestre. Le vendite di Aperol sono cresciute del 3,2%, un buon risultato, ma sul quale hanno inciso in modo pesante le condizioni meteorologiche avverse in primavera e settembre in Italia e Germania. L’aperitivo ha infatti continuato a viaggiare forte nelle Americhe, inclusi Stati Uniti, Canada e nei mercati in fase di sviluppo come Brasile e Messico, così come Australia e Grecia: escludendo la frenata sul mercato italiano e tedesco, il suo incremento globale è stato del 9%. Ottimo l’andamento di Campari, che ha registrato una crescita del 7,6%, guidata da Brasile, Grecia e Francia.

A due cifre l’incremento delle vendite di Espolòn, +18,8%, trainata dal mercato principale degli Stati Uniti, ma anche dall’accelerata del marchio in mercati in fase di sviluppo, come quello australiano e italiano. Bene ha fatto anche Grand Marnier, cresciuto del 6,5%, mentre Wild Turkey ha registrato un calo del 4,7% a causa della performance debole negli Usa, suo principale mercato, che ha compensato la crescita a doppia cifra in Giappone, Canada e altri mercati europei. In calo, -5,2%, il portafoglio di rum giamaicano, a causa dell’impatto sulla fornitura provocato dall’uragano che ha colpito l’isola, e del 10,1% Skyy, per via delle sfide persistenti nella categoria vodka nel mercato principale degli Stati Uniti, che ha compensato la crescita nel resto delle Americhe.

In calo i brand regionali e locali

Il segno meno introduce la categoria dei marchi a priorità regionale (17% delle vendite totali del Gruppo). Il calo di vendite nel complesso è stato del 2,5% (-0,6% nel terzo trimestre). In questo caso la performance positiva e continua di vini spumanti, champagne e vermouth (+10,4%) e di Crodino (+5%) è stata compensata in negativo dal calo di vendite di altre specialità, principalmente Magnum Tonic Wine, a causa di vincoli di fornitura, così come X-Rated in Asia Pacifico e Other Whisk(e)y.

Contenuto, -1%, il calo dei marchi a priorità locale (6% delle vendite totali), che hanno però registrato un incremento delle vendite del 2,2% nel terzo trimestre, grazie al ritorno alla crescita di Campari Soda in Italia, dopo la flessione primaverile legata al maltempo, dalla forte crescita di Wild Turkey ready-to-drink, grazie al lancio di Highball in Giappone e al miglioramento del trend in Australia, così come da Ouzo 12, soprattutto nel mercato principale della Germania. In netto calo, invece, Skyy ready-to-drink che soffre nel suo mercato principale, il Messico, altamente competitivo.

 

 

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I Panettoni BreraMilano1930 celebrano la sontuosa bellezza de La Turandot
Rinnovato anche quest’anno il sodalizio culturale tra l’Archivio Storico Ricordi e il brand milanese di lievitati delle feste. Un omaggio alla grande opera incompiuta del compositore Giacomo Puccini in occasione del centenario dalla sua morte

Il Natale 2024 di BreraMilano1930 elogia, in collaborazione con l’Archivio Storico Ricordi, la grandezza musicale di Giacomo Puccini in occasione del centenario dalla sua scomparsa, con una speciale linea di panettoni e lievitati delle feste che si ispira, negli incarti, al mondo de La Turandot, l’opera incompiuta del grande compositore.

L’opportunità di dedicare una linea al Maestro nasce dal consolidato sodalizio con l’Archivio Storico Ricordi, una collaborazione tra l’arte dolciaria della tradizione natalizia e l’arte musicale intrapresa già da diversi anni e frutto di una convergenza di intenti: avvicinare il pubblico verso una maggiore conoscenza della storia della musica lirica italiana, facendo, ogni volta, un personale ed esclusivo tributo ai più celebri maestri del melodramma di tutti i tempi.

Il nuovo marchio BreraMilano1930

Quest’anno, Giovanni Cova & C., fautore dell’arte, nelle sue diverse espressioni, passa il testimone a BreraMilano1930. «Il nuovo brand nasce da una costola di Giovanni Cova & C., in una continuità di essenza e di pensiero. Si tratta di una scelta dettata da logiche commerciali per le quali i due brand convivranno su canali distributivi differenti. Giovanni Cova & C. resterà la nostra punta di diamante, portando con sé non solo la tradizione dolciaria del Natale ma anche il suo savoir faire in nuove linee di prodotto continuative, mentre a BreraMilano1930 saranno riservate linee in edizione limitata come quella dedicata a Puccini per il Natale 2024», spiega Andrea Muzzi, amministratore delegato di Idb Group, il gruppo produttivo di lievitati e dolci delle ricorrenze che detiene i marchi Borsari, Bedetti, Muzzi Antica Pasticceria, Tommaso Muzzi, La Torinese oltre a Giovanni Cova & C. e Breramilano1930; a questi si aggiungono, inoltre, cinque pasticcerie di proprietà tra Veneto, Lombardia e Umbria.

«Con BreraMilano1930 – continua Andrea Muzzi – continuiamo ad abbracciare l’autentica milanesità dei prodotti della tradizione, con maestria pasticciera, un ossequioso rispetto per l’antica ricetta e una passione minuziosa per incarti raffinati ed esclusivi. Inoltre, il naming scelto vuole essere un omaggio a uno dei quartieri più iconici di Milano, un microcosmo di arte e cultura bohemienne che riflette la nostra storia e che ha un legame profondo con il cuore pulsante della nostra pasticceria in Via Cusani».

Bontà in tante versioni

BreraMilano1930 dà, così, vita alla collezione Christmas 2024 Giacomo Puccini offrendo diverse versioni di gusto: il panettone classico con uvetta e canditi nella versione latta e scatola regalo; il pandoro classico; il panettone con crema al “Pistacchio verde di Bronte DOP”; la variante con pere e cioccolato; quella con crema al Limoncello e la proposta con i marron glacés e, in ultimo, il panettone con fragoline semi-candite, cioccolato bianco e pepe verde.

Gli incarti della collezione Puccini sono una trasposizione grafica dei figurini realizzati da Umberto Brunelleschi, grande illustratore, grafico e costumista, voluto proprio da Puccini per la sua grande maestria artistica e ancora oggi conservati nell’Archivio Storico Ricordi.

Ogni referenza porta con sé la raffigurazione di un personaggio dell’opera pucciniana che si ritrova, in forma di poster, all’interno della scatola regalo.

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Gallo’s Baby Chips: lo snack on the go che conquista tutti
Uno snack pratico, leggero e gustoso da proporre al cliente durante tutto l’arco della giornata.

Riso Gallo, tra i player di riferimento nel mercato del riso, ha creato la soluzione perfetta per chi è sempre in movimento: il formato “baby”, da 20 g, delle Gallo’s Chips. Lo snack pensato per il canale bar e vending, ideale per chi cerca una pausa veloce, uno spuntino da gustare on the go o accompagnato da uno spritz, una birra fresca o un’acqua tonica, per uno sfizioso aperitivo.

La leggerezza del riso, il piacere delle chips

Le Gallo’s Chips uniscono il benessere del riso alla croccantezza irresistibile delle patatine, in tre varianti non fritte, senza glutine e pensate per chi vuole concedersi uno snack appetitoso ma, al tempo stesso leggero e inclusivo anche per chi soffre di intolleranze. Sono la scelta perfetta per il consumatore moderno, sempre alla ricerca di prodotti che coniughino gusto, benessere e praticità.

Tre gusti irresistibili

Questi nuovi prodotti sono disponibili in una monoporzione equilibrata e saporita, perfetta per essere gustata ovunque:
• Gallo’s Chips con Riso Integrale e Sale Marino, un classico intramontabile, che combina la semplicità del riso integrale con il sapore delicato del sale marino, per uno snack croccante e leggero
• Gallo’s Chips con Riso Rosso Gusto Paprika, per chi desidera un tocco di sapore deciso, questa variante offre il gusto intenso e speziato della paprika, abbinato al riso rosso, creando un’esplosione di sapore
• Gallo’s Chips Protein con Lenticchie al Gusto Hot Spicy – la più recente, arricchita con lenticchie, è fonte di fibre e proteine, ed è perfetta per chi cerca uno snack salutare e nutriente, con un piacevole twist di piccantezza

Lo snack perfetto per i clienti di ogni età

Le Gallo’s Baby Chips sono progettate per soddisfare le esigenze di tutti i consumatori: uno snack pratico, sano e gustoso che si adatta a stili di vita dinamici. In viaggio, in pausa pranzo o per un aperitivo al volo, queste chips offrono il perfetto equilibrio tra gusto e benessere, con un formato monoporzione da 20g che garantisce una pausa leggera e saporita eliminando i potenziali sprechi.

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