B-QUBE, il cubo di Brema alla prova con i signature del Rita & Cocktails
Brema Group è l’azienda italiana che dal 1985 pensa al ghiaccio come ad una materia prima da scolpire secondo le esigenze di clienti diversificati, dalla Gdo alla farmaceutica, dal wellness all’Horeca e infine al settore industriale. I fabbricatori B-Qube nascono per fornire una risposta al comparto Horeca con un ghiaccio resistente, cristallino e compatto, al servizio di una mixology italiana sempre più avanzata ed esigente.
La gamma dei fabbricatori B-Qube parte da modelli compatti da retrobanco con produzioni giornaliere di 29 kg. Il raffreddamento è ad aria o ad acqua, rendendo così possibile l’installazione in ogni situazione ambientale, grazie anche alla possibilità di avere una pompa di scarico integrata. Facilmente rimovibili grazie alla progettazione Green-Tech Design, i pannelli assicurano performance costanti e facilità di manutenzione. I singoli B-Qube pesano 23 g, grammatura apprezzata dai professionisti del cocktail perché consente un adeguato controllo sulla diluizione, sullo scioglimento durante la shakerata e sulla tenuta all’interno di un cocktail build. Si adattano a tutti i tipi di bicchieri e mantengono a lungo l’impatto estetico che li contraddistingue.
Edoardo Nono
Nato a Varese nel 1969, Edoardo Nono inizia la sua vita dietro il bancone nel 1988, girando il mondo. Nel 2002 apre a Milano il Rita & Cocktails, punto di riferimento del cocktail bar italiano da oltre vent’anni, e nel 2019 raddoppia con il suo spin-off caraibico: il Rita’s Tiki Room.
All’interno dei suoi locali già utilizza i fabbricatori di ghiaccio Brema, con un cubetto gourmet da 36 grammi, un formato poco utilizzato in Italia, che lui predilige. Il vantaggio di Brema è che l’azienda offre la possibilità, a partire da un modello di macchina scelto, di avere un’ampia personalizzazione del cubo secondo le esigenze del cliente. Il suo parere su B-Qube? «Un ghiaccio con una buona tenuta alla diluizione, che inevitabilmente rilascia più acqua rispetto al cubetto più grande, ma che ha dimostrato con i suoi due cocktail di sapersi mantenere compatto e performante alla prova del tempo».
Il pirla
Questo signature cocktail, ideato in occasione dei 150 anni di Campari, è composto da Bitter milanese, Marsala dolce e cordiale alla fragola. All’interno di un bicchiere da 330 ml di capienza sono stati messi 6 B-Qube. Gli ingredienti del drink sono stati miscelati prima nel mixing glass, anch’esso contenente il cubo di Brema. La prova consiste nel lasciare il drink a temperatura ambiente per dieci minuti, valutando il risultato finale: allo scadere del tempo il cocktail ha subito una diluizione di poco inferiore al 20% del suo volume iniziale, il ghiaccio all’interno si presenta ancora compatto e i bordi non sono levigati, sul bicchiere non ci sono condensazioni sulla superficie esterna e il gusto del drink risulta ancora consistente.
Camilla
Camilla è un cocktail firmato da Edoardo Nono a base di London Dry Gin, cordiale di camomilla Umeshu, Chartreuse Gialla, e un tocco finale di soda. Viene preparato in throwing, una tecnica che, nel raffreddare il drink, già crea una certa diluizione (circa il 40% del volume iniziale in più). Viene versato in un bicchiere da 350 ml contenente 8 B-Qube. Il cocktail viene lasciato sul bancone per dieci minuti, allo scadere dei quali si nota un’innalzamento del liquido all’interno del bicchiere, che allungherà il drink di un 15% del suo volume totale. L’estetica del cocktail e del ghiaccio che lo contiene rimane pressocchè inalterata, con un ghiaccio non levigato e un gusto invariato; anche il bicchiere esternamente non svilupperà una condensa. Prova del tempo…superata!
Brema Group
Via dell’Industria 10
Villa Cortese (Mi)
www.bremaice.it
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