Licor Beirão fa il suo ingresso nel portafoglio di Molinari
Grazie all’accordo con Casa Redondo, l’azienda amplia il suo catalogo di spirit distribuiti in esclusiva con il liquore campione di vendite in Portogallo. Frutto di un’antica ricetta segreta a base di 13 tra semi, erbe e spezie, si fa apprezzare anche in miscelazione

Nuovo ingresso nella gamma di esclusive distribuite di Molinari. Ad arricchire il portafoglio di spirit dell’azienda produttrice dell’iconica Molinari Extra è il Licor Beirão, grazie all’accordo per la sua distribuzione sul mercato italiano siglato con Casa Redondo, realtà familiare portoghese, con oltre 100 di storia, specializzata nella produzione di vini e spirit.

Licor Beirão è uno dei prodotti di punta dell’azienda e il liquore più venduto in Portogallo, che ora Molinari porta in Italia puntando a farlo conoscere e apprezzare in particolare al mondo dei locali.

Frutto di una ricetta storica e segreta

Prodotto ancora secondo la ricetta originale, creata nel XIX secolo e conosciuta solo da due membri della famiglia Redondo, tramandata di generazione in generazione, il liquore è a base di 13 tra spezie, piante e semi aromatici, provenienti da tutto il mondo e tenuti rigorosamente segreti, accuratamente selezionati. La lavorazione è manuale e si sviluppa in diverse fasi. Le botaniche vengono miscelate con alcol di origine agricola e, dopo tre settimane, la miscela viene sottoposta a una doppia distillazione in alambicchi di rame. Il liquore viene quindi filtrato e conservato in serbatoi di acciaio inossidabile, dove resta qualche mese, per poi procedere con l’imbottigliamento e l’etichettatura. Operazioni queste ultime completate da un ulteriore tocco manuale: su ogni bottiglia viene infatti apposto un nastrino satinato di colore giallo e legato a mano come da vecchia tradizione dell’azienda.

Da sfruttare anche in miscelazione

Di colore giallo ambrato, Licor Beirão (alc. 22% in vol) è un liquore molto delicato, ma al tempo stesso avvolgente, caratterizzato da sapori e aromi di rosmarino e di arancia, accompagnati da quelle di spezie, come cannella e cardamomo.

Ha il suo perfect serve con ghiaccio e zest di limone, in modo da creare un perfetto bilanciamento tra le sue note e l’acidità del limone, ma si rivela un ingrediente da sfruttare anche in miscelazione. Un esempio sono due drink suggeriti dall’azienda, il Maracujão e il Capirão. Il primo si prepara miscelando a 6 cl di Licor Beirão del succo di limone e frutto della passione. Il secondo, invece, è realizzato aggiungendo, sempre a 6 cl di liquore, ghiaccio tritato e mezzo lime.

 

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Baritalia arriva a Roma il 16 settembre. Registrati per l’ingresso gratuito
Compila il form di iscrizione per l’ingresso gratuito alla tappa nella Capitalia di Baritalia, in scena al Mediterraneo al Maxxi, in via Guido Reni, 4a. Potrai assistere a Baritalia Lab e partecipare alle masterclass. Scopri il programma della giornata

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Dopo la pausa estiva riparte il tour lungo la Penisola di Baritalia. Per la sua quarta tappa dell’edizione 2024 il laboratorio itinerante di miscelazione approda a Roma per un’altra giornata di sfide a tema cocktail e di grandi masterclass.

L’appuntamento per i professionisti del bancone è per lunedì 16 settembre, a partire dalle ore 9.00 al Mediterraneo al Maxxi (Via Guido Reni, 4a), locale suggestivo, con la sua architettura innovativa e spettacolare, aperto da mattina a sera per accogliere sia i turisti che visitano il museo di arte contemporanea sia i tanti romani che lo scelgono come spazio di co-working, place to be per l’aperitivo e meta rinfrescante per le sere d’estate nel piacevole giardino.

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Quella nella Capitale sarà un’altra tappa ricca di eventi a tema mixology, in linea con l’obiettivo della manifestazione: promuovere la cultura dei cocktail e della miscelazione su tutto il territorio nazionale. Perché da Nord a Sud, dall’Ovest all’Est, Baritalia si conferma manifestazione in grado di unire e riunire i professionisti della miscelazione di tutt’Italia desiderosi di mettersi in gioco, di scambiare esperienze, di creare legami e collaborazioni, di aggiornarsi professionalmente.

Baritalia Lab, le Masterclass, il Signature Bar

Diversi i motivi per non mancare all’appuntamento. A cominciare da Baritalia Lab, laboratorio di miscelazione dove si confronteranno bartender di tutta la Penisola sul tema “Back to Basics”, un inno all’essenzialità che vuole proporre un ritorno alle radici autentiche del mestiere. In questa edizione, ci concentriamo infatti su tre pilastri fondamentali: la riscoperta dei drink essenziali, la valorizzazione degli ingredienti e il senso di ospitalità dei bartender. In palio ci sono altri 17 posti per il final show di Baritalia 2024 che si svolgerà in uno scenario è da togliere il fiato: saremo a 2.173 metri di altitudine, nell’accogliente struttura tutta vetri del Pavillon di Skyway Monte Bianco.

Altro pezzo forte della tappa di Roma è il ricco programma di Masterclass, ben 13, altro tradizionale momento clou della manifestazione, dedicate alle tecniche di miscelazione, dove a salire in cattedra saranno esperti di fama nazionale e internazionale. Le lezioni saranno aperte e gratuite per tutti i professionisti che si saranno registrati all’evento.

Inoltre, nel Signature Bar si potranno degustare – tutto il giorno – i cocktail delle aziende partner dell’evento.

Ospiti speciali della giornata, come giudici d’onore, saranno i protagonisti di alcuni dei migliori cocktail bar della scena romana e del Lazio.

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Francesca Bardelli Nonino tra i 40 Tastemakers del Futuro di Wine Enthusiast
La rappresentante della sesta generazione della famiglia Nonino è stata inserita dal prestigioso magazine Usa tra i 40 professionisti di tutto il mondo considerati pionieri nei cambiamenti nel campo del beverage per il suo ruolo di influencer della grappa

Nuovo prestigioso riconoscimento per Francesca Bardelli Nonino. La rappresentante della sesta generazione della famiglia Nonino è stata inclusa da Wine Enthusiast, l’autorevole magazine di New York che da oltre 30 anni racconta le migliori produzioni mondiali nel mondo del vino e degli spirit, fra i 40 Tastemakers del Futuro. Una selezione dei professionisti considerati pionieri nei cambiamenti nel mondo del beverage, che con il loro lavoro stanno plasmando il panorama del vino, degli alcolici e delle bevande del futuro.

Francesca Bardelli Nonino è la prima e unica professionista selezionata per la categoria grappa nell’elenco del magazine, che nel 2019 aveva incoronato Nonino come Migliore distilleria del mondo, anche in quel caso prima azienda produttrice di grappa, oltre che italiana, ad aggiudicarsi il prestigioso titolo.

Comunicazione innovativa al servizio del distillato italiano

Il nuovo riconoscimento sottolinea l’importante lavoro di promozione svolto dalla giovane imprenditrice a favore del distillato italiano per eccellenza. Un lavoro svolto nel solco della tradizione di famiglia, che con la distilleria di Percoto, saldamente guidata da Giannola Nonino, con le figlie Antonella, Cristina, Elisabetta, ha dato un contributo fondamentale a elevare la qualità della grappa e a portarla nell’Olimpo degli spirit.

«Come membro della sesta generazione della distilleria della famiglia Nonino, Francesca sta continuando l’attività di famiglia come forse la prima “Influencer della Grappa” al mondo – si legge infatti nella motivazione del riconoscimento -. Condivide la sua passione contagiosa attraverso i social media, ovviamente, e visita bar e ristoranti per diffondere il “vangelo” della grappa Nonino. Ha persino onorato il palco di un Ted Talk (la serie di conferenze gestite dall’organizzazione privata non-profit statunitense Sapling Foundation su temi nel campo della tecnologia, del design delle scienze e della cultura, ndr)».

L’Influencer della Grappa

Laureata in economia, sommelier, bartender e master in Social media communication, Francesca Bardelli Nonino si occupa della comunicazione online e, insieme alla zia Elisabetta, del mercato americano: attività attraverso le quali ha saputo assumersi il ruolo di vera e propria ambasciatrice della storica azienda di famiglia e, soprattutto, della cultura della grappa.

Con il suo lavoro di divulgatrice online è divenuta una LinkedIn Top Voice, un gruppo di imprenditori, accademici, manager selezionati in tutto il mondo, oltre a meritarsi già diversi premi. Riconosciuta, a maggio 2021, come L’Influencer della Grappa, nel 2022 ha vinto il Premio America, promosso dalla Fondazione Italia Usa per rappresentare un prodotto icona del made in Italy oltreoceano (leggi Francesca Bardelli Nonino tra i vincitori del Premio America 2022). Un anno dopo si è aggiudicata il premio Digital Night- I talenti che rivoluzionano il mondo digitale per aver saputo rivoluzionare la comunicazione di un prodotto storico in chiave moderna, e, sempre nel 2023 l’Impact Marketing Award, promosso da Weevo, società benefit specializzata nella comunicazione corporate delle imprese B2B, che porta sotto i riflettori le migliori prassi e le innovazioni nel campo del marketing.

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