Andata in scena a Maiori, la cocktail competition ideata da The Maestro, Salvatore Calabrese, ha messo alla prova le abilità dei concorrenti in un percorso di 5 challenge, più la sfida finale a base dei loro signature. A spuntarla è stata la barlady del Drink Kong di Roma
Vincitrice della sesta edizione di The Maestro Challenge (23 e 24 settembre), la celebre cocktail competition ideata da The Maestro, Salvatore Calabrese, nella sua terra di origine, Maiori (Salerno), è stata Alice Michela Musso, 29 anni, bartender del Drink Kong di Roma, con il signature cocktail Prisma.
Foto di Salvatore Guadagno
Salvatore The Maestro Calabrese, con i giurati della prova Aperitivo Italiano, Monica Berg e Alex Frezza
«Per il mio cocktail mi sono ispirata all’arcobaleno, un fenomeno della natura visibile in tutto il mondo allo stesso modo – ha spiegato Musso durante la finale -. Per realizzarlo ho riprodotto la stessa tavolozza di colori in forma liquida. Ho, quindi, utilizzato dei prodotti che hanno un bouquet di flavours importanti. Sono partita da Hoxton Tropical Gin, che ha un sapore di cocco e di pompelmo, elementi associati, quindi, al bianco e all’arancione che richiamano le spiagge tropicali. Poi il profumo e le sfumature del bergamotto di Italicus Rosolio di Bergamotto, che ricordano le tonalità del Mar Mediterraneo e il giallo degli agrumi Igp, Americano Cocchi che dona una nota erbacea e speziata e riconduce alle nuances dei nostri boschi, infine, ho utilizzato il Kong Cordial, che è un cordiale istintivo, zero waste, e inclusivo, poiché rappresenta tutti i colori del mondo. Il cocktail viene servito in un bicchiere colorato con pittura edibile, quindi senza sapore, all’interno del quale ho inserito un prisma ottico che alla luce riproduce tutte le tonalità dell’arcobaleno».
La finale si è dibattuta sul palcoscenico del Reggina Palace Hotel, presentata da Stefano Nincevich, vicedirettore di Bargiornale, e Alessandro Procoli, che, oltre a puntare i riflettori sulle nuove generazioni di bartender, ha anche, attraverso musica, parole e miscelazione d’autore, ripercorso la carriera e la vita di Calabrese.
Una super giuria
Per questa edizione la giuria formata da Salvatore Calabrese ha riunito personaggi noti del panorama internazionale del bartending, fra cui Monica Berg, Simone Caporale, Giacomo Giannotti, Peter Dorelli, Patrick Pistolesi, Alex Frezza, Edoardo Nono, Federico Pavan, Sandrae Lawrence. «The Maestro Challenge non è la classica cocktail competition, ma un vero e proprio spettacolo. E questa del 2024 è stata la prima edizione che ha messo insieme una giuria così completa – racconta Salvatore Calabrese –. Quest’anno ho imparato molto dello staff che da sempre mi supporta nell’organizzazione, ossia a credere e a fidarmi. Io, infatti, avrei organizzato la prima giornata di challenge, in maniera diversa. Invece, l’idea proposta dal team è stata vincente e ben riuscita. Inoltre, guardando i ragazzi che hanno partecipato alla competizione ho capito che i giovani di oggi sono molto più bravi di quando ho iniziato io. È stata una bellissima competizione e vediamo cosa faremo l’anno prossimo».
Le cinque sfide della competition
19 i concorrenti in gara totali, selezionati su oltre 300 candidati provenienti da tutto il mondo, che durante le due giornate della cocktail competition hanno messo alla prova le loro abilità cimentandosi in cinque sfide. La prima The Donkey Throwing, si è svolta sulla spiaggia. «Ogni anno – racconta Andrea Ferrigno bartender, titolare del Matinée Cocktail Bar & Restaurant e membro del comitato organizzativo di The Maestro Challenge, scegliamo una sfida divertente, a sorpresa, che tuttavia non ha un valore effettivo sul premio. Quest’anno abbiamo chiesto ai ragazzi di eseguire la tecnica throwing su un asino, ovviamente in movimento». Un modo per sciogliere la tensione prima di cimentarsi nel cuore pulsante della gara.
Le quattro challenge successive, quelle che hanno decretato la gara, si sono svolte sulle terrazze della Torre Normanna, e sono state suddivise in base a precise tecniche di miscelazione. La prima batteria, Aperitivo Italiano, ha avuto come giurati Monica Berg e Alex Frezza. La gara prevedeva la creazione di un aperitivo made in Italy a base di bollicine, eseguendo la tecnica stirred.
Tutte le Ore, invece, era il tema scelto per la seconda sfida. La richiesta è stata quella di creare un cocktail, adatto a qualsiasi ora della giornata, eseguendo il metodo build. Drink che è stato giudicato da Parick Pistolesi e Federico Pavan. Giacomo Giannotti ed Edoardo Pavan, invece, hanno guidato la sfida Esotica, ossia la Tiki challenge, con cocktail preparati secondo la modalità swizzle. «Per questa batteria – continua Ferrigno – gli strumenti a disposizione sono stati solamente lo swizzle stick e del ghiaccio tritato».
Infine, Circus, l’ultima challenge, una mistery box contenente tre ingredienti, una frutta, una spezia e uno spirit, che i partecipanti hanno utilizzato per realizzare il loro drink valutati da Peter Dorelli e Simone Caporale.
I finalisti (foto courtesy The Maestro Challenge)
La giornata si è conclusa con la proclamazione di dodici concorrenti che hanno poi preso parte alla gara finale (24 settembre): la creazione di un signature cocktail in base al tema scelto dal Maestro per questa edizione, i colori.
I premi
Molti i premi in gioco fra i quali la masterclass The Art of Shaking, regalata a tutti i partecipanti che avrà come docenti Simone Caporale e Giacomo Giannotti e un asino in ceramica, simbolo della Costa d’Amalfi, donato dall’Associazione Miscellanea di Maiori, organizzatrice di The Maestro Challenge. Ai primi tre classificati, è stato consegnato uno shaker d’argento di Urban Bar voluto dal Maestro Salvatore Calabrese.
Durante la serata finale sono stati, inoltre, consegnati anche dei premi speciali, fra cui:
The Aperitivo Challenge Award (tecnica stirred): vincitore Gabriele Calce, bartender presso l’Hotel Garden, Ravello
The Tutte le Ore Challenge Award (tecnica build): vincitore Andrea Dipino, bartender presso l’Hotel Miramalfi, Amalfi
The Esosica Challenge Award (tecnica swizzle): vincitore Giovanni Maffeo, bartender del Quanto Basta, Lecce
The Circus Award (mistery box): vincitore Michael Collovigh, bartender del Gucci Giardino 25 Firenze
The best signature cocktail: vincitore Michael Collovigh, bartender del Gucci Giardino 25 Firenze
Vincitore della prima giornata (23 settembre): Alice Michela Musso, bartender presso il Drink Kong, Roma
The Entertainment Challenge Award: vincitore Emmanuele Marano, bartender presso L’Antiquario, Napoli.
I finalisti, il podio e le ricette dei signature cocktail
Alice Michela Musso, Drink Kong, Roma, prima classificata de The Maestro Challenge 2024 (punteggio 781) e vincitrice della prima giornata di gara
Prisma
Ingredienti:
2 cl Italicus Rosolio di Bergamotto, 3 cl Hoxton Tropical Gin, 2 cl Americano Cocchi, 4,5 cl Kong Cordial (300 gr di Gusci di Pompelmo, 300 gr di Gusci di Lime, 300 gr di Gusci di Limone, 900 gr di Zucchero, 150 ml di Succo di Pompelmo, 900 ml di acqua)
Andrea Dipino, Hotel Miramalfi, Amalfi, 2° classificato (punteggio 758) e vincitore della sfida Tutte le Ore
Calavera Cosmica
Ingredienti:
4,5 cl Espolon Reposado, 2 cl Cordiale Jalapeno, agave e bergamotto, 1,5 cl Citrus Mix Juice (sfusato amalfitano, lime, bergamotto), 1,5 cl Italicus Rosolio di Bergamotto, top London Essence Roasted Pineapple Soda
Michael Collovigh, Gucci Giardino 25, Firenze, 3° classificato, vincitore della Mistery Box Challenge e del miglior signature cocktail
Painted by a mad man
Ingredienti:
4,5 cl Bareksten Botanical gin, 1,5 cl Acqua Bianca, 5 cl “pink or blue?” Cordial (mela, kiwi e rosmarino), 2,25 cl succo di limone, 3 cl polline e basilico, 10 dash bitter al tarassaco
Vincenzo Crisconio, Dry Milano
Deeds not Words
Ingredienti: 2 cl vodka Altamura infusa al lemon grass (30 cl vodka e 3 lemon grass), 3 cl Vermouth Bianco del Professore, 2,5 cl cordiale fiori di ibisco e palosanto (500 gr zucchero, 50 cl acqua, 7,5 gr fiori di ibisco, 18 gr palosanto, 8,7 cl soluzione citrica di cui 30 gr acido citrico per 18 cl acqua), 1 cl amaro Santoni
Carmine Lamberti, Caruso Belmond Hotel Ravello
Kyodai Ai
Ingredienti:
3 cl London n.3 Pallini, 3 cl Cocchi Americano, 2 cl Campari Bitter, 2 cl Homemade, 0,1 cl Foamer
Christian Lani, Rita & Cocktail, Milano
Pink Me Up
Ingredienti:
3 cl Hoxton Dry Gin, 1 cl Italicus Rosolio di Bergamotto, 3 cl Lavander Cordial (12 gr Dry Lavander, 140 gr White Caster Sugar, 280 gr acqua, 5 gr Citric Acid, Sous vide cocking for 1h, 50 gradi), 3 cl Cranberry Juice, top Coconut Foam (20 cl Real Coconut Foam, 20 cl Coconut Milk, 10 ml acqua, 2 cl Sugar Syrup 3:2, 2 pz NO2 Charger)
Alessio Lupo, Hotel Le Sireneuse, Positano
Boutique Martini
Ingredienti:
5 cl Vodka Altamura all’olio di oliva alle foglie di limone, 1,5 cl Acqua Bianca, 0,1 cl soluzione salina al 10%, Pitture alimentari, Rossa Al Patchouli, Blu Alga spirulina, Gialla al Limone
Giovanni Maffeo, Quanto Basta, Lecce, vincitore dell’Esotica Challenge Award
Pimpa my drink
Ingredienti:
4,5 ml Seatrus gin, 4,5 ml cordiale pepato agli agrumi gialli e foglie di fico
Emmanuele Marano, L’Antiquario, Napoli, vincitore dell’Entertainment Challenge Award
Genesi
Ingredienti:
4,5 cl Bareksten Old Tom Gin, 4,5 cl cordial soul, 3 drop brush oil
Giosué Pastore, Rooftop Bar Hotel Sole, Maiori,
Ultimate Caarot
Ingredienti:
3,5 cl Hoxton tropical gin, 1 cl Campari Bitter, 1,5 cl Liquore Juzu, 3 cl succo di limone, 4,5 cl Shrab carota e shichimi togarashi (misto spezie giapponesi), tot velluto di zenzero
Christopher Russo, Freni e Frizioni, Roma
Dolce Vita
Ingredienti:
3,5 cl Wild Turkey 101, 10 cl Tropical Soda (De Kuyper Blue Curacao, acqua di cocco, chutney di Ananas e succo di lime), vernice rossa alla ciliegia acida
Daniele Savastano, Voce ‘e Notte Sunset Bar, Praiano, vincitore della Donkey Throwing Challenge
Hakuna Matata
Ingredienti:
5 cl Hoxton Dry Gin all’alga nori e spirulina blu, 3 cl succo di lime, 1 cl Liquore Acqua Bianca De Kuyper, 1 cl sciroppo di lemongrass, 1,5 cl acqua di mare distillata blu, crusta di pomodoro, cocco e peperoncino (1,5 gr, 1,5 gr, un pizzico di peperoncino)