Mixolimpica, la drink list di Anthology by Mavolo che celebra gli atleti azzurri
Cinque cocktail compongono la speciale drink list creata dai bartender di Anthology by Mavolo e dedicata a 5 azzurri in gara alle Olimpiadi di Parigi

Il 26 luglio prendono il via le Olimpiadi di Parigi che, in un incessante susseguirsi di gare, per due settimane focalizzeranno l’attenzione degli amanti dello sport sulle gesta dei migliori atleti del mondo. Per celebrare gli atleti italiani i bartender di Anthology by Mavolo hanno realizzato una speciale drink list, Mixolimpica.

La compongono cinque cocktail, ispirati e dedicati ad altrettanti atleti tra i più attesi della spedizione azzurra, e realizzati con alcuni degli spirit che fanno parte del catalogo di esclusive ultra premium del catalogo di Anthology by Mavolo. Ogni drink di Mixolimpica racconta una storia, un’emozione e un pezzo del carattere dei nostri sportivi, ma insieme vuole, offrire un’esperienza di gusto ai clienti di tutti i locali, grazie alla loro replicabilità.

Cinque ispirazioni azzurre

Così nella drink list (in fondo le ricette complete) troviamo 9”58, dedicato al campione olimpico Marcell Jacobs, che a Parigi vuole bissare l’oro nei 100 metri conquistato a Tokyo e strappare il titolo di uomo più veloce del mondo detenuto da Usain Bolt. È composto da una base di vodka Le Philtre, liquore al caffè Black Sinner, sciroppo al caramello salato Bacanha e una tazzina di caffè e completato da una guarnizione composta da chicchi di caffè.

Fioretto è invece il cocktail intitolato alla portabandiera olimpica Arianna Errigo. Tequila Don Ramón Plata, sciroppo Fiore di Sambuco Bacanha, succo di lime, Le Tribute Lemonade, e due fette di cetriolo come guarnizione, gli ingredienti di questa miscela che rende omaggio all’eleganza della schermitrice azzurra.

All’altro portabandiera, Gimbo Tamberi, è dedicato Jump to Gold: un twist sul Cameron’s Kick, storico cocktail creato da Harry MacElhone nel 1922, composto da mezcal Le Tribute, whisky Brave New Spirits Lighthouse Peated e sciroppo orzata Bacanha con l’aggiunta di succo di limone, albume d’uovo pastorizzato e 3 gocce di soluzione salina affumicata.

C’è poi Sinnergia che, come il nome lascia già intuire, è un tributo al tennista numero 1 al mondo, Jannik Sinner, che però purtroppo non prenderà parte ai Giochi olimpici a causa della tonsillite. Protagonista del drink è gin Amuerte, rigorosamente versione Orange, che si unisce a succo di lime, succo d’ananas, sciroppo di zucchero di canna Bacanha e a un pizzico di sale. Da shakerare e servire in bicchiere Collins, è completato da un cucchiaio di liquore al caffè Black Sinner e da una foglia di Shiso Rosso.

Conclude la drink list Ace to Ace, creato per celebrare l’energica luminosità della pallavolista Paola Egonu e preparato con gin Saneha Luminous, rum Chalong Bay Tropical Notes Lime Kaffir, succo d’arancia, succo di lime, polpa di mango e quattro gocce di soluzione salina e completato da una spolverata di pepe di Sichuan.

Le ricette di Mixolimpica

9”58


Ingredienti
:
50 ml vodka Le Philtre, 10 ml liquore al caffè Black Sinner, 1 tazzina di caffè, 10 ml sciroppo al caramello salato Bacanha, chicchi di caffè
Preparazione:
shake and strain
Bicchiere:
coppa da cocktail
Guarnizione:
qualche chicco di caffè

Fioretto


Ingredienti
:
45 ml tequila Don Ramón Plata, 20 ml sciroppo Fiore di Sambuco Bacanha, 30 ml succo di lime, top Le Tribute Lemonade, 2 fette di cetriolo
Preparazione:
shake and strain
Bicchiere:
Collins
Guarnizione:
2 fette di cetriolo

Jump to Gold


Ingredienti
:
30 ml mezcal Le Tribute, 20 ml whisky Brave New Spirits Lighthouse Peated, 10 ml sciroppo orzata Bacanha, 15 ml succo di limone, 15 ml albume d’uovo pastorizzato, 3 gocce di soluzione salina affumicata*
*Soluzione salina affumicata: sciogliere 20 g di sale affumicato in 100 ml di acqua bollente. Filtrare e conservare in una boccetta con tappo contagocce
Preparazione:
versare tutti gli ingredienti nello shaker senza ghiaccio e shakerate. Poi, aggiungere del ghiaccio nello shaker e shakerate nuovamente. Filtrare con tecnica double strain
Bicchiere:
coppetta

Sinnergia


Ingredienti
:
50 ml gin Amuerte Orange, 20 ml succo di lime, 30 ml succo d’ananas, 10 ml sciroppo di zucchero di canna Bacanha, 1 pizzico di sale, 1 cucchiaio di liquore al caffé Black Sinner, 1 foglia di Shiso Rosso per guarnire
Preparazione:
versare tutti gli ingredienti, tranne il liquore Black Sinner, in uno shaker e shakerare vigorosamente. Versare in un bicchiere e aggiungere in sospensione 1 cucchiaio di Black Sinner
Bicchiere:
Collins
Guarnizione:
una foglia di Shiso Rosso.

Ace to Ace


Ingredienti
:
40 ml gin Saneha Luminous, 10 ml rum Chalong Bay Tropical Notes Lime Kaffir, 10 ml succo d’arancia, 25 ml succo di lime, 30 ml polpa di mango, 4 gocce di soluzione salina, una spolverata di pepe di Sichuan
Preparazione
shake and strain
Bicchiere:
tumbler alto
Guarnizione:
leggera spolverata di pepe di Sichuan.

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Discoteche sempre più in ripresa. L’anno prossimo si tornerà ai numeri pre-Covid?
Il nuovo rapporto Siae conferma la ripresa dei locali da ballo che nel 2023 hanno registrato una crescita degli spettatori e della spesa del 15% e del 19% sul 2022. Ma siamo ancora lontani dai numeri del pre-pandemia

Le presenze e gli incassi delle discoteche aumentano: si è ancora lontani dai numeri pre-pandemia, ma il gap potrebbe essere colmato l’anno prossimo. Lo si deduce da Spettacolo, Intrattenimento e Sport, il rapporto Siae giunto quest’anno alla sua 88esima edizione.

I dati del rapporto – disponibile sul sito della Siae – segnalano una crescita degli spettatori e della spesa di discoteche e sale da ballo rispettivamente del 15% e del 19% sul 2022: 517.000 spettacoli e 50,8 milioni di spettatori in tutto. Dati ancora inferiori del 20% e del 32% rispetto al 2019: si deve lavorare per tornare i numeri pre-covid.

Intercettare nuove esigenze di intrattenimento

«Il drastico calo demografico ha portato a una riduzione di 3 milioni di giovani negli ultimi vent’anni: ora più che mai è importante ampliare il target della clientela – ha dichiarato Maurizio Pasca, il presidente del Silb, il Sindacato italiano locali da ballo –. Si devono intercettare le nuove esigenze di intrattenimento e integrarle nella più ampia offerta turistica.  È fondamentale che le autorità pubbliche potenzino il contrasto all’abusivismo, fenomeno in continua crescita nel settore, non soltanto per far rispettare il principio “stesso mercato, stesse regole”, a garanzia delle imprese che svolgono l’attività in maniera legale ma anche per fornire tutele per la salute e la sicurezza dei cittadini».

Tra aumento dei costi e moltiplicazione dell’offerta

«Il settore è in ripresa per chi lavora in maniera corretta – spiega Marco Tiraferri, socio della Villa delle Rose di Misano Adriatico –. I costi di gestione sono però aumentati in maniera spropositata e siamo comunque sempre nel mezzo di una crisi economica importante. In Romagna i dati ci rivelano che siamo in calo sui giovani, dobbiamo lavorare per riportarli da noi con un’offerta turistica e di intrattenimento importante».

«I numeri non mentono mai – parole di Riccardo Badolato, direttore artistico del Ca’ Margherita di Lignano Sabbiadoro –. Nel post-Covid l’offerta si è moltiplicata, con molti concerti e showcase nelle discotece, per tacere delle alternative dove non si paga, tra bar e spiagge, e senza dimenticare l’incidenza dei festival che spesso ricalcano lo schema di una serata in un locale».

Offrire più alternative

Segnali positivi comunque non mancano: la Romagna questa estate è tornata a offrire più alternative; in Sardegna si punta con decisione sul ballo ed i top dj come dimostra il Phi Beach in Costa Smeralda, il locale italiano numero uno nella Top 100 Clubs della rivista DJ Mag, che ad agosto porta in console star internazionali quali Black Coffee, Carl Cox, Peggy Gou e Tale of Us.

I festival sicuramente incidono molto nella scelta di chi vada a ballare, per quanto del termine festival si abusi un po’ troppo e il rischio di una forte contrazione dell’offerta sia dietro l’angolo, così come le aste al rialzo per i cachet di troppi dj non sono più sostenibili. Tornare a fare in modo che si vada in discoteca a prescindere dal guest o dall’evento di turno: questo il compito che attende i club, non soltanto italiani.

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