The Bar at Fort Nelson a Louisville nel Kentucky, oltre a essere il locale bandiera dell’omonima distilleria di Michter’s, ha una piattaforma dedicata alla formazione per professionisti sul Whiskey usa con eventi sempre sold out
Nel novembre 2023, abbiamo presentato la distilleria Michter’s di Shively, Kentucky, che su una superficie di 87.000 metri quadrati si occupa della produzione commerciale della sua linea di whisky americani US★1. Nel pieno centro di Louisville, nel Kentucky, Michter’s ha inaugurato la distilleria Fort Nelson nel 2019 e, a differenza della distilleria Shively, è aperta al pubblico. La distilleria si trova proprio di fronte al Louisville Slugger Museum and Bat Factory e a pochi passi dal Frazier History Museum, punto di partenza del Kentucky Bourbon Trail. L’edificio di quattro piani di Fort Nelson è stato costruito per la prima volta nel 1890, nella sua posizione originaria che risaliva al 1781, ai tempi della Rivoluzione Americana. La struttura in ghisa e pietra è stata danneggiata dalle intemperie nel corso degli anni, sopravvivendo al ciclone di Louisville del 1890 e alle grandi alluvioni del 1913 e del 1937. Nel 2011 Michter’s ha stipulato un contratto per l’acquisto dell’edificio di Fort Nelson, un avvenimento che ha suscitato grande entusiasmo nel Kentucky, essendo il primo progetto di distilleria moderna nel centro di Louisville. Purtroppo i festeggiamenti per l’annuncio sono durati poco, infatti una società di ingegneria ha scoperto che l’edificio era sul punto di crollare in modo catastrofico. Nonostante il feedback negativo, Michter’s è andata avanti e ha investito in 400.000 libbre di acciaio strutturale per ristrutturare l’edificio e garantire uno spazio sicuro per il funzionamento della distilleria. In collaborazione con il National Park Service, Michter’s ha preservato il più possibile la struttura storica. Otto anni dopo, il 31 gennaio 2019, Michter’s ha finalmente inaugurato la distilleria Fort Nelson. La distilleria Fort Nelson di Michter’s è dotata dell’originale sistema di alambicchi a ciclo continuo (pot-to-pot) e dei fermentatori in legno di cipresso utilizzati dalla distilleria Michter’s in Pennsylvania. È possibile effettuare tour aperti al pubblico della distilleria di Fort Nelson, tra cui il Legacy Tour, una volta al mese, un’esperienza esclusiva e approfondita della distilleria sotto la guida di un membro anziano del team di Michter’s. A ogni ospite viene data la possibilità di riempire un barile e, alla fine del tour, viene offerta una rara selezione di whisky Michter’s, tra cui il Michter’s 20 Year Bourbon o il Michter’s 25 Year Kentucky Straight Bourbon, che a parere dell’aficionado di whisky Angelo Corbetta dell’Harp Pub Guinness è “una meravigliosa esperienza di bourbon che stabilisce un nuovo punto di riferimento che sarà difficile battere”. All’interno di Fort Nelson, i visitatori hanno anche la possibilità di visitare il negozio di souvenir Michter’s, che vende whisky Michter’s, attrezzature da bar di marca, gadget, abbigliamento e l’ambitissima borsa da palestra. Nel 2016 è stato approvato il Kentucky Senate Bill 11, che autorizza le distillerie a servire i propri prodotti nei cocktail. Questo ha consentito a Michter’s di aprire The Bar at Fort Nelson, un cocktail bar completamente funzionale. Matt Magliocco, vicepresidente esecutivo di Michter’s, ha spiegato le motivazioni che hanno spinto a costruire The Bar at Fort Nelson: “Abbiamo progettato The Bar at Fort Nelson per dimostrare il nostro apprezzamento a tutti i bartender che hanno contribuito a fare di Michter’s un marchio e a ravvivare la categoria dei whisky americani. The Bar at Fort Nelson è una celebrazione della creatività e dell’eccellenza dei grandi cocktail e delle persone che li preparano. Ci auguriamo che i nostri ospiti possano apprezzare maggiormente il ruolo degli ingredienti di prima scelta e del ghiaccio di alta qualità utilizzati nella preparazione di drink eccellenti”. The Bar si trova al secondo piano di Fort Nelson ed è stato progettato per essere un’esperienza unica, rivolta a tutti gli amanti dei cocktail. Lo slogan di Michter’s “Al diavolo i costi” nella produzione del whisky è evidente anche al The Bar, con cocktail serviti in bicchieri del rinomato produttore britannico John Jenkins e un programma per la produzione interna di ghiaccio di livello mondiale con macchine di aziende internazionali di prim’ordine, tra cui Clinebell, Hoshizaki e Scotsman. I cocktail del The Bar sono preparati con diversi liquori e distillati di alta qualità, ma non deve sorprendere che le ricette mettano in risalto i prodotti dello straordinario portafoglio di Chatham Imports, la società madre di Michter’s, tra cui Farmer’s Gin, Los Siete Misterios Mezcal, Foro Vermouth e, naturalmente, Michter’s Whiskey.
Il menù del The Bar at Fort Nelson è diviso in due parti: i classici e le rivisitazioni moderne. Nella sezione dei classici si trovano ricette curate dall’esperto in storia dei cocktail David Wondrich e comprendono il Rye Manhattan (segale Michter’s, vermouth Foro Rosso, amari all’arancia) e il vendutissimo Fort Nelson Crusta (Michter’s US★1 Bourbon, sciroppo semplice e ricco, miele, succo di limone, amari creoli, Chartreuse gialla). Il Crusta di Wondrich è stato persino nominato da Robert Simonson come uno dei 10 migliori cocktail del 2020. Il menù Modern Twists comprende signature cocktail creati dal team del bar guidato da Dallas White. Uno dei preferiti del menù primavera/estate 2023 dell’head bartender White è il terroso e rinfrescante La Piña Brillianté con Los Siete Misterios Doba-Yej Mezcal, Cocchi Americano, brandy di pera, succo d’ananas fresco, succo di limone fresco, sciroppo semplice e assenzio.
Oltre agli squisiti cocktail, The Bar at Fort Nelson è orgoglioso della sua grande ospitalità, un pilastro del team Michter’s. Accanto al’head bartender del Dallas White, troviamo i bartender Christy LeCompte, Casey West, Haley Trent e Georgia McIntosh, insieme al direttore generale Nick Peoples, all’assistente del direttore generale Annie Mae Emerson, al direttore dell’ospitalità Vicky Fugitte e ai baristi associati Niccole Dickerson e Charonda Manica, che si impegnano al massimo per offrire un’esperienza di ospitalità su misura. Un esempio della loro dedizione all’ospitalità è un whisky sour personalizzato con etichetta realizzata con una stampante per cocktail interna.
The Bar at Fort Nelson ha ospitato professionisti internazionali di spicco del settore, tra cui Jesse Vida e Yana Keller quando entrambi erano all’Atlas Bar di Singapore, Philip Bischoff, Keith Motsi, Ashish Sharma e Karen Arceyuth del Four Seasons, Andrew Ho e Bastien Ciocca di Hope & Sesame China nell’ambito del popolare programma Fellows di The Bar. Secondo Matt Magliocco, il programma Fellows di Fort Nelson è nato da una semplice constatazione: i migliori professionisti del settore bar di tutto il mondo visitavano Louisville di loro spontanea volontà o su invito delle aziende produttrici di bourbon, ma la loro interazione con la comunità locale dell’ospitalità di Louisville – che è molto appassionata e talentuosa a sua volta – era praticamente inesistente. Matt ha spiegato come Michter’s intenda costruire una comunità di bar più forte con The Bar e il suo programma Fellows: “Non sarebbe bello se potessimo creare un sistema di scambio di idee tra i professionisti globali in visita e la comunità di Louisville? Fin dalle prime fasi, The Bar at Fort Nelson è stato concepito come un centro di formazione e una sorta di salotto per la comunità dell’ospitalità locale. Da quando ha preso il via nel 2019, gli eventi Fellows a Fort Nelson ne sono stati il fulcro. Abbiamo avuto la fortuna di attrarre un’eccezionale schiera di barman, proprietari di bar, fondatori di marchi ed educatori. L’accoglienza è stata incredibile: ogni evento Fellows ha registrato il tutto esaurito, attirando partecipanti non solo da Louisville, ma anche da Cincinnati, Lexington e altre città della regione. La cosa migliore è che i nostri ospiti spesso rimangono in contatto con i nostri Fellows, come ci auguravamo fin dall’inizio. Spesso sentiamo dire dai nostri ospiti che una particolare presentazione ha portato a una presa di coscienza o ha fornito un’ispirazione significativa“.
E il format di un evento Fellows? Come spiega Matt, “gli eventi Fellows a Fort Nelson seguono un format generale che consente una certa coerenza ma incoraggia anche la piena libertà da parte dei Fellows. Nel pomeriggio tengono una masterclass su qualsiasi argomento desiderino: ciò che li ispira, il loro percorso per arrivare al punto in cui si trovano ora, le aree chiave del loro programma bar, le sfide che incontrano o qualsiasi altra cosa di cui desiderino discutere. Non è incentrato su Michter’s. Chiediamo solo che preparino una presentazione ponderata e che diano un contributo di grande energia. Poi, dopo una breve pausa per sistemare il bar, ritornano la sera per partecipare al turno degli ospiti con un menù speciale di cocktail selezionati dal Fellow”.
L’offerta completa della distilleria di Fort Nelson, con i suoi tour interattivi e un cocktail bar ben gestito con il programma internazionale Fellows, è di sicuro interesse per gli appassionati di cocktail e per gli operatori del settore, e costituisce una delle esperienze di consumo più interessanti d’America.
Formula: Cocktail Bar con distilleria di whisky e negozio di articoli di consumo
Metri quadrati: 73
Numero di dipendenti al 23/02/24: 8 Numero di posti a sedere al 24/02/24: 40 Costo medio delle bevande: 14 EUR
Orari di apertura: Lunedì chiuso, Martedì 12:00-20:00, Mercoledì 12:00-20:00, Giovedì 12:00-23, Venerdì 12:00-23, Sabato 11:00-23, Domenica 13:00-19
The Bar at Fort Nelson
801 W Main St, Louisville, Kentucky 40202, Stati Uniti
Biografia Dallas White
Dallas White è l’head bartender del The Bar at Fort Nelson di Michter’s. Dallas lavora nella scena dei bar di Louisville da oltre un decennio, dai bar di quartiere ai bar di whisky più famosi come il Merle’s Whiskey Kitchen. Sia che si occupi di cocktail dietro il bancone, sia che stia cercando nuove tecniche e tecnologie nella mixologia o che curi le rivisitazioni moderne dei classici, Dallas svolge un ruolo fondamentale nella creazione dei menù dei cocktail del The Bar at Fort Nelson. Dallas trova ispirazione nella scienza, nella storia e nella cultura del whisky per ogni cocktail che realizza.
English version
In November 2023, we showcased Michter’s 87,000 square foot distillery in Shively, Kentucky, which is responsible for the commercial production of their line of US★1 American whiskeys. Located in the heart of downtown Louisville, Kentucky, Michter’s opened its Fort Nelson Distillery in 2019 and, unlike the Shively distillery, is open to the public. The Fort Nelson Distillery is just across the street from the Louisville Slugger Museum and Bat Factory and a few steps from the Frazier History Museum, the starting point of the Kentucky Bourbon Trail.
The four-story Fort Nelson Building was first constructed in 1890, standing on the original location of Fort Nelson, which was built in 1781 during the American Revolutionary War. The cast iron and stone structure has been battered by the elements over the years, surviving the Louisville Cyclone of 1890 and the Great Floods of 1913 and 1937. In 2011, Michter’s went to contract to purchase the Fort Nelson Building, which generated great excitement in Kentucky, being the first modern day distillery project in downtown Louisville. The celebration of the announcement proved short-lived when an engineering firm found that the building was on the verge of a catastrophic collapse. Despite this negative feedback, Michter’s pressed on and invested in 400,000 pounds of structural steel to reframe the building and provide a safe space for a working distillery. Partnering with the National Park Service, Michter’s preserved as much of the historic structure as possible. Eight years later, Michter’s finally opened the Fort Nelson Distillery on January 31, 2019.
Michter’s Fort Nelson Distillery features the original pot-to-pot still system and cypress wood fermenters used at Michter’s Pennsylvania Distillery. Public tours of the Fort Nelson distillery are available, including the once-a-month Legacy Tour, an exclusive in-depth distillery experience led by a senior member of the Michter’s team. Each guest is given the chance to fill a barrel and, at the end of the tour, is treated to a rare selection of Michter’s whiskeys, including either Michter’s 20 Year Bourbon or Michter’s 25 Year Kentucky Straight Bourbon, which according to whisky aficionado Angelo Corbetta of Harp Pub Guinness is “a marvellous bourbon experience that sets a new benchmark that will be difficult to beat.” Within the Fort Nelson Building, visitors also have the chance to visit the Michter’s gift shop, which sells Michter’s whiskey, branded bar equipment, gadgets, clothing and the highly coveted gym bag.
In 2016, the Kentucky Senate Bill 11 passed, allowing distilleries to serve their products in cocktails. This enabled Michter’s to open The Bar at Fort Nelson, a fully functional cocktail bar. Matt Magliocco, the Executive Vice President of Michter’s, explained the motivations for building The Bar at Fort Nelson: “We designed The Bar at Fort Nelson to show our appreciation for all the bartenders who have built Michter’s as a brand and revitalized the American whiskey category. The Bar at Fort Nelson is a celebration of the creativity and excellence of great cocktails and the people who make them. We hope that our guests are able to gain a deeper appreciation for the role of top-shelf ingredients and high-quality ice in crafting excellent drinks.”
The Bar is located on the second floor of Fort Nelson and was designed to be a stand-alone experience appealing to all cocktail lovers. Michter’s “Cost be Damned” mentality to whiskey production is also evident at The Bar, with cocktails served in glassware from renowned U.K. producer John Jenkins and a world-class in-house ice program with machines from top international companies, including Clinebell, Hoshizaki and Scotsman. Cocktails at The Bar showcase a range of high-quality spirits and liqueurs, but it should come as no surprise that recipes highlight products from the impressive portfolio of Michter’s parent company Chatham Imports, including Farmer’s Gin, Los Siete Misterios Mezcal, Foro Vermouth, and of course, Michter’s Whiskey.
The Bar at Fort Nelson’s menu is divided into two parts: Classics and Modern Twists. The classics section features recipes curated by cocktail historian David Wondrich and include the Rye Manhattan (Michter’s rye, Foro Rosso vermouth, orange bitters) and the best-selling Fort Nelson Crusta (Michter’s US★1 Bourbon, rich simple syrup, honey, lemon juice, creole bitters, yellow Chartreuse). Wondrich’s Crusta was even named one of the 10 best cocktails of 2020 by Robert Simonson. The Modern Twists menu includes signature cocktails created by the bar team led by Dallas White. A favorite of Head Bartender White from the spring/summer 2023 menu is the earthy and refreshing La Piña Brillianté with Los Siete Misterios Doba-Yej Mezcal, Cocchi Americano, pear brandy, fresh pineapple juice, fresh lemon juice, simple syrup and absinthe.
In addition to exquisite cocktails, The Bar at Fort Nelson prides itself on great hospitality, a pillar of the Michter’s team. Joining Head Bartender Dallas White are bartenders Christy LeCompte, Casey West, Haley Trent, and Georgia McIntosh, along with General Manager Nick Peoples, Assistant General Manager Annie Mae Emerson, Director of Hospitality Vicky Fugitte and Bar Associates Niccole Dickerson and Charonda Manica, who go above and beyond in delivering a bespoke hospitality experience. One example of their dedication to hospitality is a personalized whiskey sour made with an in-house cocktail printer.
The Bar at Fort Nelson has hosted prominent international bar professionals, including Jesse Vida and Yana Keller when both were at Atlas Bar, Singapore; Philip Bischoff, Keith Motsi, Ashish Sharma, and Karen Arceyuth of Four Seasons; and Andrew Ho and Bastien Ciocca of Hope & Sesame China as part of its popular Fellows program. According to Matt Magliocco, the genesis of the Fort Nelson Fellows program came from a simple realization: top bar professionals from around the world were visiting Louisville either on their own volition or at the invitation of bourbon companies, but their interaction with the local Louisville hospitality community – which is very passionate and talented in their own right – was virtually nonexistent.
Matt explained how Michter’s intended to build a stronger bar community with The Bar and its Fellows program: “How cool would it be if we could create an avenue for the exchange of ideas between visiting global professionals and the Louisville community? From the earliest stages, The Bar at Fort Nelson was intended to be a center of education and a sort of living room for the local hospitality community. Since kicking off in 2019, the Fort Nelson Fellows events have been the centerpiece of that. We have been fortunate to attract an outstanding lineup of bartenders, bar owners, brand founders, and educators. The reception has been unbelievable – each Fellows event has been a full house, drawing attendees not only from Louisville, but also Cincinnati, Lexington, and other cities in the region. The best part is that our guests often remain in touch with our Fellows, which was our hope from the beginning. We frequently hear from our guests that a particular presentation has led to an epiphany or provided meaningful inspiration.”
What about the format for a Fellows event? As explained by Matt, “Fort Nelson Fellows events follow a general format that allows for some consistency but also encourages full freedom on the part of the Fellows. They deliver a masterclass in the afternoon about whatever topic they want – what inspires them; their journey to where they are now; the key focus areas of their bar program; the challenges they encounter; or anything else they desire to discuss. It is not focused on Michter’s. All we ask is that they prepare a thoughtful presentation and bring great energy. Then, after a short break to reset the bar, they return in the evening to participate in a guest shift with a special menu of cocktails selected by the Fellow.”
The all-in offering of the Fort Nelson Distillery and its interactive tours and a well-executive cocktail bar with the international Fellows program, is sure to appeal to cocktail enthusiasts and industry alike, making for one of the most compelling imbibing experiences in America.