Da Unilever Food Solutions due novità 100% vegetali
Crispy NoChicken Burger e la salsa Vegan Hellmann’s sono le novità pensate per i locali che vogliono arricchire il menu con proposte che incontrano le esigenze di clienti vegani o che vogliono ridurre il consumo di alimenti di origine animale

Guardano al nuovo trend del plant based, ovvero dell’alimentazione basata su prodotti 100% vegetali, le due novità di Unilever Food Solutions: Crispy NoChicken Burger a marchio The Vegetarian Butcher e Vegan Hellmann’s a marchio Hellman’s.

La prima è un burger croccante con il gusto e la consistenza del pollo, ma completamente vegano. Dalla consistenza tenera e fibrosa e con una panatura croccante e leggera, Crispy NoChicken Burger è a base di proteine soia e di frumento, addizionate con ferro e vitamina B12 per un apporto nutrizionale completo. Precotto e surgelato, è facile e veloce da preparare: basta cuocerlo in una padella, dopo averlo scongelato, con 2 cucchiai di olio a fuoco medio per 5-6 minuti girandolo di tanto in tanto.

Ideale per un ampio target di consumatori

Disponibile in confezione da 1,8 kg da 20 pezzi, va ad ampliare la gamma di soluzioni The Vegetarian Butcher, il brand di prodotti surgelati a base di proteine vegetali lanciato in Italia nel 2021, già ricca di gustose proposte come Raw NoBeef Burger e NoSchnitzel. Prodotti pensati per i locali che vogliono arricchire il proprio menu con proposte plant-based innovative, nutrienti e gustose, che vanno incontro sia alle esigenze dei consumatori vegani sia di quelli che, pur non seguendo una dieta veg, vogliono comunque diminuire o ridurre al minimo il consumo di carne e derivati animali, altra categoria in costante crescita, o da chi è intollerante a latticini e uova.

La salsa veg

Allo stesso target guarda Vegan Hellmann’s, una nuova salsa 100% vegetale e certificata vegan. Ricca di acidi grassi Omega-3, si caratterizza per il gusto ricco e la texture cremosa ed è stabile in tutte le applicazioni. In secchiello da 2 l, ha dalla sua anche la grande versatilità e si può utilizzare per completare insalate, poke, sandwich, panini gourmand e burger.

La nuova arrivata amplia la gamma di salse e dressing premium del marchio di Unilever Food Solutions. Una gamma di soluzioni, tra le quali troviamo la Real Mayonnaise, la Barbecue Sauce e le tre gustose Salad Dressing nelle versioni Caesar, Yogurt e Senape e Miele, dai gusti internazionali e contemporanei, subito pronte all’uso, ma anche facili da ricettare con erbe e spezie, aiutando a diversificare la proposta del locale.

Una proposta che conquista

Un esempio di come i due nuovi prodotti possano combinarsi per dare vita a una proposta in grado di conquistare qualsiasi cliente è il Crispy NoChicken Burger con salsa veg al peanut butter (foto in apertura) Si prepara guarnendo la parte inferiore di un panino da burger tagliato in due e scaldato con la salsa composta mescolando 30 ml di Vegan Hellmann’s e 10 g di Peanut Butter Calvé e poi mettendovi sopra dei friarielli sottolio, qualche fetta di pomodoro ramato e quindi adagiandovi il Crispy NoChicken Burger (dopo averlo fritto). Per completare si aggiunge una fetta di caciocavallo e dei funghi sottolio e quindi si chiude con la parte superiore del
panino e altra salsa.

Per arricchire ulteriormente il piatto si può accompagnare il tutto con la salsa, delle arachidi tritate e delle patatine fritte con paprika affumicata.

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Bloom the essence: l’esperienza olfattiva con le toniche di The London Essence
Sulla terrazza del W Rome una serata dedicata al marchio londinese con la drink list sensoriale del brand ambassador italiano, Riccardo Fuggetta

Un brand di lusso nel mondo delle toniche, nato come azienda di profumi. Parliamo di The London Essence, la linea di toniche, acque limonate e sode, distribuita dal gruppo Molinari, nata nel 2016 a Londra dall’omonima storica azienda di profumi, datata 1896. «The London Essence è un brand che è da poco sul mercato italiano – afferma la brand manager italiana, Elena Lepri, incontrata al W Rome in occasione della presentazione dell’evento Bloom the essence – ed è un prodotto che può essere abbinato agli spirits di lusso, perché non nasconde l’importanza di ciò che ci si abbina. È poi un prodotto unico nella gamma delle toniche e dei sodati, perché si può bere in ogni momento della giornata essendo anche low calories».





All’evento romano anche il global brand ambassador d’origini messicane Jesus Ortega, volto e voce di The London Essence. «Noi non utilizziamo nulla di artificiale: noi utilizziamo solo il profumo. Siamo abituati per esempio al sambuco nel liquore ma qui, nella nostra acqua tonica il sambuco è un’esperienza diversa, è come se andassimo in un parco e assaggiassimo un fiore di sambuco». Per tutte le etichette delle toniche e delle sode viene coinvolta un’illustratrice botanica, Bobbi Angell, che disegna a mano le tavole ispirandosi alla botanica di ogni nuova essenza del brand.

L’esperienza sensoriale a 360° è alla base del concept dell’evento romano Bloom the essence. Per l’occasione Riccardo Fuggetta, brand ambassador Italia di The London Essence, ha realizzato sette cocktail (più due mocktail), la cui degustazione è stata anticipata dall’esperienza olfattiva dell’essenza, creata sulla base della tonica e della soda utilizzata in miscelazione, e poi completata dall’assaggio del cocktail. «Per la drink list di questo evento – racconta Fuggetta – mi sono ispirato alla nostra tradizione, alla nostra storia, al concept di The London essence: siamo distillatori e quindi siamo partiti dalle essenze, realizzate sulla base dalle referenze delle toniche e sode utilizzate nei drink per far fare ai nostri ospiti un’esperienza che sia prima di tutto olfattiva, di gioco, e poi di gusto».

Nella drink list si va così da cocktail come lo Shaddock con The Botanist, Italicus, Verjus e tonica pomelo e pepe rosa o Angers con Pisco, Cointreau, succo di pompelmo e tonica pompelmo e rosmarino, fino a quelli con la soda come Capitan Morgan con rum Mount Gay Black Barrel, un cordiale di basilico e limone e The London Essence all’ananas tostato, che al suo interno ha però anche essenza di basilico distillata.

Tra i signature pensati con The London Essence, in questo caso da Jesus Ortega, rientra anche un cocktail nato in occasione della cerimonia dell’ultima edizione del The World’s 50 Best Bar, che si chiama Devotion con mezcal e soda al pompelmo rosa. Devotion si ispira a una chiesa in Messico dove si mescolano le tradizioni rituali maya con quelle cattoliche ma dove è vietato fare foto. «Ho pensato – racconta Ortega – di portare con un cocktail il tuo naso a vedere dentro la chiesa. Con The London Essence creiamo questo tipo di esperienze: viaggi e profumi da bere».

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Baritalia è a Roma il 16 settembre. Manda la tua ricetta entro il 1° settembre
Per la quarta tappa di Baritalia 2024, in programma lunedì 16 settembre, si torna all’ombra del Colosseo. Scopri i prodotti del paniere e candida la tua ricetta entro il 1° settembre. Ci sono in palio 17 posti per la finale a Courmayeur-Monte Bianco

Continua il tour di Baritalia lungo la Penisola e per la quarta tappa dell’edizione 2024 la carovana di Bargiornale arriva nella Capitale. Lunedì 16 settembre, il laboratorio di miscelazione approderà a Roma. Una giornata dedicata a bartender e professionisti del fuori casa, che troveranno ad attenderli tanti eventi, tra sfide, un ricco programma di 13 masterclass e tante possibilità di incontro, confronto e networking.

Con la tappa capitolina prosegue la selezione dei finalisti di Baritalia Lab: in fondo all’articolo c’è il form da compilare per candidare la propria ricetta. In palio ci sono 17 posti per la finalissima di Courmayeur – Monte Bianco.

Manda la tua ricetta

Drink contemporanei, senza dimenticare le origini

Al centro di questa edizione di Baritalia il concetto di BACK TO BASICS.

In particolare, sono tre i punti sui quali si focalizza la sfida: la riscoperta dei drink essenziali, la valorizzazione dei prodotti presenti nel paniere e il senso dei bartender per l’ospitalità.

Le ricette di chi vuole cimentarsi nella sfida dovranno quindi essere un inno all’essenzialità e un tributo alla creatività senza eccessi. I cocktail dovranno essere realizzati utilizzando al massimo 4 ingredienti (garnish esclusa; per ogni ingrediente aggiuntivo ci sarà mezzo punto di penalità) e dovranno esaltare le qualità dei prodotti sponsor, regalando un’esperienza indimenticabile a ogni sorso.

Ma Baritalia 2024 non si fermerà alla valutazione dei cocktail. Altro ingrediente fondamentale della sfida è il senso dell’ospitalità del quale il concorrente dovrà dare prova. Il bartender, oltre che un creatore di ottimi drink, deve essere maestro di quest’arte, capace di accogliere, coinvolgere e far sentire unico ogni cliente. I giudici delle gare assegneranno punteggi più alti a chi saprà offrire un’esperienza memorabile, perché il bancone è un palcoscenico, il barman è l’attore e il bar è il teatro dell’ospitalità.

Le regole chiave per la ricetta

Tieni a mente queste regole chiave nel creare il tuo drink:

La ricetta dovrà necessariamente contenere il prodotto sponsor
Non si potranno utilizzare spirit/bevande di brand diversi da quelli presenti nel paniere, salvo il caso in cui nel paniere non ci sia lo spirit che si vuole utilizzare.
Così, se la ricetta prevede gin e c’è almeno un gin presente nel paniere, andrà utilizzato quello. Se sono presenti più gin, si potrà scegliere tra quelli presenti.
Se la ricetta prevede un Pisco e nel paniere non è presente nessun Pisco, si potrà scegliere liberamente la marca preferita.
Le ricette dovranno essere essenziali e contenere al massimo 4 ingredienti (garnish e ghiaccio esclusi). Per ogni ingrediente aggiuntivo sarà conteggiato mezzo punto di penalità.

Potrai ripetere la tua candidatura per tutte le tappe che desideri. Solo i vincitori di tappa non verranno selezionati per le tappe successive, in quanto già in possesso del pass per la finalissima di Courmayeur – Monte Bianco

Compila il form per candidare la tua ricetta

Per candidarti alla tappa di Roma di Baritalia 2024 ti basterà compilare il form qui in bassoseleziona il prodotto sponsor con il quale partecipare, seleziona gli altri prodotti dal paniere delle aziende sponsor utili per la tua ricetta (vedi l’elenco completo qui sotto) e inviaci da 1 a 5 ricette al massimo. Le ricette che Bargiornale riterrà più interessanti entreranno a far parte del match.

La sfida di Baritalia Lab a Roma è riservata a chi come te è un bartender professionista (anche freelance) e vuole candidare ricette originali o rivisitazioni di cocktail classici. Se la tua ricetta sarà scelta, verrai avvisato dalla redazione di Bargionale e sarai convocato per la tappa di Roma.

I bartender selezionati si sfideranno in più batterie. Ciascuno avrà 2 minuti di tempo per raccontare la propria ricetta e 5’ di tempo per prepararla e presentarla alla giuria, composta dai migliori professionisti di Roma e dintorni e da un ambassador per ognuna delle aziende partner.

Il vincitore, per ogni prodotto sponsor, sarà decretato secondo il punteggio più alto assegnato da tutta la giuria.

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Nuovo appuntamento a Trieste per il campionato mondiale Wlags
Il 26 ottobre si svolge nell’ambito di TriestEspresso Expo il World Latte Art Grading Championship. È disponibile il nuovo portale per l’iscrizione dei campioni nazionali.

Le sfide a colpi di lattiera firmate Latte Art Grading System colpiscono per la bravura dei concorrenti e la freschezza della sua formula che vedono concorrere i baristi di uno stesso grado (sono suddivisi per colore, corrispondente alla complessità delle figure che il barista è in grado di realizzare, passando per verde, rosso, nero e dorato) in “battle” a eliminazione diretta. Le competizioni hanno sempre più allargato il raggio d’azione a livello internazionale e le finali mondiali si sono mostrate sempre più impegnative e spettacolari.

Gli organizzatori annunciano un’importante novità: la finale mondiale, il Wlags – World Latte Art Grading Battle Championship verrà disputato nella giornata di sabato 26 ottobre 2024 a Trieste nell’ambito di TriestEspresso Expo in programma tra il 24 e il 26 ottobre presso il nuovo Centro Congressi della città.

Il cambiamento – spiegano gli organizzatori – è nato dal desiderio di garantire un’esperienza ancora più coinvolgente e accessibile per tutti i partecipanti. La Fiera di Trieste ha risposto positivamente e  offerto il suo supporto: questa collaborazione promette di elevare ulteriormente il profilo del Wlags, rendendolo un evento imperdibile nel panorama internazionale della latte art. Le nazioni che hanno già confermato la loro partecipazioni sono entusiaste di prendere parte a questa edizione rinnovata e arricchita della finale; l’auspicio è che anche le rappresentanze di altri Paesi, inizialmente dubbiose, accoglieranno con favore l’opportunità di partecipare all’evento.

È disponibile il nuovo portale per l’iscrizione dei campioni nazionali alla finalissima mondiale: in esso si trovano le informazioni necessarie e la registrazione risulta facilitata, garantendo al contempo un processo semplice e trasparente. I vincitori delle diverse Lags Battle Nazionali sono invitati a registrarsi online al link Iscrizioni Mondiale 2024.

L’invito ai baristi è ad aderire per vivere o ammirare un’edizione della filane mondiale che promette di essere la più spettacolare di sempre. L’appuntamento è a Trieste Expo il 26 ottobre 2024.

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