In occasione della novantacinquesima adunata dell’Associazione Nazionale Alpini, il brand dedica all’evento una nuova etichetta in edizione limitata
La Grappa Nardini si prepara ad affiancare l’annuale adunata dell’Associazione Nazionale Alpini con una etichetta limited edition. In vista dell’appuntamento in programma dal 10 al 12 maggio a Vincenza, il brand commercializzerà una bottiglia che riporterà il logo ufficiale dell’adunata, firmato dal designer vicentino Fabrizio Dilda. La grappa, sempre più amata all’estero, si sta trasformando nel simbolo del dopo-pasto di qualità. Ma non dimentica le sue radici, anche quelle più dolorose, che Distilleria Nardini conosce e valorizza attraverso la sua azienda.
Grappa Nardini in edizione limitata
La bottiglia dedicata di Grappa Nardini riporterà uno scudo/cuore rosso, sormontato da una penna nera. Sarà così rappresentato il logo della giornata, la novantacinquesima legata a questa iniziativa. Sotto verrà riportata la scritta Adunata Nazionale Alpini, seguita dal nome della città Vicenza e le date dell’evento.
La parte sinistra dell’etichetta è riferita allo scudo e alla stilizzazione dello stemma di Vicenza (scudo rosso e croce bianca). La parte destra rappresenta la stilizzazione di un cuore con la parte superiore arrotondata, che suggerisce anche la nappina rossa degli alpini di Vicenza completata dalla penna nera alpina.
I quattro settori, oltre a evidenziare graficamente la croce bianca dello stemma della città, rappresentano i quattro Sacrari Ossari della Provincia di Vicenza: Pasubio, Monte Grappa, Monte Cimone e Asiago. Lo scudo, oltre a simboleggiare la città di Vicenza, è il simbolo di protezione e difesa, un luogo rassicurante. Il cuore rappresenta i valori di accoglienza e disponibilità, principi condivisi anche dagli Alpini.
Il legame tra Distilleria Nardini e gli Alpini
La Distilleria Nardini, che quest’anno festeggia i suoi 245 anni di storia, rinnova il legame con l’associazione che raggruppa tutti gli Alpini d’Italia attraverso il suo prodotto di punta. Il rapporto tra le due realtà risale alla Grande Guerra del 1915-18, combattuta per gran parte sui territori veneti, trentini e friulani.
In quegli anni, precisamente nella seconda parte del tragico 1917, dopo la rotta di Caporetto e l’inizio di una estenuante guerra di posizione, inizia il sodalizio fra Alpini e Nardini, la cui grappa era diventata un bene di conforto che consolava e riscaldava i cuori dei soldati.
La partnership tra Nardini e l’Associazione Nazionale Alpini racconta la storia d’Italia, esaltandone le tradizioni e le usanze, oltre a valorizzare l’unicità del carattere italiano. Le storie che legano l’associazione alla distilleria sono al centro delle visite guidate offerte dall’azienda che, come da prassi, si concludono con una degustazione in una cornice senza eguali.