In attesa di conoscere la classifica dei migliori 50 bar del mondo, è stata svelata la lista dalla 51esima alla 100esima posizione. Per l’Italia c’è il Camparino in Galleria
È arrivato il primo verdetto di The World’s 50 Best Bars. In attesa di conoscere la lista dei migliori 50 locali del mondo, che sarà svelata nella tradizionale serata di gala quest’anno in programma a Singapore il prossimo 17 ottobre, è stata svelata la classifica dei locali che occupano le posizioni dal 51 al 100 (che pubblichiamo in calce). Classifica non molto generosa con i locali della Penisola. Solo uno, infatti, è presente, rispetto ai tre della precedete edizione: il Camparino in Galleria di Milano, che si posiziona all’85esimo posto (73° nel 2022).
Un risultato che non mette in discussione la vivacità e l’alto livello qualitativo del panorama bartending del Bel Paese, anche perché grandi soddisfazioni possono ancora arrivare dalla classifica dei primi 50 posti. E che si spiega anche con la volontà da parte del World’s 50 Best Bars di puntare i riflettori sulle piazze emergenti della scena mixology e dell’ospitalità internazionale, come del resto conferma la scelta di una location per la prima volta al di fuori dei confini europei per la serata di premiazione.
Debutta in classifica un cocktail bar albanese
E a proposito di Europa, proprio da qui arrivano le prime novità. Il Vecchio Continente si conferma l’area con più locali nella lista, in totale 17 in 13 città, con il Regno Unito che continua a fare la parte del leone, con 5 cocktail bar, dei quali quattro a Londra, la città più rappresentata, tra i quali il Donovan Bar guidato da Salvatore The Maestro Calabrese (92° posto).
La prima sorpresa è che al secondo per numero di locali è la Grecia, con due bar entrambi di Atene, il Barro Negro (70°) e la new entry The Bar in Front of the Bar (98°). La seconda è il debutto in classifica di un locale dell’Albania, il Nouvelle Vague di Tirana, piazzatosi all’86° posto.
Altre new entry sono il Velvet di Berlino (77°), lo Svanen di Oslo (84°), e il Mirror Bar di Bratislava (90°), così come da segnalare è il ritorno nella classifica di due cocktail bar londinesi, il Lyaness (54°) e l’Artesian (100°).
Messico e Sud America sugli scudi
La seconda area più rappresentata è quella delle Americhe con 15 locali, dei quali 6 negli Stati Uniti. In questa parte di mondo, da segnalare gli ottimi risultati del Messico, con quattro nuovi ingressi, tra i quali due di due nuove città: Arca di Tulum (60°) es El Gallo Altanero di Guadalajara (65°), che si aggiungono alle altre due new entry il Rayo (72°) e il Kaito del Valle (81°) entrambi di Città del Messico.
Anche il Canada rientra nell’elenco per la prima volta dal 2020, con la new entry Civil Liberties di Toronto, mentre 4 sono i locali del Sud America: il Lady Bee di Lima (52°), il Tan Tan (56°), il SubAstor (n. 58) di San Paolo e La Sala de Laura di Bogotà (80°).
Singapore al primo posto in Asia
La classifica delle posizioni dalla 51 alla 100, che quest’anno include locali di 32 città di tutto il mondo, conferma il peso crescente dell’Asia nel panorama mixology internazionale, con Singapore come “capitale”. Dei 14 cocktail bar nella lista, 5 infatti hanno sede nella città-stato. Così come conferma il consolidarsi delle realtà africane, come l’Hero Bar di Nairobi (62°), che scala 6 posizioni in classifica rispetto allo scorso anno, e il Sin + Tax di Johannesburg (92°).
THE WORLD’S 50 BEST BARS 2023 (dalla 51 alla 100)
51
Danico
Paris
52
Lady Bee
Lima
53
The Bellwood
Tokyo
54
Lyaness
London
55
Vesper
Bangkok
56
Tan Tan
São Paulo
57
Attaboy
New York
58
SubAstor
São Paulo
59
28 HongKong Street
Singapore
60
Arca
Tulum
61
Byrdi
Melbourne
62
Hero Bar
Nairobi
63
Manhattan
Singapore
64
Nutmeg & Clove
Singapore
65
El Gallo Altanero
Guadalajara
66
Tropic City
Bangkok
67
Sidecar
New Delhi
68
Martiny’s
New York
69
Ergo
Dubai
70
Barro Negro
Athens
71
Penicillin
Hong Kong
72
Rayo
Mexico City
73
Civil Liberties
Toronto
74
Hope & Sesame
Guangzhou
75
Bar Cham
Seoul
76
Swift
London
77
Velvet
Berlin
78
Analogue Initiative
Singapore
79
High Five
Tokyo
80
La Sala de Laura
Bogotá
81
Kaito del Valle
Mexico City
82
Kumiko
Chicago
83
Native
Singapore
84
Svanen
Oslo
85
Camparino in Galleria
Milan
86
Nouvelle Vague
Tirana
87
Ruby
Copenhagen
88
Red Frog
Lisbon
89
Thunderbolt
Los Angeles
90
Mirror Bar
Bratislava
91
Maison Premiere
New York
92
Donovan Bar
London
93
Tjoget
Stockholm
94
Sin + Tax
Johannesburg
95
Schofield’s
Manchester
96
Lost & Found
Nicosia
97
Darkside
Hong Kong
98
The Bar in Front of the Bar
Athens
99
Employees Only
New York
100
Artesian
London