Parte l’11 settembre la seconda edizione della kermesse che andrà avanti fino a domenica 17. Ad attendere i visitatori le originali creazioni a base di ingredienti locali dei venti cocktail bar coinvolti e un ricco proramma di eventi e incontri a tema mixology
Tutto pronto a Trieste per la nuova edizione della Cocktail Week. La settimana dedicata alla miscelazione e al bere bene e di qualità prenderà il via lunedì 11 settembre e andrà avanti fino a domenica 17.
Nata per valorizzare il movimento bartending triestino, la kermesse ideata e organizzata dall’agenzia di comunicazione e organizzazione eventi Freshmedia, guidata da Alberto Polojac e Filippo Vidiz, coinvolge quest’anno 20 locali. Sono 8 in più dello scorso anno, a testimonianza della crescita di una manifestazione, alla sua seconda edizione, che punta ad affermarsi come appuntamento di richiamo per i cultori e i professionisti del bere miscelato anche per l’area Mitteleuropea e per la promozione turistica della città.
Ecco la lista dei cocktail bar: l’Antico Caffè San Marco, l’Antico caffè torinese, il Berlam Coffee Tea & Cocktial (Double Tree by Hilton), l’Hydro City, il Bar Buffet Borsa, Al Barcollo, il Mast, il Mor, il Retrò, lo 040 Social food, il Draw, il Pier The Roof, il Puro e l’Harry’s Bistrò & Bar (Grand Hotel Duchi d’Aosta), La Corte Café, The Modernist, N’joy Food & Drink, La Muta, Ai Fiori e Wolf Bar
Locali che per tutta la settimana allieteranno i visitatori con una drink list speciale e appositamente realizzata giocata sul binomio territorialità e innovazione. Nelle creazioni che proporranno non dovranno infatti mancare tre ingredienti caratterizzanti della cultura food e beverage triestina. Il caffè, in quanto Trieste è la città per eccellenza del caffè, che sarà utilizzato sotto forma di spirit (liquore o vermouth); il vino spumante e Prosecco, dei quali il territorio vanta una lunga tradizione produttiva; l’olio di oliva, altra specialità della quale l’area di Trieste e della sua provincia vanta una tradizione produttiva di alta qualità, che conta anche due varietà autoctone la bianchera (belica) e la carbona.
Del resto, il taglio innovativo che caratterizzerà la proposta mixology che caratterizzerà la manifestazione è evidente sin dall’evento di apertura, l’esclusiva cena di gala firmata Nonino, main sponsor della kermesse. In programma lunedì 11 a Villa Bonomo, storica villa affacciata sul Golfo, la cena sarà all’insegna dell’abbinamento tra i piatti e cocktail a base delle grappe della distilleria friulana, con un posto d’eccezione per la Monovitigno di Picolit, che quest’anno festeggia i suoi 50 anni.
Il programma degli eventi
Ad arricchire il format una serie di eventi, incontri e masterclass, su miscelazione, prodotti e, più in generale, tematiche del mondo bar.
Il primo appuntamento in programma è martedì 12 al Mast (ore 17) con l’incontro con Daniela Istrate, puliricampionessa di flair bartender, con due titoli di Best Female in the world ai mondiali Road House, organizzato da Ice Dolomiti, altro main spnsor della kermesse, e dedicato alla produzione del ghiaccio e al suo uso nei cocktail. Appuntamento cui seguirà (ore 18) al Caffè San Marco la presentazione del nuovo vermouth al caffè prodotto dallo spesso locale con il liquorificio artigianale Piolo e Max.
Mercoledì 13 si prosegue a The Modernist con la masterclass con Francesco Pittalà, bar manager di The Malt Lounge & Bar del The Prince Akatoki Hotel di Londra, che parlerà della sua esperienza professionale. Nella stessa location (ore 18) seguirà l’incontro con Dom Richardson fondatore di Whistler’s Storm Tea Liqueur, che illustrerà tutti i segreti e l’uso in mixology dei suoi spirit con tè estratto a freddo distribuiti in Italia da Proposta Spirits.
Gli incontri proseguono giovedì 14 con la masterclass al Mor (ore 11.30) di Eleonora Biason, bar manager di The Malt Lounge & Bar di The Prince Akatoki Hotel di Londra, sulle nuove tendenze del bartending. La bar manager sarà poi la guest star della serata organizzata nello stesso locale da Proposta Sprits (dalle ore 21) dove proporrà suoi signature con prodotti Seri Pervas. Alle 18, a La Muta è invece in programma la presentazione di Audace Underwater, il Prosecco Trieste Doc di cantine Parovel affinate nelle acque del Golfo di Trieste.
Spazio poi alla competition, con la Speed Round che sarà uno dei pezzi forti del party di chiusura della Trieste Cocktail Week di domenica 17 organizzato da Dolomiti Ice. Alla gara di velocità, prenderanno parte 8 bartender, selezionati tra tutti quelli dei cocktail bar della manifestazione, che dovranno preparare in 8 minuti 5 diversi cocktail. I drink saranno sottoposti al giudizio di una giuria tecnica che valuterà, oltre alla rapidità di esecuzione, la tecnica e il gusto delle singole preparazioni. Nel corso della serata sarà premiato anche il locale che ha proposto nella settimana la drink list più intrigante.
L’omaggio al Messico e altri appuntamenti
Ma non solo, perché altri eventi animeranno la Trieste Cocktail Week. Come il Margarita day, il 15 settembre: organizzata con il Consolato del Messico, nel periodo durante il quale si festeggia l’indipendenza del Paese dal dominio spagnolo, la giornata sarà caratterizzata da diverse iniziative, tra party, dj, set e aperitivi, tutto a tema messicano. Anche i cocktail bar per l’occasione presenteranno una carta con il Margarita, in tutte le sue varianti, e drink a base tequila e mezcal.
Altri appuntamenti da segnalare il party di Theresianer al Pier the Roof, mercoledì 13 (ore 19), dove saranno proposti drink con Theresianer Gin, e le due serate con ccktail a base Ginterior organizzate da Xedequa: la nigh, giovedì 14 (ore 19.30) al Puro, e l’aperitivo, sabato 16 (ore 18) da Al Barcollo.