Presenti già in oltre mille locali del mondo, gli spillatori da banco per alcolici EcoTote 3.0 EcoSpirits Global sono stati adattati dai più importanti produttori di alcolici per ridurre la quantità delle bottiglie di vetro a perdere. Da noi sono distribuiti da EcoSpirits Italia in sociertà con Velier.
Grazie alla diffusione dei nuovi e rivoluzionari spillatori da banco EcoTote 3.0 EcoSpirits da 4,5 litri è possibile ridurre il numero delle bottiglie di vetro per alcolici in giro per il mondo (circa 40 miliardi, quasi tutte a perdere), abbassando sensibilmente le emissioni di Co2 (corrispondenti a circa 22 milioni di tonnellate di Co2) e rendendo più veloce e precisa la miscelazione dei cocktail, abbassandone il food cost.
Lo spillatore EcoTote 3.0 EcoSpirits si compone di un box squadrato realizzato in plastica, acciaio e vetro (facilmente lavabile) che contiene una grande bottiglia réhoboam in vetro da 4,5 litri con largo tappo a vite in plastica, al cui interno viene versato il distillato o liquore prescelto. Il contenitore viene chiuso con un coperchio in plastica dotato di dosatore Smart Pour con rubinetto ad arco e di una tastiera a batteria (ricaricabile con cavetto da cellulare) composta di 5 pulsanti: On/Off, dosatori da 30 ml, 45 ml, 60 ml, 700 ml.
Spillatore EcoTote 3.0 EcoSpirits con coperchio e rubinetto Smart Pour
Spillatore EcoTote 3.0 EcoSpirits sul tavolo dei relatori
Misura del box EcoTote 3.0 EcoSpirits
Angelo Canessa, Mixology Manager di Velier illustra il funzionamento di EcoTote 3.0 EcoSpirits
Con procedura certificata, ogni EcoTote 3.0 viene sanificato e riempito direttamente in appositi impianti semiautomatizzati EcoPlant inseriti in container, travasando i distillati dai tank provenienti direttamente dalle distillerie di origine, richiuso con tanto di sigillo di garanzia ed etichettato all’esterno con il marchio relativo, quindi consegnato direttamente al punto vendita al posto di una tradizionale cassa di bottiglie. Viene permesso legalmente anche l’ulteriore travaso in bottiglie da 700 ml (con bollino incluso).
Container EcoPlant EcoSpirits
Permesso anche il travaso in bottiglia dello stesso alcolico
Tra i primi ad aderire al sistema sono stati i produttori di Engine Organic Pure Gin, Portofino Gin, Hampden Estate Jamaican Rum, Clarin Communal Haiti Rum, Cachaça Yaguara.
gamma 2023/01 EcoTote 3.0 EcoSpirits
gamma 2.023/02 EcoTote 3.0 EcoSpirits
In questo modo il cocktail mantiene intatta l’eleganza del pouring e l’identità dei brand, aggiungendo però il gusto della sostenibilità. Inoltre gli EcoTote 3.0 sono monitorati attraverso un sistema di tracking basato su QR Code che aumenta sicurezza ed efficienza del processo circolare.
Un sistema che ha convinto più di mille locali nel mondo
Fondata a Singapore nel 2018 dall’attuale Ceo Paul Gabie, la società EcoSpirits Global conta su una serie di brevetti esclusivi e, con il lancio degli spillatori EcoTote 3.0, ha creato un sistema di distribuzione circolare relativa all’intera catena che va dalle distillerie ai bar, agli impianti di smaltimento, riducendo drasticamente costi ed energia necessari per i trasporti e per la materia prima del vetro. Inoltre per ogni spillatore Ecotote messo in esercizio viene piantato un nuovo albero, operazione sostenibile evidenziata dalla scritta “One Tote, One Tree”.
Paul Gabie Ceo-EcoSpirits Global
Il sistema EcoSpirits è oggi presente in 11 paesi e in 30 città del mondo, dall’Asia-Pacifico, all’Europa e alle Americhe, con più di mille locali, tra bar iconici insigniti del premio World’s 50 Best e Asia’s 50 Best, ristoranti stellati Michelin e alberghi prestigiosi che lo hanno già adottato. In Europa, dopo Regno Unito, Francia, Norvegia e Germania, anche il nostro Paese potrà usuifruire di questo sistema di distribuzione circolare, grazie alla società EcoSpirits Italia in comproprietà con Velier.
I primi venti locali italiani ad aver adottato il sistema EcoTote EcoSpirits
Coconuts Rimini Porto discobar, Rimini
1870 Drinkin’ Kitchen, Bra (Cuneo)
Six Senses Rome, Roma
L’Antiquario, Napoli
Aman Venezia, Venezia
Three Monkeys, Imperia
Puntosette, Torino
Strizzi Garden, Firenze
Casa Gotuzzo 1652, Chiavari (Genova)
Hotel Castiglion Del Bosco, Montalcino (Siena)
Il Bistrotto, Bogliasco (Genova)
Enoteca Da Giannino, Stresa (Verbania)
Piro Piro Bistrot, Reggio Calabria
Piano 35 Lounge Bar, Torino
Saloon Keeper 1933 Cocktail Bar, Lecce
Jerry Thomas Speakeasy, Roma
Piano Susci Italiano, Gioia del Colle (Bari).
Alla recente conferenza stampa di presentazione nel giardino del Grand Hotel di Rimini erano presenti Fabrizio Galliano, Financial Director di Velier; Lucio Paesani, titolare del grande e storico (1999) discobar Coconuts Rimini Porto sul lungomare di Rimini (il primo ad adottare il sistema EcoSpirits con 17 Ecotote); Anna Montini, Assessore all’Ambiente del Comune di Rimini; Luca Gargano, fondatore e titolare di Velier (Genova).
A chiudere la presentazione non poteva mancare che una dimostrazione dal vivo delle potenzialità di Ecotote 3.0 EcoSpirits. Pertanto Lucio Paesani, alla guida di uno storico furgone Volkswagen T1 “Bulli” risistemato (con le insegne Coconuts), ci ha condotto nel grande e storico (1999) discobar sul lungomare di Rimini, dove sono state installati già 17 spillatori da banco EcoTote EcoSpirits. A seguire cena e spettacolo.
Il tavolo dei relatori nel giardino del Grand Hotel di Rimini
I relatori dell’evento EcoSpirits, Fabrizio Galliano, Lucio Paesani,Anna Montini, Luca Gargano
Lucio Paesani, titolare del Coconuts di Rimini, accanto al suo furgone Volkswagen T1 d’epoca
Dancer su cubo all’ingresso del Coconuts di Rimini
Spillatori EcoSpirits sul banco bar del Coconuts sul lungomare di Rimini
Fabrizio Galliano spilla al tavolo