Trionfo del bartender della Sartoria Cocktail Bar di Palermo nella finale nazionale del cocktail contest firmato dal Rosolio di bergamotto. Prossimo atto la sfida mondiale a Roma con in palio il titolo di Italicus Bartender Of The Year 2023
È Fabrizio Candino il campione italiano dell’edizione 2023 di Art Of Italicus Aperitivo Challenge. Il bartender della Sartoria Cocktail Bar di Palermo, con il suo cocktail In”vite”, si è imposto nella finale nazionale del cocktail contest che ha come tema la creazione di originali aperitivi in stile italiano a base del Rosolio di bergamotto ispirati a una qualsiasi forma di espressione d’arte. Sfida che quest’anno si è arricchita di un ulteriore l’elemento, la sostenibilità, stimolando i concorrenti nella creazione delle ricette a evitare sprechi e a utilizzare materie prime locali.
Fabrizio Candino, vincitore italiano di Art Of Italicus 2023
In”vite”, il cocktail del campione italiano
Otto i bartender, selezionati tra tutti i partecipanti, che si sono contesi il titolo nazionale con le loro creazioni di arte liquida nella finale svoltasi nella terrazza del Ceresio7 di Milano. Oltre al campione, erano in gara: Michele Carusone dell’Autentico di Porto Recanati con Contado, Sara Castellone del Laboratorio Folkloristico di Pomigliano D’Arco con Tra Soggetto ed Oggetto, Edoardo Cipriani di The Soda Jerk di Verona con Liquid Universe, Dario De Ceglia del Ceresio7 di Milano con Profumo di donna, Marco Giovani dell’Eclettica Cocktail Lab di La Spezia con Bacaro, Andrea Giraudo de La Drogheria di Torino con Hug e Gilberto Sicchiero dell’Art’s Bar Venice di Venezia, con Brion.
A valutare la loro prova una giuria composta da Annika Pettini, responsabile cultura per Edizioni Zero, Luca Ardito, pluripreiato bartender e Cipriani director of bars, e Mattia Pastori, esperto italiano nella mixology.
Un omaggio all’arte dell’ospitalità
Giuria che Candino ha conquistato con In”vite”, realizzato combinando Italicus con pane raffermo, infuso in un vino aperitivo, e succo di cedro. Un cocktail ispirato alla forma d’arte per eccellenza per chi lavora in un locale: quella dell’ospitalità. A quest’arte, che caratterizza il nostro Paese e l’intera cultura del Mediterraneo, che ha al suo centro la Sicilia, terra di provenienza del bartender, del quale la Sicilia, la terra del bartender, il drink rende omaggio sin dal nome. Nome che fa riferimento alla vite mediterranea, ma che innesca anche un gioco di parole con il termine inglese “invite”, che significa “invito” e il verbo “to invite”, “invitare”, richiamando così il concetto di ospitalità e accoglienza.
Alle spalle di Candino si è piazzata Alice Michela Musso, mentre sul terzo gradino del podio è salito Michael Collovigh.
La finale internazonale a Roma
Con la vittoria Candino si è conquistato un posto nella finale internazionale di Art Of Italicus, in programma il 28 maggio all’Hotel W di Roma, nella quale affronterà i campioni degli altri dieci Paesi in gara: Regno Unito, Usa, Croazia-Slovenia, Francia, Grecia, Norvegia, Spagna, Svezia, Svizzera e Ungheria. A questi si aggiungono i concorrenti selezionati nella wild list, la sezione alla quale sono stati iscritti i bartender dei Paesi non compresi in quelli che hanno aderito al concorso.
In palio il titolo di Italicus Bartender Of The Year 2023 e il premio: un programma di mentorship con Giacomo Giannotti, proprietario e guida del Paradiso di Barcellona, cocktail bar al primo posto della classifica dei World’s 50 Best Bars (leggi L’Italia e gli italiani fanno fiesta ai World’s 50 Best Bars 2022). L’esperienza del vincitore sarà documentata in un video esclusivo che sarà pubblicato su Shoshin Art Club, la piattaforma internazionale creata da Valentino Longo e dedicata alla formazione nell’arte del bartending. In attesa della grande sfida, l’iscrizione per un anno alla Shoshin Art Club e a tutti i moduli educational proposti è il meritato premio andato a tutti i vincitori nazionali.