Sono i bar gli esercizi commerciali dove è più diffuso il sistema di pagamento contactless: lo rivela l’Osservatorio sui pagamenti digitali di SumUp
Sono i bar gli esercizi commerciali dove i pagamenti contactless sono più diffusi: secondo l’Osservatorio Pagamenti Contactless di SumUp, l’84,6% dei pagamenti digitali nei bar avvengono in questa modalità, contro il 78,1% di media nazionale.
Vittorio Moretti, direttore commerciale Italia di SumUp
Se da un lato aumenta la frequenza dei pagamenti digitali, dall’altro cala lo scontrino medio: per i pagamento contactless dei bar è di 14 euro. «La crescita del contactless – spiega Vittorio Moretti, direttore commerciale Italia di SumUp – è legata alla sempre maggior fiducia dei clienti, che trova questa modalità di pagamento rapida, affidabile, efficiente e sicura. La pandemia ha dato una forte accelerazione in questo senso, creando maggiore consapevolezza anche nei gestori».
Le resistenze dei gestori nell’adottare soluzioni digitali stanno progressivamente riducendosi: «Se fino a poco tempo fa le soluzioni contactless erano adottate principalmente dai locali ad alto traffico e di grandi dimensioni, ora si stanno diffondendo anche ai piccoli – spiega Moretti -; è il cliente a chiederlo, e la prima cosa che qualsiasi gestore deve fare è ascoltare i bisogni dei clienti, recepirne i comportamenti e conoscere le tendenze. I pagamenti digitali, specie tra i giovani, sono ormai la norma».
Costi di gestione e vantaggi
La varietà di soluzioni disponibili sul mercato rende meno onerosa rispetto al recente passato la gestione dei sistemi di pagamento per il gestore attento: «SumUp – spiega Moretti – offre sia abbonamenti con canone, come il nuovo SumUp One, sia formule senza canone mensile dove si pagano solo le commissioni di transazione. Senza contare la possibilità di Ma calcolare solo i costi vivi è vedere solo un pezzo della questione: tra i vantaggi dell’adottare soluzioni per i pagamenti digitali ci sono da un lato un maggiore controllo dei flussi, dall’altro una netta riduzione del rischio di truffe e contraffazioni. Senza contare che, con la progressiva riduzione delle filiali delle banche, può diventare più complicato e dispendioso in termini di tempo andare a versare il contante allo sportello».
La novità SumUp One
La novità appena lanciata in Italia è l’abbonamento a SumUp One, già lanciato nel Regno Unito lo scorso anno: prevede un canone mensile di 15 euro e una riduzione delle commissioni di transazione (dall’1,95% allo 0,95%), oltre al versamento dei fondi sul Conto Aziendale nel giro di 24 ore lavorative al posto delle canoniche 48-72 ore.
«Con questa soluzione – conclude Moretti – ampliamo ulteriormente la gamma di soluzioni per i gestori, dalla semplice accettazione della carta a SumUp Cassa Pro, che permette di gestire qualunque attività in modo integrato e da remoto».