L’azienda di Bergamo è stata scelta dalla Maison francese per la distribuzione in esclusiva per l’Italia della sua gamma di rinomati champagne, che hanno il fiore all’occhiello nel Comtes de Champagne Blanc de Blancs
Una nuova perla impreziosisce il catalogo di Ghilardi Selezioni. L’azienda di Bergamo ha stretto un accordo per la distribuzione in esclusiva per l’Italia dell’intera gamma della Maison de Champagne Taittinger, prestigioso produttore di bollicine francesi.
La maison si contraddistingue sul mercato per la qualità dei suoi champagne associata all’uso delle più avanzate pratiche di viticoltura responsabile. La sua storia inizia agli inizi degli anni Trenta del secolo scorso, quando Pierre Emmanuel Taittinger, ex ufficiale dell’esercito francese e appassionato di gastronomia e dalla bollicine, acquista la tenuta. Tenuta che sorge nei pressi di Reims sulle rovine dell’abbazia Saint Nicase, risalente al XIII secolo, che vanta, tra l’altro delle cantine sotterranee molto particolari. Quese sono infatti costituite da un reticolo di cave di calcare dell’epoca gallo-romana, dove i vini vengono fatti riposare sui lieviti.
L’azienda, oggi guidata da Vitalie Taittinger, in qualità di presidente, e dal fratello Clovis, nel ruolo di direttore generale, esponenti della quarta generazione della famiglia, possiede 288 ettari di terreno, suddivisi in 34 cru, che si estendono in tutte le principali zone di produzione della Champagne. I vigneti sono formati per 37% da Chardonnay, situati nel cuore della Côte des Blancs, in 5 terroir che producono Grands Cru (Cramant, Avize, Chouilly, Oger e Mesnil-sur-Oger), 48% da Pinot Noir, in gran parte in Montagne de Reims (Ambonnay, Mailly-Champagne, Rilly-la-Montagne) e nella Côte des Bar, e 15% da Pinot Meunier, robusta e più resistente al gelo e molto adatta ai terreni argillosi o sabbiosi e per questo coltivata nella Valle de la Marne.
Pioniere nella sostenibilità
Vigneti tutti lavorati allo stesso modo, con grande attenzione a ridurne al minimo l’impatto ambientale. La Maison è infatti pioniera in questo campo, sperimentando da diversi anni la selezione massale per le proprie viti, metodo tradizionale che permette la riproduzione di un intero vigneto, mantenendo la massima variabilità genetica all’interno della stessa varietà di vite. Così come è stata tra le prime a praticare l’inerbimento dei terreni vitati e l’impiego di cavalli per l’aratura dei terreni. Buone pratiche che le sono valse, nel 2017, due importanti premi ambientali quali il Viticulture Durable en Champagne e l’Haute Valeur Environnementale.
Le eccellenze della Maison Taittinger
Tra i fiori all’occhiello di Taittinger il Comtes de Champagne Blanc de Blancs (al 12,5% in vol), uno dei più apprezzati Blanc de Blancs di Francia, composto esclusivamente da Chardonnay provenienti da 5 villaggi della Côte des Blancs classificati come Grands Crus, dei quali una piccola percentuale affinata per 4 mesi in botti di quercia nuove, rinnovate di un terzo ogni anno. Uno champagne complesso, lasciato maturare 10 anni in cantina, e di grande forza minerale, denso e ricco, caratterizzato da intensità di sapori e dal bouquet aromatico con note di agrumi maturi uniti a un’aggiunta salina e profonda.
Sempre di alta qualità le altre proposte della maison, tra le quali Nocturne City Lights, uno champagne “Sec” composto per il 40% da Chardonnay e per il 60% da Pinot Nero e Pinot Meunier, Cuvée Prestige Rosé, un rosé d’assemblaggio elegante e delicato, Prélude, di grande finezza e struttura e composto per il 50% da Chardonnay e per il 50% da Pinot Nero selezionato nei vigneti grand cru, e Folies de la Marquetterie, un assemblaggio composto per il 45% da Chardonnay e per il 55% da Pinot Nero provenienti esclusivamente dalle uve del vigneto della tenuta Folies, a strapiombo sul Castello della Marquetterie, culla dello champagne della famiglia Taittinger.