Antonino Sciortino trionfa alla Sweet&Shake Cup
Il capo barman del Paszkowski di Firenze si aggiudica la vittoria nella finalissima della quarta edizione del contest di Debic nato per valorizzare la panna come ingrediente in miscelazione

Ambrogio Ferraro (Bar is the name, Busto Arsizio – Va), Antonino Sciortino (Caffè Concerto Paszkowski, Firenze) e Matteo Cassan (freelance) si sono sfidati oggi nella finale della Sweet&Shake Cup, contest giunto alla quarta edizione, nato per valorizzare la panna come ingrediente in miscelazione. Il cocktail contest, promosso e organizzato da Debic in collaborazione con Bargiornale, si è svolto al Sigep di Rimini.

Ha vinto Antonino Sciortino. Il suo drink si chiama Holi Fest, un nome ispirato alla Festa dei Colori, un grande evento che si svolge ogni anno nell’intera India. Il cocktail di Sciortino è stato premiato come il miglior drink per cocktail party. Quest’anno infatti i concorrenti sono stati chiamati a realizzare un drink per 20 persone pensato per un evento, rispondendo al bisogno sempre più forte delle persone di ritrovarsi e fare festa dopo un lungo periodo di restrizioni, divieti e di ridotta socialità.

Il barman del Paszkowski ha trionfato al termine di una bella sfida. I tre creativi bartender sono arrivati sul podio della finale di Rimini dopo una lunga selezione preliminare che ha coinvolto oltre 70 bartender da tutta Italia. A decretare i vincitori una giuria tecnica composta da Yuri Gelmini, Bartender dell’Anno ai Barawards 2020 e titolare del Surfers Garden di Milano; Antonio Cuomo, chef eclettico e pluripremiato, che ricopre il ruolo di Chef culinary advisor per Debic, e Stefano Nincevich, giornalista di Bargiornale esperto di spirits e miscelazione.

La novità dell’edizione 2023 è stata la giuria popolare, che affiancato la giuria tecnica nelle valutazioni dei cocktail: tra i presenti allo stand, sono stai scelti 15 addetti ai lavori che hanno assaggiato e votato i drink, contribuendo così all’individuazione del vincitore. Sciortino si porta a casa un buono del valore di mille euro da utilizzare per uno dei corsi di aggiornamento professionale organizzati da Planet One.

Il drink del vincitore (leggi le tre ricette sotto) è realizzato in pre-batch e versato in contenitori con rubinetto in modo che ogni ospite possa usufruirne quando e come vuole. A ogni tumbler, con sottobicchiere a led luminoso, vengono affiancate delle provette con tre colori e tre flavour diversi in modo che ogni ospite possa personalizzare a proprio gusto la ricetta.

Chi è Antonino Sciortino

A lui piace definirsi “bartender di professione e come stile di vita”. Classe ‘89 è originario di un piccolo paese nell’entroterra siciliano. All’età di 19 anni si trasferisce a Pisa, dove intraprende gli studi di Ingegneria e in parallelo inizia il suo percorso nel mondo del bar cominciando a lavorare in pub, discoteche e catering. Nel 2018 decide cosa vuol far da grande. Inizia quindi a studiare, prima da autodidatta, per poi seguire corsi di miscelazione. La svolta arriva nel 2019 quando entra nel team di Luca Manni. Un’avventura che dura però meno di un anno. Dopo il periodo del lockdown ha avuto due esperienze molto significative. Prima come bartender al celebre Locale Firenze e, successivamente, come bar manager a Torre Aurora di Monterosso al Mare. Nel novembre 2021 la sua strada si incrocia nuovamente con quella dello “sceriffo” Luca Manni. Manni lo sceglie per ricoprire il ruolo di capo barman all’interno del Caffè Concerto Paszkowski, una vera istituzione della scena fiorentina e nazionale.

Le ricette del podio della Sweet&Shake Cup

Holi Fest di Antonio Sciortino
Ingredienti:
7,5 cl Tequila al lemongrass, 3 cl Amaro Sinfonia, 4 cl succo di lime e arancia, 6 cl Panna Prima Blanca Debic, 3 cl zucchero alla vaniglia
Side:
biscotto al cioccolato salato con panna alla vaniglia
Bicchiere:
tumbler basso
Servizio:
il drink è pre-batch e viene presentato in contenitori con rubinetto, con accanto delle provette con tre colori e tre flavour diversi in modo che l’ospite possa usufruire del drink quando vuole e personalizzare la ricetta. Il sottobicchiere per il tumbler è a led luminoso

Non è come sembra! di Matteo Cassan
Ingredienti:
4,5 cl liquore alla cannella homemade, 3 cl succo di limone, 1,5 cl sciroppo di cioccolato bianco homemade, bitter al cardamomo, top Panna Prima Blanca Debic aromatizzata alla mela candita, polvere di mela 0 sprechi
Preparazione:
shake
Guarnizione:
polvere di mela 0 sprechi
Bicchiere:
una mela svuotata della polpa
Servizio:
il cocktail viene servito in una cassetta di legno da frutta con altri “bicchieri mele”

Barbapanna di Ambrogio Ferraro
Ingredienti:
4 cl Tequila infuso con caffè verde*, 2 cl Cognac al caffè di Peyrot, 4 cl Cordial barbabietola e ribes nero fat wash con Panna Spray Zuccherata Debic**,
*infusione eseguita con sifone
**il cordial è preparato con barbabietola frullata con crema di ribes nero, succo d’arancia e panna montata e poi filtrando per fat wash
Preparazione:
miscelare tutti gli ingredienti insieme con ghiaccio in un boccione con rubinetto
Bicchiere:
bicchiere a forma di ovetto
Decorazione:
cono gelato a scelta del cliente con top panna montata
Servizio:
il cliente partecipa alla creazione del drink, spillandolo dal boccione e intingendovi la parte inferiore del cono gelato con la finitura scelta e il top di panna montata. Dopo aver mangiato la parte finale del cono, questo viene posto nel bicchiere e attraversato da una cannuccia che, riempendosi di panna, aggiunge un nuovo ingrediente al drink

 

L’articolo Antonino Sciortino trionfa alla Sweet&Shake Cup è un contenuto originale di bargiornale.

L’inedito Melange Bounty di Julius Meinl presso Ampi
La torrefazione viennese partecipa a Sigep presso lo stand dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani. In primo piano la miscela premium 1862 Vienna.

Rimangono due giorni per gustare i caffè e soprattutto il Melange Bounty Viennese, la speciale bevanda a base di caffè che Julius Meinl ha messo a punto grazie anche all’esperienza del suo coffee expert e brand ambassador Jacopo Indelicato.

Si tratta di un omaggio all’alta pasticceria realizzato in un’edizione di Sigep che vede la Torrefazione presente nel pad B3 063 all’interno dello stand di Ampi. In questa edizione del Salone internazionale della gelateria, pasticceria, panificazione artigianali e caffè si festeggiano i 30 anni di attività dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani, il cui obiettivo è promuovere una pasticceria di alta qualità.

Nella preparazione della nuova specialità viene utilizzata la rinnovata miscela premium 1862 Vienna, un blend di chicchi 100% arabica provenienti prevalentemente dalla Colombia. Questa miscela non solo rappresenta un omaggio alla tradizione, al patrimonio e all’eccellenza del gusto, ma una scelta che permette alla Torrefazione di proseguire il suo impegno nel sostenere gli agricoltori colombiani attraverso il Colombian Heritage Project, un programma nato per supportare i coltivatori colombiani di 50 aziende agricole nella regione di Tolima, con l’impegno di migliorare le loro competenze (dunque la qualità del prodotto) e aiutarli a ottenere la certificazione Utz.

Ed ecco la ricetta del Melange Bounty Viennese by Julius Meinl.

Ingredienti: 1 espresso, cacao in polvere, bevanda al cocco, scaglie di cacao e cioccolato bianco. Preparazione: estrarre un espresso in una tazza melange (in alternativa una tazza da cappuccino). Nel frattempo montare a crema la bevanda al cocco. Spolverare l’espresso con cacao in polvere e successivamente versare la bevanda al cocco montata. Guarnire con scaglie di cacao e cioccolato bianco.

La miscela premium 1862 Vienna offre una tazza aromatica, forte e speziata, con sentori di nocciola, caramello e malto; il gusto è arricchito da note fruttate e speziate, che le conferiscono equilibrio, rotondità e un retrogusto elegante. Nella sua nuove versione, il blend è stato premiato con il Superior Taste Award dall’International Taste Institute per il suo aroma intenso, il gusto armonico e la crema dorata.

L’articolo L’inedito Melange Bounty di Julius Meinl presso Ampi è un contenuto originale di bargiornale.

Cinema Tiberio: Anton Checov

da giovedì 26 a domenica 29 gennaio 2023

Cinema Teatro Tiberio, via San Giuliano 16 – Rimini Borgo San Giuliano

Versione originale con sottotitoli in italiano

Biografia sentimentale del noto scrittore e drammaturgo russo Anton Checov, il fondatore del teatro contemporaneo che ha rivoluzionato le regole della drammaturgia e lo stile della recitazione. 
Il film è l’ultima pellicola, magistralmente diretta, da René Féret (Nannerl Mozart’s Sister) prima della sua scomparsa nel 2015. Prende parte al film nel ruolo di Masha, la sorella di Cechov, Lolita Chammah, figlia di Isabelle Huppert.
L’intensa interpretazione di Nicolas Giraud e l’accurata ambientazione rievocano il fascino della Russia del XIX secolo. 
Il film viene proposto giovedì 26 gennaio alle ore 21 in versione originale francese con sottotitoli in italiano.
Venerdì 27 alle ore 21, sabato 28 alle ore 17 e 21, domenica 29 gennaio alle ore 19 e 21, il film è proposto in versione doppiata.
Prevendita dei biglietti sul circuito Liveticket: www.liveticket.it/cinematiberio

Orario: 
giovedì 26 gennaio – ore 21.00 versione originale sottotitolata
venerdì 27 gennaio – ore 21.00
sabato 28 gennaio – ore 17.00 e ore 21.00
domenica 29 gennaio – ore 19.00 e ore 21.00

Ingresso: 
a pagamento

Tariffa d’ingresso: 
7 €

Tariffe ridotte: 
6 €

Telefono: 
328 2571483