Fratelli Francoli Distillerie presenta La Visione di Luigi
La nuova nata della distilleria piemonese è la prima grappa 100% ecosostenibile, frutto di trent’anni di impegno per l’ambiente.

Prima distilleria a Impatto Zero, Fratelli Francoli Distillerie presenta l’ultima nata fra le sue grappe, La visione di Luigi, frutto di oltre trent’anni di impegno per l’ambiente e di un’arte distillatoria che affonda le sue origini nel 1875. L’ultima nata è dedicata a Luigi Francoli, che nel 1951 decise di spostarsi a Ghemme (in Piemonte), dove da allora l’azienda ha la sua sede, scegliendo un territorio ricco di materie prime per la sua attività. Oggi la famiglia Francoli è a capo di una holding che ha diversificato la sua attività, arrivando perfino a creare una centrale termoelettrica di proprietà, la Francoli Energia, per creare energia pulita. L‘anima del Gruppo rimane – però – sempre la grappa, da cui tutto ebbe inizio.

Un progetto che viene da lontano

Fratelli Francoli Distillerie adotta, oramai da molti anni, sistemi e processi coerenti con la filosofia della sostenibilità. Tuttavia, tradurre in comunicazione il proprio know how al mondo esterno è risultato e continua a risultare difficile.

Da anni c’era il desiderio di sviluppare un progetto di grappa ecosostenibile per dare al consumatore un prodotto che fosse anche il risultato dell’impegno quotidiano gruppo per l’ambiente. Un prodotto ottenuto mediante l’utilizzo esclusivo della grappa Luigi Francoli, dal 2006 certificata a Impatto Zero, e di un packaging che prevede l’utilizzo di componenti ottenuti da processi sostenibili e da materie rinnovabili, riciclate e riciclabili, nel pieno rispetto dell’ambiente ambientale e della salvaguardia del territorio e delle risorse naturali.

Con La Visione di Luigi, ambasciatrice della casa, l’azienda esprime dunque tutto quello che ha imparato in questi oltre 30 anni di cammino.

Grappa da distillazione ecosostenibile

Di per sé la distillazione della grappa contiene molti elementi ecosostenibili. L’attività infatti nasce come un modo per sfruttare una materia prima secondaria, la vinaccia, composta dalle bucce, dai semi e dai raspi dell’uva. Dalle bucce si ottiene la grappa, i semi contengono un prezioso olio dietetico e cosmetico, mentre i raspi possono essere usati come combustibile o pacciamante. Non si scarta nulla!

Un processo che Fratelli Francoli Distillerie ha portato ai suoi estremi più virtuosi. Dopo la distillazione, infatti le bucce vengono infatti essiccate e utilizzate come unico combustibile per produrre il vapore necessario al processo di distillazione e al riscaldamento di tutta l’azienda. Le ceneri di combustione sono un ottimo fertilizzante. In questo modo in distilleria entra una materia prima secondaria rinnovabile, la vinaccia, e non esce alcun rifiuto. Un grande esempio di sostenibilità e di economia circolare.

Una grappa innovativa e coinvolgente

Calda, morbida, rotonda, con note di uva passa, una sensazione di avvolgente vellutatura e un retrogusto persistente e pulito, La Visione di Luigi si rivolge a tutti gli amanti del distillato Italiano per eccellenza. Ma anche a un pubblico più trasversale: a tutti coloro che magari non si sono ancora avvicinati all’universo della grappa, ma che hanno a cuore il rispetto dell’ambiente e che si sentono attori nel mondo in cui consumano.

Per creare un ponte tra il suo progetto e il pubblico, l’azienda ha scelto dei modi innovativi anche per quanto riguarda la comunicazione: La Visione Di Luigi è infatti la prima grappa a comunicare in realtà aumentata.

Un potente strumento che permette di integrare informazioni e contenuti virtuali sovrapponendoli all’ambiente in cui ci si trova. Immergersi e interagire con immagini, video e contenuti che prendono vita. Quindi partendo da un elemento fisico, l’etichetta della bottiglia, il consumatore viene portato dentro al mondo reale/virtuale de La Visione Di Luigi.

La Visione di Luigi è quindi molto di più di una grappa: rappresenta e incarna la visione e il modo di pensare e fare di Fratelli Francoli Distillerie fin dal 1988.

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Seatrus Gin – Acqua di Mare, il gin firmato Giulio Amodio
Presentato ufficialmente in Italia a Les Rouges di Milano, il nuovo gin, creato con la supervisione di Oscar Quagliarini, è il primo che usa il cedro di Calabria al posto dei più tradizionali agrumi abbinato alla salinità di acqua di mare purificata

Un buon bartender mette tutto se stesso in ogni drink. Capita però non di rado che l’innata creatività che caratterizza i professionisti del bancone, li spinga ad andare oltre la creazione di signature per mettere a frutto il loro enorme bagaglio di conoscenze, stile e gusto nella creazione di nuovi spirit. È quanto ha fatto Giulio Amodio, bartender di origini calabresi e da 15 anni bar director del China Tang at the Dorchester di Londra, che ora esordisce anche nelle vesti di imprenditore con il suo brand Seatrus Gin Acqua di Mare.

Lanciato ufficialmente in Italia a Les Rouges Milano, il nuovo distillato è un compound gin dallo spiccato carattere mediterraneo, realizzato con sole botaniche provenienti dal Belpaese. A caratterizzarlo la presenza nella ricetta di un unico agrume, proveniente dalla terra di origine di Amodio, la Calabria: il cedro Liscio Diamante di Santa Maria del Cedro, vera eccellenza a livello mondiale, che conferisce al prodotto il suo gusto tipico, aroma e il colore dorato. Il ginepro utilizzato invece nasce in Toscana, dove il bartender ha vissuto per molti anni prima di spostarsi a Londra. A questi si aggiungono la radice di liquirizia biologica calabrese e i semi di coriandolo.

Completa la ricetta, messa a punto sotto la guida di un altro big della miscelazione, Oscar Quagliarini, un altro ingrediente d’eccezione: l’acqua di mare raccolta in Sardegna a una profondità di 43 metri e purificata, che dona un tocco di salinità.

A occuparsi della produzione di Seatrus Gin è la Distilleria Quaglia di Torino, dove il prodotto viene imbottigliato in un’elegante bottiglia con etichetta blu mare che si sposa alla perfezione con il colore del distillato. A enfatizzare il tema marino è poi il tappo brevettato, che contiene una bussola funzionante.

Semplice, fresco e mediterraneo il nuovo gin ha già ottenuto prestigiosi riconoscimenti internazionali, quali la medaglia d’oro a The Spirit Business Luxury Master 2022 ed è in carta in locali di rilievo quali il Borro by Ferragamo e lo Sketch a Londra, il Cipriani a Milano, e molti altri.

Perfetto per Gin&Tonic e Martini Cocktail, ma anche per nuove creazioni, Seatrus Gin ha il suo signature bandiera proprio nel Gin&Tonic decorato però con una grande oliva verde, per un serve inconfondibile tutto giocato sul contrasto salinità freschezza. Altro signature già di grande successo è il SeaSpritz, preparato miscelando il gin con soda al cedro homemade e completato da un’oliva verde.

Altro signature presentato in occasione del lancio italiano è AquaRiva, dedicato alla storica barca Riva 33 AquaRiva, dove si unisce a miele al cedro, succo di limone, succo d’arancia, albume, completando con una spruzzata di Aqua di Mare spray.

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Le ricette di Seatrus Gin

Seatrus Gin&Tonic


Ingredienti:

5 cl Seatrus Gin, top di tonica
Preparazione:
build
Decorazione:
oliva verde
Bicchiere:
tumbler alto

SeaSpritz


Ingredienti:
50 ml Seatrus Gin, 150 ml soda al cedro homemade,
Preparazione:
build
Decorazione:
oliva verde
Bicchiere:
calice

Seatrus Martini


Ingredienti:
60 ml Seatrus Gin, 10 ml Noilly Prat Dry, Acqua di Mare spray
Preparazione:
stir
Decorazione:
oliva verde
Bicchiere:
coppetta

AquaRiva


Ingredienti:
50 ml seatrus Gin, 25 ml miele al cedro, 5 ml succo di limone, 10 ml succo d’arancia, 5 ml albume, Aqua di Mare spray
Preparazione:
double shake
Bicchiere:
coppetta

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Dicembre al Cinema Fulgor

dall’1 al 31 dicembre 2022

Cinema Fulgor, Corso d’Augusto 162 – Rimini centro storico

Programmazione cinematografica nello storico cinema di Fellini

Continua la programmazione del Cinema Fulgor, lo storico cinema nel centro di Rimini, con due sale (la  “Federico” dal 190 posti e la “Giulietta” da 53).
Lunedì 12 dicembre ore 21, Loving Hightsmith, di Eva Vitija. Documentario che ritrae la scrittrice Patricia Highsmith, le cui storie sono state spesso adattate per il cinema.
Domenica 18 dicembre ore 14, Pomi d’ottone e manici di scopa, di Robert Stevenson: un film di genere Fantasy prodotto da Walt disney
Lunedì 19 dicembre ore 21 Carol, di Todd Haynes. film drammatico sentimentale basato sul romanzo “The price of salt” della scrittrice americana Patricia Highsmith.
Martedì 20 dicembre ore 21.00, Belushi di R. J. Cutler (2020). Una serata musicale dedicata a John Belushi con documentario inedito. Testimonianze, interviste, istantanee, immagini inedite a corredare la ricostruzione dell’icona blues/punk per eccellenza. 
Mercoledì 21 dicembre ore 18.35 concerto Da Babbo Natale ai Led Zeppelin
La domenica mattina tornano “Colazione e film”: i grandi classici accompagnati dalla colazione offerta dal cinema nell’elegante foyer del Fulgor.

E’ consigliato l’acquisto del biglietto online: www.cinemafulgor.com 
Programmazione della settimana

Ingresso: 
a pagamento

Telefono: 
0541 709545