Mercatino dei Sogni di Natale

sabato 26 novembre 2022 – domenica 8 gennaio 2023

Via Poletti – Rimini centro storico

Il Capodanno più lungo del mondo

Nel cuore del centro storico di Rimini, lungo la via adiacente alla Piazza dei Sogni ed al Museo Fellini, le tradizionali casette di legno, ospitano maestri del rame e dell’argento, della lavorazione dell’argilla e terracotta, maestri ceramisti e della lavorazione su cera, vetrai, maestri della lavorazione del cuoio, della lana e dell’oggettistica in legno, che espongono le loro proposte artigianali e prodotti tipicamente natalizi. A cura di Cna.
Il mercatino dei Sogni di Natale è formato da eccellenze riminesi e nazionali, aziende del settore artistico e tradizionale e food specializzato. 
Non mancano le proposte food con prodotti di panetteria / pasticceria rigorosamente artigianale che metterà a disposizione degli ospiti panettoni, pandori, biscotti e tutto quanto riguarda la tavola natalizia. Ci sarà inoltre uno stand riservato ai prodotti alimentari derivati dalla canapa con dolce e salato a tema e i vini del progetto RiminiRebola. A cura di CNA Rimini.
I più piccoli saranno accolti dalla giostra francese con i suoi cavalli.

Orario: 
dal lunedì al venerdì: 9 – 13 / 15 – 20;
sabato 9 – 21; domenica e festivi 10 – 21

Telefono: 
0541.760293 – 760211
Lingue di Confine: Donne in dialetto. Lingua madre e poete di Romagna

giovedì 17, 24 novembre; 1, 15 dicembre 2022

Museo della Città (Sala del Giudizio), via Tonini, 1 – Rimini centro storico

Ciclo di incontri dedicati al dialetto a cura di Fabio Bruschi al Museo della Città

Continua Lingue di confine, il ciclo di incontri dedicati al dialetto nell’arte contemporanea, a cura di Fabio Bruschi, organizzatore culturale di lungo corso che ha ideato la rassegna nel 2010. 
Promossa dai musei comunali di Rimini, l’edizione 2022 è intitolata Donne in dialetto. Lingua madre e poete di Romagna ed è dedicata alla ricca produzione poetica femminile in dialetto del territorio riminese e non solo.
Lidiana Fabbri e Marcella Gasperoni saranno ospiti giovedì 1 dicembre, con Dialetto e Genius Loci. Francesco Gabellini introduce Lidiana Fabbri. Gualtiero Gori introduce Marcella Gasperoni. Lidiana Fabbri è riminese anche se nata a Cerasolo di Coriano, dove ha vissuto fino ai 10 anni, più volte premiata e menzionata, dedita a un dialetto ricco e composito, «di confine, certo, ma dialetto vero, di lingua parlata, posseduta e consumata dall’uso, da quotidiani pensieri». Bastano i titoli delle sue raccolte di versi – come ‘Bascozi’ e ‘Mullighi’- per raccontare quanto di immediato e frugale traspaia in queste sue poesie, tuttavia cariche di sapienza popolare e di profondo senso della vita. Marcella Gasperoni è una poetessa di Bellaria Igea Marina, conosciuta per le “poesie del mare” nel dialetto igeano, già raccolte nel suo primo libro “Bujam”. Scrive i suoi versi in un dialetto che attinge a termini arcaici, a parole del linguaggio dialettale ormai in disuso, regalando pillole di storia e cultura bellariese attraverso un raro patrimonio linguistico da preservare e consegnare alle nuove generazioni. Vincitrice del premio letterario di Castel Bolognese nel 2012, ha ricevuto un ambìto riconoscimento al Premio “Antica Pieve” di Forlì; ha pubblicato la sua seconda raccolta di poesie dal titolo ” E’ trusgol”.
Ultimo appuntamento giovedì 15 dicembre con Nuove voci dal cuore della Romagna. Giuseppe Bellosidialoga con Agnese Fabbri. Annalisa Teodorani presenta la poesia di Laura Turci.
A introdurre e accompagnare le poete nel racconto di sé, saranno profondi conoscitori della materia come Giuseppe Bellosi, Francesco Gabellini, Rita Giannini e Gualtiero Gori, mentre Attilia “Tilla” Pagliarani donerà al pubblico la sua Giuliana Rocchi.

Orario: 
alle 17.00; accoglienza alle ore 16.30

Ingresso: 
libero

Telefono: 
0541 793851