Continua Lingue di confine, il ciclo di incontri dedicati al dialetto nell’arte contemporanea, a cura di Fabio Bruschi, organizzatore culturale di lungo corso che ha ideato la rassegna nel 2010.
Promossa dai musei comunali di Rimini, l’edizione 2022 è intitolata Donne in dialetto. Lingua madre e poete di Romagna ed è dedicata alla ricca produzione poetica femminile in dialetto del territorio riminese e non solo.
Lidiana Fabbri e Marcella Gasperoni saranno ospiti giovedì 1 dicembre, con Dialetto e Genius Loci. Francesco Gabellini introduce Lidiana Fabbri. Gualtiero Gori introduce Marcella Gasperoni. Lidiana Fabbri è riminese anche se nata a Cerasolo di Coriano, dove ha vissuto fino ai 10 anni, più volte premiata e menzionata, dedita a un dialetto ricco e composito, «di confine, certo, ma dialetto vero, di lingua parlata, posseduta e consumata dall’uso, da quotidiani pensieri». Bastano i titoli delle sue raccolte di versi – come ‘Bascozi’ e ‘Mullighi’- per raccontare quanto di immediato e frugale traspaia in queste sue poesie, tuttavia cariche di sapienza popolare e di profondo senso della vita. Marcella Gasperoni è una poetessa di Bellaria Igea Marina, conosciuta per le “poesie del mare” nel dialetto igeano, già raccolte nel suo primo libro “Bujam”. Scrive i suoi versi in un dialetto che attinge a termini arcaici, a parole del linguaggio dialettale ormai in disuso, regalando pillole di storia e cultura bellariese attraverso un raro patrimonio linguistico da preservare e consegnare alle nuove generazioni. Vincitrice del premio letterario di Castel Bolognese nel 2012, ha ricevuto un ambìto riconoscimento al Premio “Antica Pieve” di Forlì; ha pubblicato la sua seconda raccolta di poesie dal titolo ” E’ trusgol”.
Ultimo appuntamento giovedì 15 dicembre con Nuove voci dal cuore della Romagna. Giuseppe Bellosidialoga con Agnese Fabbri. Annalisa Teodorani presenta la poesia di Laura Turci.
A introdurre e accompagnare le poete nel racconto di sé, saranno profondi conoscitori della materia come Giuseppe Bellosi, Francesco Gabellini, Rita Giannini e Gualtiero Gori, mentre Attilia “Tilla” Pagliarani donerà al pubblico la sua Giuliana Rocchi.