La tecnologia Pure Brew tra caffè, tè e cocktail a TMCF
Victoria Arduino offre agli ospiti del Milan Coffee Festival un’esperienza sensoriale che abbraccia più settori tra bar, gelateria e pasticceria.

Macchina espresso Black Eagle Maverick

Dopo il CaffèCultureShow, l’evento britannico per il mondo del caffè e dei bar, ecco che l’esperienza della Pure Brew Technology, che si accompagna alla macchina espresso Black Eagle Maverick di Victoria Arduino, si presenta a The Milan Coffee Festival con estrazioni da abbinare a preparazioni nel mondo del cocktail, della pizza, della pasticceria e del gelato. Non solo con il caffè, ma anche con la collaborazione di realtà specializzate in tè, tisane, con cui fare degustazioni e infusi estratti con la tecnologia Pure Brew, un metodo innovativo che permette di estrarre il caffè sia in modalità espresso sia filtro. In quest’ultimo caso l’estrazione avviene senza pressione e utilizzando un filtro conico a doppia maglia brevettato dall’Azienda di Belforte del Chienti (MC).

Il calendario degli incontri.

Tutti i giorni alle ore 12 Jacopo Mercuro, titolare di 180 Grammi Pizzeria Romana e vincitore di diversi titoli come 3 Spicchi Gambero Rosso e Pizzaiolo dell’anno 50 Top Pizza, tiene un workshop dal titolo Pizza, burro e marmellata, con la preparazione di pizza al caffè, burro montato al caffè, crumble affumicato e una foglia di senape.

Lunedì 14 Novembre alle 12 Marco Radicioni, ideatore di Otaleg e gelatiere premiato con Tre coni Gambero Rosso, propone una speciale creazione di gelateria a base di caffè.

Durante la tre giorni alle 14.00 Giorgia Proia, pastry chef di Casa Manfredi, premiata come Migliore Pasticceria d’Italia presenta una sua nuova creazione di alta pasticceria a base Pure Brew Coffee.

Per gli amanti della miscelazione l’appuntamento è tutti i giorni alle 15.30 con Andrea Villa, titolare di M10, esperto di miscelazione e specialty coffee e Campione italiano coffee in good spirits 2020. Mentre la domenica si raddoppia alle 12 con i cocktail preparati da Franco Ponti Tucci, bar manager di Veloce Milano e Bertarelli Bistrot per Radisson Hotels.

Sabato 12 novembre alle 10 Wilden Herbals, azienda italiana che produce tisane e bevande a base di un’accurata selezione di erbe, propone la degustazione di una interessante selezione di tisane.

Lunedì 13 Novembre alle 10 Eastern Leaves, produttore di specialty tea, offre una tea experience con Pure Brew technology.

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Coffee Grinder Championship, finale al Milan Coffee Festival
Sono otto i finalisti che domenica 13 novembre dalle ore 14 si contendono il titolo di campione italiano della competizione messa a punto da Fabio Verona.

Quando, lo scorso febbraio, Fabio Verona ha dato il via al primo campionato di macinatura, il Master Coffee Grinder Championship, non si aspettava certo il successo di partecipazione e di consenso che la competizione ha via via raccolto attraverso le tappe di Carrara, Albignasego (PD), Torino, Trieste, per approdare alla finale nazionale in programma nell’ambito di The Milan Coffee Festival domenica 13 novembre a partire dalle ore 14,00.

I concorrenti si sfidano con l’obiettivo di trovare in tazza il profilo organolettico descritto da Paolo Scimone, titolare di His Majesty the Coffee, che fornisce il caffè della finale.

Gli otto finalisti provengono da tutta Italia: Luca Bernardoni, Matteo Beluffi, Nicola Sargentelli, Andrea Faggiana, Davide Giglio, Stefano Cevenini, Federico Cecconi, Gianluca Tofani. Come è avvenuto ad ogni tappa, la giuria è capitanata dal giudice internazionale Luca Ventriglia.

I concorrenti hanno a loro disposizione il grinder gravimetrico Solo di Grindie e la macchina espresso You di Sanremo Machines.

La premiazione è prevista per le 17,30, con la consegna al vincitore di un macinacffè Solo e premi offerti dagli sponsor: pulyCaff, Brita, Ims, Ipa, Metallurgica Motta, Rebel by LF e Sanremo.

Infine una festa per i concorrenti presso lo showroom Sanremo con un brindisi per il vincitore e soprattutto per sottolineare la buona riuscita di una competizione dalla formula interessante, che ha richiamato molti concorrenti e spettatori.

A Fabio Verona, docente Iiac, formatore per Costadoro e autore del libro Professione Barista – Manuale pratico per l’espresso perfetto, chiediamo come è nata l’idea di creare il Master Coffee Grinder Championship e il perché del suo successo.

«Quando tengo un corso e chiedo “qual è il principale compito di un barista?”, per lo più mi viene risposto “fare una buona estrazione, un buon espresso”, oppure “accogliere le persone”. Io rispondo “deve macinare il caffè”: il suo ruolo principale è  individuare la corretta granulometria e saperla controllare durante la giornata”; in caso contrario non si può ottenere un buon prodotto in tazza. Poi, certo, ci devono essere un buon caffè, una macchina performante, tanti elementi concatenati tra loro, ma tutto comincia dalla trasformazione dei chicchi in polvere di caffè». E prosegue: «Mi piace definire la gara che ho messo a punto come una competizione “popolare”, alla quale può partecipare chiunque pensi di essere in grado di gestire il macinino al fine di ottenere le note previste in tazza. Soprattutto partecipare o semplicemente assistere a una tappa del Master Coffee Grinder Championship significa cogliere l’occasione per una crescita professionale e per parlare e confrontarsi con altri operatori: un esercizio che è sempre molto utile».

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