Casoni sceglie Manuel Greco come nuovo trade marketing manager
La nomina del nuovo manager, che vanta una solida esperienza nel mondo beverage, va a rafforzare la struttura di marketing dello storico produttore e distributore emiliano di spirit

Si rafforza la struttura di marketing di Casoni Fabbricazione Liquori. L’azienda di Finale Emilia (Modena), attiva nella produzione e distribuzioni di liquori e distillati ha annunciato la nomina di Manuel Greco nel ruolo di trade marketing manager.

Greco vanta una solida e lunga esperienza nel settore beverage. La sua ultima esperienza lo ha visto ricoprire importanti funzioni nel gruppo Bacardi-Martini Italia, per il quale ha lavorato per oltre 10 anni, occupandosi sia di trade marketing sia di trade advocacy.

L’inserimento del nuovo trade marketing manager nel team aziendale testimonia la visione strategica di Casoni, una realtà che affonda le sue origini nel 1814 e che intende rispondere con ancora maggior forza alle sfide che la attendono in un mercato estremamente dinamico e in continua evoluzione quale quello del beverage.

Sfide che non spaventano il nuovo manager. «È per me motivo di grande orgoglio potere fare parte del Gruppo Casoni, una delle più antiche distillerie di liquori italiane e realtà del territorio dove sono nato, e mettere a disposizione dell’azienda le mie esperienze e professionalità – ha commentato in una nota Greco -. Mi attende una sfida stimolante che sono pronto a cogliere con l’obiettivo, condiviso con l’azienda, di avviare, già nel breve periodo, azioni per lo sviluppo, in particolare, dei marchi di proprietà, sia in termini di reputation sia di distribuzione».

 

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Ultimi giorni per partecipare alla Pierre Ferrand Dry Curaçao Competition
Il Classico nel futuro è il tema della nuova edizione del cocktail contest firmato Pierre Ferrand Dry Curaçao. La deadline per partecipare è il 13 novembre

Si avvicina la scadenza per poter prendere parte a Do it Dry! The Pierre Ferrand Dry Curaçao Competition, il cocktail contest organizzato da Compagnia dei Caraibi in collaborazione con Maison Ferrand. La deadline per iscriversi e presentare la propria ricetta di drink originale a base di Pierre Ferrand Dry Curaçao è fissata al prossimo 13 novembre.

Riservata ai soli bartender che lavorano in Italia, la competition, nata da un’idea di Francesco Pirineo, advocacy manager Compagnia dei Caraibi e brand ambassador Italia per Maison Ferrand, Giorgia Vendramin, brand manager di Maison Ferrand per l’Italia dell’azienda piemontese, e Gabriele Diverio, che ne è il digital contents manager, si caratterizza per porre ogni anno una diversa sfida ai partecipanti. Se per la scorsa edizione la sfida era incentrata sull’ideazione di un cocktail ready to drink (leggi Federico Casucci è il vincitore di Do it Dry!), quest’anno si gioca tutta sul tema del Classico nel futuro. Tema che si presta a una doppia declinazione da parte del bartender: creare un cocktail che ambisca ad assumere lo status di classico nei prossimi anni, oppure, partendo da un classico della miscelazione, creare un twist destinato a ottenere negli anni la stessa gloria dell’originale.

Come partecipare

Per cimentarsi nella sfida occorre iscriversi compilando l’apposito form sul sito del concorso (dove è disponibile il regolamento completo), inserendo i propri dati personali e la propria ricetta (completa di ingredienti, loro quantità, tecnica di preparazione). L’iscrizione va completata con un video della durata di un minuto, nel quale il concorrente presenta se stesso e l’idea alla base del cocktail.

Le regole di ingaggio prevedono che la ricetta sia a base di Pierre Ferrand Dry Curaçao (almeno 2 cl), il famoso triple sec di fattura artigianale e di alta qualità della maison francese, importato e distribuito in esclusiva, come tutti i prodotti Maison Ferrand, da Compagnia dei Caraibi. Non c’è limite al numero degli altri ingredienti da utilizzare, tra i quali ci potrà essere anche un homemade (purché tracciabile). Per le loro creazioni i bartender possono inoltre utilizzare tutti prodotti appartenenti al portfolio di Compagnia dei Caraibi, mentre l’utilizzo di brand alcolici diversi è ammesso solo nel caso in cui la categoria merceologica ricercata non sia presente nel catalogo dell’azienda piemontese.

Le fasi della Pierre Ferrand Dry Curaçao Competition

Tutte le ricette verranno valutate da una giuria composta dal team di Compagnia dei Caraibi e di Maison Ferrand che selezionerà le 6 migliori sulla base di tre criteri: bilanciamento degli ingredienti, originalità, attinenza con il tema della gara “il classico nel futuro”.

I loro autori prenderanno parte alla finale Do it Dry, in programma il 28 novembre al Velluto Botanique Eclectique di Bologna. Alternandosi dietro il bancone del locale, i finalisti avranno 5 minuti di tempo per realizzare il loro cocktail in due esemplari e presentarlo alla giuria composta da Francesco Pirineo, Vincent Ballu, brand manager di Maison Ferrand, un giornalista del settore e una special guest.

Giuria che decreterà il vincitore per il quale il premio in palio è un viaggio alla scoperta della distilleria di Maison Ferrand, presso il suggestivo Château de Bonbonnet, nella regione del Cognac, in Francia.

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Incontri e degustazioni con 1895 Coffee Designer al TMCF
Ogni giorno protagonisti la colazione e la mixology con il caffè insieme a degustazioni guidate dalle Coffelier della Torrefazione torinese

1895 Coffee Designers by Lavazza per la prima volta partecipa a The Milan Coffee Festival con numerosi appuntamenti, rivolti sia ai consumatori finali sia agli operatori del settore, con talk, degustazioni di specialty coffee guidati dalle Coffelier e interessanti incontri tra caffè e mixology.

Colazione e nuove tendenze. Il primo appuntamento è sabato 12 novembre tra le 14,45 e le 16,30 a The Lab, per seguire un programma educativo per promuovere la cultura del caffè e le nuove tendenze tramite dimostrazioni interattive, degustazioni e dibattiti su diversi argomenti. In programma un talk su La colazione contemporanea, un rito che unisce tradizione e significati contemporanei, unendo lievitati e specialty coffee. Sul palco il pastry chef Marco Pedron, membro Apei (Ambasciatori pasticceri dell’eccellenza italiana) e WPS 2021 a presentare la sua idea di colazione contemporanea insieme a Michele Cannone, global brand director away from home di Lavazza, e Carlo Meo, esperto di consumer behavior e retail design.

Allo stand 1895, invece, sono disponibili due slot per gustare una colazione contemporanea: dalle 10,30 alle 11,30 oppure dalle 12,00 alle 13,00. Le Coffelier 1895 guideranno i partecipanti nella degustazione di alcuni specialty coffee della collezione, accompagnati dalle proposte dei pastry chef Marco Pedron – sabato, Giorgia Proia – domenica e Maicol Vitellozzi – lunedì.

Tutti i giorni dalle 14,30 alle 15,30, allo stand 1895 va in scena lo Specialty Coffee Ritual, un’esperienza di gusto guidata dalle Coffelier durante cui degustare i vari caffè della collezione, preparati seguendo diversi metodi di estrazione: Espresso, Moka – estrazioni realizzate con la Carmencita Pro -, Chemex, e Cold Brew.

L’ultimo appuntamento da sabato a lunedì è dalle 16,00 presso lo stand 1895 dove caffè e mixology si incontrano grazie al bartender Guglielmo Miriello del Mandarin Oriental di Milano sabato 12 novembre; Matteo Zed, The Court di Roma , domenica 13 novembre; Alex Frezza de L’Antiquario di Napoli, lunedì 14 novembre, tutti alle prese con un’interpretazione personale dell’Espresso Martini, uno dei cocktail più apprezzati al mondo.

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