Dopo tre anni riprendono le selezioni per il concorso nazionale Sca Italy sulle nuove proposte per il caffè. La Tappa Sud è stata organizzata presso Accademia Trucillo di Salerno. Finalissima al Sigep 2023 di RiminiFiera.
Si è tenuta all’Accademia Trucillo (nella sede di Caffè Trucillo) a Salerno la Tappa Sud della gara nazionale organizzata da SCA Italy (Specialty Coffee Association) dedicata ai nuovi utilizzi del caffè. Dopo tre giorni di confronti, i quattro vincitori di categoria sono: Arianna Peli (Barista), Stefano Cevenini (Latte Art), Andre Tomassi (Brewers) e Marco Poidomani (Coffee in Good Spirits).
Confermato anche il prossimo appuntamento (Tappa Centro) che si terrà il 23-24-25 novembre presso la sede di Simonelli Group a Belforte del Chienti (Macerata). I selezionati delle varie tappe si ritroveranno insieme per la Finale Nazionale Sca Italy in programma dal 21 al 25 gennaio 2023 al Sigep di RiminiFiera.
Sono stati tre giorni di gare serrate sotto gli attenti occhi di nove instancabili giudici come Chiara Bergonzi (capo giuria), Francesca Bieker, Fosca Vezzulli, Andrea Faggiana, Jonathan Bruno, Andrea Alberghini, Marco Aloy, Simone Cattani ed Errico Stigliano che hanno osservato, analizzato, assaggiato le realizzazioni a base di caffè e hanno infine emesso i loro insindacabili verdetti.
La giuria tra Antonia Trucillo e Alessandro Coda
Il primo giorno di gara nella stupenda cornice della scuola di caffè salernitana ha visto protagonisti i concorrenti nella disciplina BARISTA: Arianna Peli, Federico Pinna, Giacomo Sciacca e Riccardo la Venia, Grazia Capasso, Elena Cioce e Carolina Cascino.
La gara ha richiesto ai baristi di mettere alla prova le proprie abilità ed eseguire diverse preparazioni attraverso l’uso di tecniche innovative.
Dopo il verdetto dei giudici, il primo posto è stato assegnato ad Arianna Peli che insieme a Federico Pinna, Giacomo Sciacca e Riccardo La Venia gareggeranno a Rimini.
Il secondo giorno è stato dedicato a LATTE ART: i concorrenti Stefano Cevenini e Michele Intravaia hanno dimostrato abilità nella creazione di disegni artistici in tazza. Le tazze di Stefano Cevenini hanno convinto i giudici, conquistando il primo posto, che insieme al secondo classificato Michele Intravaia gareggerà a Sigep 2023.
Il terzo e ultimo giorno è stato suddiviso tra due discipline: BREWERS e COFFEE IN GOOD SPIRITS. La prima è una competizione che si concentra sui metodi alternativi di estrazione, i cosiddetti “metodi filtro”. I giudici valutano l’aspetto sensoriale del caffè presentato per aroma, acidità, corpo, bilanciamento e aftertaste e successivamente confrontano quello che loro hanno trovato all’assaggio con quello che il concorrente ha dichiarato. Il primo posto è stato assegnato ad Andre Tomassi, il secondo a Maria Giovanna Coppola, entrambi qualificati per Sigep 2023.
Infine, l’ultima gara COFFEE IN GOOD SPIRITS, ha visto i concorrenti Marco Poidomani e Giorgio Gervasoni sfidarsi in una disciplina affascinante che coniuga il mondo del caffè e quello del bartending, per creare delle bevande classiche o di fantasia. In dieci minuti hanno preparato due Irish Coffee e due cocktail a base di caffè caldo e alcolici. Marco Poidomani ha convinto i giudici che lo hanno dichiarato vincitore.
Arianna Peli – prima classificata categoria Barista
Stefano Cevenini e Michele Intravaia, 1 e 2 classificato Latte Art
Andre Tomassi e Maria Giovanna Coppola, 1 e 2 classificati Brewers Cup
Marco Poidomani vincitore cat. Coffee in Good Spirit
Commento della giuria:«Drink ispirati al Natale, il primo caldo con i simboli del Natale boreale con sciroppo al panettone brandy, il secondo freddo dedicato all’emisfero australe con riferimento e utilizzo di prodotti di Salerno tra cui gin e limone».
«Siamo particolarmente contenti dell’energia che abbiamo sentito in questa tappa all’Accademia Trucillo – ha dichiarato Alessandro Coda, coordinatore eventi Sca Italy – il primo evento dopo tre anni di fermo con una novità importante come la prova con le bevande a base vegetale. Abbiamo voluto essere innovativi perché il trend di richiesta di queste bevande è in fortissima crescita».
«Vedere tanti giovani mettersi in gioco – ha commentato Antonia Trucillo, marketing manager e Direttrice Accademia Trucillo – è stato emozionante vedere la determinazione, l’entusiasmo, il coraggio e il grande livello di preparazione. Molti erano alla loro prima esperienza di gara e questo ha fatto riemergere forte la vitalità di un settore che siamo felici di aver potuto ospitare come Accademia».
Antonia Trucillo e Alessandro Coda di Sca Italy
All’evento hanno contribuito il main sponsor Brita Italia (filtri per acqua), e alle altre aziende sostenitrici: Alpro (bevande vegetali), BWT Italia (trattamento acqua), Centrale del Latte di Salerno, Cupiello (croissanterie), DM Italia (drugstore), Muma Gin, Valrhona (cioccolato).
Passione e processi d’avanguardia per Caffè Trucillo
La Tappa Sud è risultato un evento molto importante, sia per le moderne strutture messe a disposizione dall’Accademia Trucillo sia per l’impegno dedicato dai diversi componenti della famiglia proprietaria della torrefazione salernitana, da Fausta Colosimo Trucillo al general manager Francesco Giordano. Decisiva, inoltre, è stata la presenza di vari professionisti della scena nazionale e internazionale del caffè come il neozelandese globe-trotter Damian Burgess, alle coffee specialist Jessica Sartiani e Chiara Bergonzi che, con le loro dimostrazioni e workshop, hanno animato le giornate e smorzato la inevitabili tensioni da gara.
Jessica Sartriani, Damian Burgess e Antonia Trucillo
Fondata nel 1998, Accademia Trucillo è diventato un importante centro internazionale di formazione professionale per il mondo caffè del canale bar, ristorazione e ospitalità. A oggi sono stati oltre diecimila gli operatori del settore che hanno frequentato lezioni e corsi dell’Accademia. La sua costituzione è stata fortemente voluta da Fausta Colosimo Trucillo, moglie dell’ad Matteo Trucillo, subentrato al fondatore Cesare (1950) negli anni Ottanta, insieme ai fratelli Umberto, Matteo e Vittorio. Oggi sta entrando in attività la terza generazione Trucillo con Antonia (formazione e marketing), Andrea (processi produttivi) e Cesare jr (export). L’Accademia si ispira agli stessi principi etici della torrefazione Caffè Trucillo che fin dall’origine ha puntato su prodotti di alta qualità senza compromessi. Per esempio l’azienda rifiuta da sempre di fornire macchine da caffè in comodato (pur essendo concessionaria locale di La Cimbali/Faema) o di legare i clienti con servizi finanziari basati su contratti in esclusiva e a lunga scadenza.
Da sinistra, Cesare, Antonia, Fausta, Matteo e Andrea Trucillo
Con un investimento di circa 15 milioni di euro, nel 2016 è stato inaugurato il nuovo e moderno stabilimento che dispone di circa 10mila mq, 5mila dei quali coperti, nella zona industriale di Salerno. Nella stessa sede trovano casa comune le linee di produzione, l’Accademia, la Coffe Lounge, il Coffee Lab e il Coffee Shop.
In particolare il Coffe Shop è stato realizzato in un grande ambiente vetrato, con un grande bancone non alto e senza pedane, con una pianta a T che si collega con la zona Coffee Lounge. Su di esso sono state installate sia moderne macchine per caffè espresso La Cimbali/Faema, sia macchine per le varie estrazioni brewing di caffè filtro.
Zona Coffee Shop dall’alto
Bancone del Coffee Shop con Damian Burgess
Impianto per caffè filtro
Chiara Bergonzi coffee specialist
Da dicembre 2019 è entrato in funzione un moderno impianto fotovoltaico da 100 kWp che, attraverso 350 pannelli, consente una produzione di 134mila kWh/anno che soddisfa oltre il 75% del fabbisogno energetico aziendale, con una riduzione di Co2 pari a 49mila kg all’anno.
Il detto “La qualità si fa sul campo” è ampiamente seguito da Caffè Trucillo. La selezione dei caffè verdi Arabica e Robusta viene fatta direttamente nei Paesi di origine dei tre continenti con appositi viaggi coordinati da Antonia Trucillo e Damian Burgess. Il controllo di filiera viene realizzato dal Coffee Lab per dare vita a una gamma di una decina di miscele, in grani e macinate, tostate con metodo a convenzione per una torrefazione uniforme. Ogni fase del processo rispetta le procedure del sistema Uni En Iso 9001:2015 e il caffè viene certificato dall’Istituto dell’Espresso Italiano, di cui Caffè Trucillo è tra i fondatori. Da segnalare per il canale horeca le miscele certificate BIO Bar.
Caffè Trucillo serve oltre 2mila locali in Italia, con una forte presenza in provincia dei Salerno, nell’area tirrenica, in Lombardia e Trentino, più una forte espansione in 40 Paesi di tutto il mondo (oltre il 70% della produzione), dal Medio Oriente (Egitto in particolare) con coffee shop a marchio a Dubai, all’Est Europa, alla costa atlantica del Nord America, alle Maldive e alla Corea.
Un’attenzione particolare è stata data anche al design minimalista delle confezioni e al materiale di servizio (in primis la tazzina espresso da 25 ml), caratterizzato dal payoff “True Italiano” per sottolineare il carattere vero, autentico e senza fronzoli delle caffè italiano di alta qualità. Matteo Trucillo ama affermare :”Se sei una persona di qualità, farai sicuramente un prodotto di qualità. Il nostro caffè è la semplice prova di ciò in cui crediamo”.
Miscela Mix Bar con tazzina Trucillo
Esposizione di Tazzine Trucillo