Rievocazione della pesca storica: la Tratta
In nome della salvaguardia delle tradizioni locali, sulla spiaggia riminese ogni anno viene riproposta una esibizione pratica dell’antica tecnica di pesca, dall’Associazione ‘Rimini per tutti onlus’, a cui tutti possono partecipare per rivivere l’antica tradizione della pesca.
Pratica in uso fino agli anni 50 del secolo scorso, prevedeva l’uso di una grande rete che da un lato doveva strisciare sul fondo con l’ausilio di piombi, mentre l’altro lato, teso verso la superficie, veniva dotato di galleggianti (sugheri). Inoltre, mentre un capo restava fissato sulla battigia, l’altro capo, con l’aiuto di una piccola barca veniva portato in acqua creando un ampio semicerchio, sino a tornare a terra. A questo punto, i pescatori, immersi nell’acqua in due file distinte, iniziavano a recuperare le due cime, e legandosi in vita il crocco (e’ croc), tiravano a terra la rete che, strisciando sul fondale, intrappolava il pesce rimasto all’interno del semicerchio.
Chi desiderasse diventare pescatore per un giorno e rivivere l’antica tradizione della ‘tratta’ non deve fare altro che presentarsi in spiaggia nel pomeriggio, intorno alle ore 15.00, per preparare la calata e partecipare al ritiro delle reti nelle seguenti giornate:
– il 16 luglio ai Bagni Ricci di Miramare (142)
– il 31 luglio al Bagno 68 (zona Lagomaggio)
– il 21 agosto al Bagno 89 Lele – Marea Spiagge (in questa data appuntamento per la calata alle ore 10)
– il 4 settembre al Bagno 68 (zona Lagomaggio)
– il 18 settembre al Bagno 106/b di Rivazzurra Cocobeach (in questa data il ritrovo è anticipato alle ore 14).
Al termine della rievocazione gli organizzatori offrono, a tutti coloro che partecipano alla rievocazione, una degustazione di pesce azzurro arrostito sulla brace secondo l’antica tradizione riminese, con piadina e vino di Romagna.