Pascucci Espresso Veloce, specialty e ricettati nel cuore di Milano
Un locale coloratissimo e a più velocità ha aperto in via Paolo Sarpi 3. Ricette golose al nuovo banco Frappo; espressi sempre perfetti

Unisce tratti classici e moderni, si rivolge soprattutto ai giovani amanti del take away, ma riserva angoli di tranquillità in un’atmosfera piacevole, coloratissima, soprattutto instagrammabile, ovunque ci si trovi. L’apertura del nuovo Pascucci Espresso Veloce in via Paolo Sarpi 3 a Milano è stata accolta con curiosità e interesse e si aggiunge al Pascucci Moka, in via Vittor Pisani 31, di fronte alla Stazione Centrale.

Si rivolge soprattutto alla generazione del take away, sempre in movimento con preparazioni on the go preparate nell’apposita postazione, il nuovo banco Frappo: si spazia da classici come il Confuso (l’espresso con la storica Crema Confuso alla vaniglia) e il Frappo (espresso, latte, zucchero di canna, panna montata o crema confuso), a frozen nuovi e creativi a base di caffè e non solo. Alle ricette a base di cioccolato nelle declinazioni frutta e caramello salato, si affianca la sperimentazione di nuovi prodotti da abbinare al caffè, come le creme al tartufo marchigiano o dolci macaron. Guida nella scelta il grande monitor posto sopra il banco, dinamico e coloratissimo.

La scelta di dedicare uno spazio alle ricette non deve fare dimenticare che al Pascucci Espresso veloce Milano, il protagonista e il cuore è sempre il caffè: gli espressi sono preparati con una macchina espresso Leva de La Marzocco, che unisce design e tecnologia per tazzine sempre perfette; accanto ci sono quattro macinacaffè. Si può scegliere infatti tra Riserva Bio, che dà un caffè dolce, dall’aroma freschissimo e dal retrogusto fondente con note fruttate di albicocca, avocado e mandorle verdi, e Riserva Premium Bio dedicata al fondatore, Alberto Pascucci: una miscela dolce ed equilibrata in cui sono racchiusi tutti i valori della Pascucci. A cominciare dalla scelta di prodotti naturali, da agricoltura biologica e in stretta collaborazione con gli agricoltori, cercando rapporti diretti che favoriscano la crescita della parte agricola e il benessere di chi coltiva il caffè.

Affiancano le miscele bio le monorigini specialty provenienti dal Burundi, dal centro Kawasili, dove Pascucci lavora accanto ai farmer per aiutarli a creare caffè dalla qualità incredibile con sistemi di lavorazione naturali. I due specialty sono Kawasili Tropical, con un piacevolissimo gusto di rum invecchiato, mango cheescake, e Kavuvuma, con gusto elegante, dolce, di albicocca, gelsomino, succoso, tropicale; entrambi sono lavorati con metodo naturale: da farsi preparare in espresso o filtrati nel V60.

Sono quattro tipologie di caffè da regalarsi, giorno dopo giorno. Scoprendo piano piano i sentori che gli esperti riconoscono sorseggiando la loro tazza, profumi che giungono dalle terre d’origine, regalati da climi diversi e da lavorazioni accurate.

Gli stessi sentori si sprigionano sulle pareti del locale, con la loro fresca fragranza. Rose tea, rose inglesi, bacche di caffè, dolci albicocche, agrumi e racemi di fiori bianchi, frutti di bosco, fragole e rose canine si arrampicano sulle pareti, come dentro un giardino un po’ selvaggio dove tutto fruttifica senza un ordine ma che trova nel suo insieme l’armonia.

Chi vuole gustare un buon caffè anche a casa, può acquistare confezioni di caffè in grani, macinato o in cialda, una moka, una french press e altri accessori, che una fornitissima scaffalatura mette a disposizione per l’acquisto da asporto.

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Riviera Spritz, il nuovo aperitivo che arriva da Forlì
Dal colore verde, il nuovo spirit creato dall’imprenditore Simone Tocci, è a base di estratto di cedro ed erbe aromatiche ed è perfetto da servire liscio o con ghiaccio come aperitivo e per l’uso in mixology

Arriva da Forlì un nuovo spirit dedicato in primo luogo al momento dell’aperitivo, ma non solo. Si chiama Riviera Spritz ed è stato ideato da Simone Tocci, imprenditore romagnolo titolare di T. Service di Tocci Simone, attiva nella fornitura di prodotti alimentari, spezie, miscele naturali, colori alimentari e aromi naturali per il settore food&beverage, che lo scorso ha deciso di dare seguito a un progetto coltivato a lungo, quello di dare vita a un prodotto tutto suo.

Un prodotto ispirato all’atmosfera e ai sapori tipici dei litorali italiani, che presentasse diversi elementi di novità rispetto alla già ricca offerta del panorama spirit e che dopo tante sperimentazioni e perfezionamenti della ricetta ha visto la luce a metà di quest’anno.

Aspettative non tradite dal nuovo prodotto. Moderatamente alcolico (alc 11% in vol), Riviera Spritz è preparato con una ricetta che prevede pochi ingredienti di alta qualità: estratto di cedro, infuso di erbe aromatiche, alcol 100% italiano e pochissimo zucchero. Una combinazione che dona al prodotto ricche note olfattive agrumate e lo rendono molto delicato al palato, con un gusto secco e aromatico.

Innovativo nel gusto, Riviera Spritz lo è anche nel colore: un verde intenso e vibrante che non passa inosservato e che lo rendono perfetto per dare un inconsueto tocco cromatico ai drink.

Dall’aperitivo alla notte

Sì, perché un’altra peculiarità del prodotto è la sua estrema versatilità. Perfetto da servire liscio o con ghiaccio come aperitivo, stimolando anche una seconda bevuta, grazie al grado alcolico non elevato e al sapore ricco e pieno, è ideale anche per la preparazione di cocktail sia per il momento dell’aperitivo sia per l’after dinner, sposandosi a meraviglia con i distillati, dal gin alla vodka al bourbon, e altri spirit come il vermouth.

E davvero tante sono le possibilità offerte da Riviera Spritz in miscelazione, come mostra l’ampio ricettario del brand. A partire dal Riviera Spritz, rivisitazione del grande classico italiano dell’aperitivo da preparare mixando a Riviera solo del Prosecco, rigorosamente senza aggiunta di soda, e completando con una fettina di limone e una foglia di basilico. O il Riviera Tonic, aggiungendo al prodotto una tonica e guarnendo con una scorzetta di limone, il Riviera Highball, con cedrata e scorza di cedro, o il Riviera Mule, miscelando con ginger beer e succo di limone.

Tra i drink più strutturati, per citare qualche esempio, ci sono il Riviera Sour, dove Riviera si miscela a succo di limone, vodka, Stillabunt e Angostura, e il Riviera Tini, con gin e una fetta di limone e un’oliva come decorazione, il Riviera Witch, con vodka, o il Riviera Dinotte, dove si mescola a Dogliotti Vermouth Bianco, al bourboun Woodford Reserve, decorando con fiori edibili.

Riviera Spritz è disponibile in bottiglia da 70 cl dal design accattivante studiata anche per attrarre l’occhio del cliente, in vetro trasparente che esalta l’originale del prodotto.

Le ricette Riviera Spritz

Riviera Spritz


Ingredienti:

6 cl Riviera Spritz, Prosecco,
Preparazione:
build
Decorazione:
zest di lime o limone e foglia di basilico

Riviera Tonic


Ingredienti:
6 cl Riviera Spritz, top di tonica
Preparazione:
build
Decorazione:
zest di lime o limone

Riviera Mule


Ingredienti:
6 cl Riviera Spritz, ginger beer, succo di mezzo limone,
Preparazione:
build
Decorazione:
foglie di menta

Riviera Highball


Ingredienti:
4 cl Riviera Spritz, top cedrata
Preparazione:
build
Decorazione:
scorza di cedro

Riviera Sour


Ingredienti:
4,5 cl Riviera Spritz, 1 cl succo di limone, 7 gocce Stllabunt, 2 cl vodka, 3 gocce Angostura
Preparazione:
double shake

Riviera Witch


Ingredienti:
2 cl Riviera Spritz, 4 cl vodka
Preparazione:
build

Riviera Tini


Ingredienti:
1,5 cl Riviera Spritz, 4,5 cl gin
Preparazione:
builb
Decorazione:
scorza di limone e un’oliva

Riviera Dinotte


Ingredienti:
3 cl Riviera Spritz, 3 cl Dogliotti Vermouth Bianco, 3 cl Woodford Reserve,
Preparazione:
build
Decorazione:
fiori edibili

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Pieno di riconoscimenti internazionali per Oleificio Zucchi
L’Oleificio cremonese con il suo Olio Extra Vergine di Oliva Zucchi 100% Italiano nella prima parte dell’anno ha trionfato nei più prestigiosi concorsi a livello mondiale

Pioggia di riconoscimenti internazionali per Oleificio Zucchi che in questa prima parte dell’anno si è già imposto sul podio di alcuni dei premi più ambiti a livello mondiale. L’azienda cremonese ha ricevuto negli Stati Uniti il Silver Award del Nyiooc World Olive Oil Competition 2022, tra le pù importanti competizioni mondiali di settore, premio che ha assicurato al suo Olio Extra Vergine di Oliva Zucchi 100% Italiano l’ingresso nella Official Guide to the World’s Best Olive Oils, la guida di riferimento a livello internazionale dei migliori prodotti e produttori al mondo.

Passando dagli Usa alla Germania, altri due prestigiosi riconoscimenti hanno sancito l’elevata qualità dell’Olio Extra Vergine di Oliva Zucchi 100% Italiano. Questo si è infatti aggiudicato un doppio premio al Berlin Global Olive Oil Awards 2022, altro concorso di grande prestigio internazionale: il Platinum e Gold Award. Il Platinum award è stato conferito nella categoria Quality, a testimonianza dell’attenta selezione delle materie prime, tutte rigorosamente italiane, e delle alte proprietà organolettiche del prodotto. Il Gold award, invece, è stato assegnato nella categoria High Polyphenols, categoria nella quale vengono premiati gli oli in cui viene rilevato un livello eccezionale di polifenoli. Questi sono gli antiossidanti contenuti naturalmente negli oli extra vergine da oliva di qualità, che contribuiscono a rendere il prodotto un prezioso alleato del benessere fisico.

Ma non solo. Perché prestigiosi riconoscimenti sono arrivati anche dal Regno Unito. L’Extra Vergine di Oliva Zucchi 100% Italiano si è infatti aggiudicato il Silver award nella categoria Quality e il Gold award nella categoria Health claim award al London Iooc (International Olive Oil Competition), a ulteriore dimostrazione delle sue pregiate caratteristiche organolettiche e nutrizionali.

Riconoscimenti ambiti che premiano la qualità a 360 gradi dell’azienda e, insieme, l’impegno di tutta la sua filiera e il grande lavoro dei suoi blend master capaci di esaltare al meglio l’eccellenza delle materie prime, che confermano Oleificio Zucchi come ambasciatore del made in Italy e di una nuova cultura dell’olio nei principali mercati di riferimento.

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