Pinsa Bun di Pinsami: tutte le virtù della pinsa in formato panino
Arriva da Pinsami Professional, divisione horeca di Pinsami, realtà emiliana specializzata nella produzione di basi pinsa, una nuova proposta, ma anche un nuovo stimolo per i locali che vogliono innovare il loro menu (leggi La pinsa è subito pronta con le basi artigianali di Pinsalab). Si tratta dei Pinsa Bun, panini realizzati con lo stesso impasto, gustoso e leggero della pinsa dell’azienda.
Caratterizzati da un perfetto connubio tra croccantezza esterna e morbidezza dell’interno, e da un’altissima digeribilità, i bun devono tali peculiarità alla loro particolare ricetta, sia per ciò che riguarda gli ingredienti sia per la lavorazione dell’impasto. Per quanto riguarda il primo aspetto, l’impasto dei panini è fatto utilizzando materie prime di qualità e tracciate: una miscela di tre farine, frumento, riso e soia, e lievito madre.
La miscela Pinsami viene quindi messa a riposo a temperatura controllata per almeno 24 ore. Alla seconda lievitazione, i panetti vengono stesi rigorosamente a mano e trattati con delicatezza per dar vita a un prodotto con la giusta alveolatura, e, infine, precotti in modo da bloccarne tutti i processi nel momento più favorevole. Quindi, vengono surgelati per garantirne la conservazione, tutta naturale, nel tempo (shelf life 18 mesi conservati a -18 °C) ed evitare sprechi di prodotto.
Perfetti per ogni farcitura. Anche dolce
Genuini, gustosi, i Pinsa Bun si caratterizzano anche per l’alto grado di servizio. Forniti in confezioni da 3 pezzi (da 100 g l’uno, con diametro di 12 cm), sono facili e veloci da preparare, in modo da garantire a ogni locale la possibilità di offrire un panino di alta qualità e 100% naturale senza personale con competenze nella panificazione e senza necessità di attrezzature specifiche. Basta lasciare decongelare il prodotto a temperatura ambiente, lucidare la superficie dei bun a piacimento, coprire eventualmente con semi misti o semi di papavero, informare fino ad avere una superficie dorata per circa 3 minuti per avere il bun pronto da farcire. Per un effetto più croccante, i panini si possono tagliare a metà, lasciandoli svaporare sulla griglia.
Estremamente versatili, i Pinsa Bun possono essere farciti a piacimento, lasciando libero sfogo alla creatività dell’operatore. Si possono usare per creare panini gourmet o in stile street food, panini vegani, in quanto sono privi di grassi naturali, esaltando qualsiasi ricettazione, dalla carne ai formaggi alle verdure. Ma non solo, perché sono adatti anche per realizzare appetizer o ad accogliere farciture dolci da proporre come dessert.
Tra le ricettazioni proposte dall’azienda c’è, per esempio, Pinsburg, ovvero il pinsa bun farcito con burger di scottona, cipolla rossa caramellata, cheddar, insalata e maionese agli agrumi. Per clienti che amano sapori più rustici e decisi, invece, si può puntare invece su una farcitura di salsiccia, friarielli, pomodorini gialli, provola e salsa di peperoni.
Per sfruttare al meglio i pinsa bun sul sito www.pinsamiprofessional.com l’operatore può consultare i video pillole realizzate dall’azienda che forniscono consigli e suggerimenti per ottenere risultati al top.
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