Coca-Cola Hbc Italia punta a decarbonizzare i trasporti su strada
Con il programma Net Zero by 40, lanciato lo scorso anno, Coca-Cola Hbc Italia annunciava il nuovo ambizioso obiettivo in tema di sostenibilità: raggiungere le zero emissioni nette lungo l’intera catena del valore entro il 2040 (leggi Obiettivo emissioni zero per Coca-Cola Hbc). Un impegno che si inserisce in un percorso virtuoso da tempo intrapreso dal principale imbottigliatore di prodotti a marchio The Coca-Cola Company sul territorio nazionale per ridurre il suo impatto ambientale e che interessa l’intera attività dell’azienda, dall’approvvigionamento delle materie prime, prediligendo ingredienti di origine agricola coltivati nel rispetto dei principi dell’agricoltura sostenibile, alle fasi di imbottigliamento e di distribuzione dei prodotti fino al loro riciclo (leggi Coca-Cola Hbc Italia prosegue il suo percorso green).
La strategia per tagliare il traguardo delle zero emissioni si arricchisce ora di un nuovo tassello attraverso il quale Coca-Cola Hbc Italia punta a decarbonizzare i propri veicoli pesanti su strada. A questo scopo l’azienda ha creato un gruppo di lavoro composto dal consulente per la transizione energetica Ikigai Capital, dalla società di sviluppo di energia verde Nva e dai trasportatori Italtrans, Number1, Casilli Enterprise e Favaro Servizi.
Un progetto ricco di sfide
La prima fase del progetto prevede la realizzazione di uno studio di fattibilità per comprendere le dinamiche del trasporto su strada per Coca-Cola Hbc, per arrivare poi alla creazione di una rete a impatto zero attraverso soluzioni alternative necessarie per arrivare a decarbonizzare il trasporto.
Ikigai, in collaborazione con Nva, realizzerà quindi un progetto pilota con la creazione di hub multi fuel per la fornitura di combustibili verdi, tra i quali elettricità, biometano e idrogeno, e di un ecosistema per la fornitura di veicoli a impatto zero.
Si tratta dunque di un altro ambizioso progetto, per il cui successo fondamentale è il coinvolgimento di tutte le parti interessate. Parti che comprendono fornitori di tecnologia, finanziatori ed enti governativi. Quello del trasporto pesante su strada è infatti uno dei settori più difficili sui quali intervenire, che pone tutta una serie di sfide, delle quali le principali sono rappresentate dalla disponibilità, scarsa, e dal costo, al contrario elevato, di veicoli e del carburante e dalla mancanza di qualsiasi rete infrastrutturale a monte e a valle per supportare il rifornimento dei veicoli. Sfide che non spaventano l’azienda, consapevole delle difficoltà, ma anche dell’urgenza di intervenire in questo settore per aiutare i trasportatori a cambiarlo radicalmente e arrivare infine a un modello di logistica sostenibile. Un cambiamento che Coca-Cola Hbc vuole guidare.
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