Campari Academy diventa una piattaforma globale. Con Monica Berg alla guida
L’Accademia di Campari lancia una piattaforma educativa per la comunità internazionale del bartending. La regina della mixology e tra le personalità più influenti della bar industry è la direttrice creativa del progetto

Campari Academy si espande e assume una dimensione globale. L’Accademia di Gruppo Campari da questo mese diventa una piattaforma educativa per la comunità internazionale del bartending, alla quale offrire formazioni e conoscenze a 360° sul settore e contribuire così in modo importante e innovativo alla crescita professionale dei bartender. A guidare il nuovo progetto, nel ruolo di direttrice creativa, Gruppo Campary ha chiamato una vera big del comparo: Monica Berg, già al primo posto della classifica dei personaggi più influenti della bar industry a livello mondiale (leggi Quattro gli italiani nella top ten della bar industry mondiale) e coproprietaria del Tayēr+Elementary di Londra, locale al secondo posto dell’ultima classifica dei World’s 50 Best Bars.

Un progetto educazionale di altissimo livello

Quello delineato è un progetto educazionale di altissimo livello che avrà come centri di irraggiamento la piattaforma digitale globale integrata dalla rete sul campo costituita dagli hub Campari Academy nei principali mercati del mondo. Riguardo quest’ultimo punto, l’Academy è presente già 10 Paesi, che oltre l’Italia, comprendono Stati Uniti, Spagna, Brasile, Austria, Giamaica, Cina e Australia, una presenza destinata ad estendersi ad altre importati piazze, a cominciare da Francia e Regno Unito.

La piattaforma digitale globale sarà quindi uno spazio di incontro per la community internazionale dei bartender, dove confrontarsi e discutere di notizie e tendenze, condividere idee e obiettivi e far crescere la propria rete professionale. Il tutto supportato dalle Academy locali che coordineranno le opportunità di networking per le comunità nella loro regione.

A dare forma al programma dell’Academy un team di esperti della drink industry, guidato da Monica Berg, che grazie alle loro intuizioni, esperienze e conoscenze, metteranno al centro dei lavori i temi topici del settore. Accanto a loro ci saranno personaggi di primo piano provenienti da una vasta gamma di discipline e con diverso background che permetteranno di avere una visione completa sull’industria degli spirit, in modo da creare un’offerta di contenuti coinvolgenti e altamente stimolanti per tutti i fruitori. La piattaforma globale nasce infatti come progetto fortemente inclusivo che punta a coinvolgere e ispirare i bartender di tutto il mondo e a tutti i livelli, da chi ha appena iniziato la professione a chi ha già avviato una brillante carriera.

«Far parte della Campari Academy come direttrice creativa è estremamente importante per me – ha commentato Berg in una nota rilasciata da Campari Group -. La nostra industria ha bisogno di piattaforme educative che possano fornire conoscenze, ispirare la creatività e avviare confronti su temi di primo piano per la bartender community. Lavorando direttamente con i bartender e con i personaggi principali di varie discipline, possiamo offrire alla comunità un network e una piattaforma che attualmente non esiste».

La docuserie Perspectives

Uno dei prodotti di punta della piattaforma sarà Perspectives, una docuserie in diversi episodi che approfondirà argomenti e tematiche topici per la drink industry e il mondo dell’ospitalità. Ogni tema sarà esplorato attraverso tre episodi, girati in tutto il mondo con una serie di esperti, che permetteranno di esplorare l’argomento sotto una gamma di prospettive diverse. Il primo episodio sarà presentato in anteprima al Roma Bar Show lunedì 30 maggio nell’ambito di un incontro con Berg. Seguirà la presentazione dei due successivi episodi, in programma al Cocktail Spirits di Parigi (12 e 13 giugno) e Tales of the Cocktail a New Orleans (25-29 luglio).

Primo tema affrontato è Community&Culture, che tratterà del valore del bar da una prospettiva socio-antropologica. Per sviluppare questo tema Campari Academy ha lavorato con Dave Broom, famoso autore e personalità del mondo spirit, Eli Ana Martinez Bello, titolare di Tlecan Mezcaleria di Città del Messico e direttore del Grupo Carolo in Messico, Osman Theti Baycan, direttore generale di Goose e Pigalle a Istanbul, e Kirstem Holm, proprietario del K-Bar a Copenaghen.

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Nuovi vertici per POLI.design
Rinnovato il consiglio di amministrazione di POLI.design. A presiederlo è stato scelto il professor Matteo O. Ingaramo, mentre il professor Cabirio Cautela è il nuovo amministratore delegato

Rinnovati i vertici di POLI.design, la società consortile che fa capo al Politecnico di Milano e tra le maggiori realtà a livello internazionale nella formazione post-curriculare legata alle discipline del progetto. L’assemblea dei soci, che oltre al Politecnico annovera Adi (Associazione per il disegno industriale), AIPi (Associazione italiana progettisti d’interni), Aiap (Associazione italiana design della comunicazione visiva) e FederlegnoArredo, ha nominato Matteo O. Ingaramo, professore in Design al Politecnico di Milano e coordinatore del corso di laurea magistrale in Design and engineering del Politecnico di Milano, nel ruolo di presidente e Cabirio Cautela, docente al Politecnico di Milano, dipartimento di Design e co-direttore dell’Osservatorio Design Thinking for Business sempre del Politecnico, in quello di amministratore delegato.

Un’eccelenza mondiale nell’ambito design

Fondata dal Politecnico di Milano nel 1999, POLI.design si è affermata come istituzione universitaria di eccellenza nell’ambito del design e della progettazione. Insieme alla Scuola del Design e al dipartimento di Design, fa parte del Sistema Design del Politecnico di Milano, un aggregato di risorse, competenze, strutture e laboratori tra i più importanti al mondo. Offre formazione di altissimo livello a giovani laureati e a professionisti, circa 1000 ogni anno provenienti da circa 90 Paesi del mondo, con un bouquet di prodotti formativi che ha ormai raggiunto più di 50 titoli, tra master universitari e Corsi di alta formazione pensati per esplorare la cultura del design a 360°. Un’offerta formativa che ha rivolto sempre grande attenzione al tema del design e della progettazione per il mondo del fuoricasa. In questo ambito l‘ultimo è il Corso di alta formazione Brand and Retail Experience Design, che prenderà il via il prossimo 16 giugno (leggi Progettare spazi esperienziali: il nuovo corso di POLI.design).

I vuovi vertici

A guidare la società saranno dunque due figure che negli anni hanno dato un importante contributo alla sua crescita. Il neopresidente Ingaramo ha infatti guidato la società, come direttore generale prima e amministratore delegato poi, dal 2009 al 2022, portandola a svolgere il ruolo di cerniera fra università, imprese, enti, istituzioni e mondi professionali. Soprattutto, ha raggiunto rilevanti obiettivi nell’internazionalizzazione, con particolare focus in Cina e in Sud America, e nella gestione della società in un momento molto difficile come gli ultimi due anni, nei quali la pandemia ha completamente stravolto il settore dell’education e che hanno visto POLI.design chiudere il bilancio con ricavi in crescita del 32%.

Il professor Cautela assume il ruolo di amministratore delegato un momento di grandi cambiamenti per un’istituzione che si occupa di istruzione. Il suo operato si focalizzerà da un lato nel consolidare il processo di formazione di figure più tradizionali, legate al concetto di progetto originario, come i designer di prodotto, degli spazi e dei servizi. Dall’altro, a implementare l’evoluzione stessa del dominio del progetto, accelerata dalla transizione digitale e dalla sostenibilità, e a rafforzare ancora di più la corporate education. Oggi, infatti, i designer ricoprono un ruolo strategico in più ambiti dalla gestione di una azienda: dalle risorse umane alla riconfigurazione dei processi creativi, passando per i modelli di business.

Durante l’assemblea dei soci sono stati nominati anche tutti i nuovi membri del cda. Oltre a Ingaramo e Cautela ne fanno parte Simona Belforti di FederlegnoArredo, Luciano Galimberti, Presidente Adi, e Marco Tortoioli Ricci Presidente Aiap.

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Giulia Socia vince il primo Trofeo Piazza San Marco Bartender Challenge ABI
Prima edizione del Bartender Challenge ABI organizzato in due batterie negli storici locali di Venezia, Grancaffè Quadri 1680 e Caffè Florian 1720.

Creare una ricetta inedita e replicabile da realizzare il giorno dell’evento in dieci minuti senza conoscere in anticipo i prodotti disponibili, ma conoscendo le aziende partecipanti.

Questo la mission della prima edizione del Trofeo Piazza San Marco Bartender Challenge tenuta lunedì 16 maggio e creata dalla sezione Triveneto di ABI Professional (Associazione Barmen Italiani) coordinata da Nicola Giuseppe Bressan (Gourmet Restaurant Duca d’Aosta, Bibione-Ve) e che ha visto la selezione di venti concorrenti italiani suddivisi in due batterie in altrettanti caffè storici di piazza San Marco a Venezia, la prima al Grancaffè Quadri 1680, la seconda al Caffè Florian 1720.
Presentati dal capobarman Gianmario Artosi, i primi classificati di ogni batteria (Giulia Socia e Gionata Repetti) si sono poi affrontati in una superfinale che ha visto prevalere la giovane e brillante barlady valdostana Giulia Socia.

Laguna
di Giulia Socia (Birreria du Relais, Champoluc-Ao)
Ingredienti
2,5 cl Gin Puro The One Bonaventura Maschio
2 cl Triple Sec Volare by Rossi d’Asiago
1 cl Campari
1,5 cl succo fresco di lime
1 cl succo di cranberry
0,5 cl Grand Marnier
Preparazione
Shaker con ghiaccio a cubi, versare in coppetta martini, guarnire con foglia di ananas, fettine di mela verde, lime e ribes.

Laguna Dreams
di Gionata Repetti (Aris Café di Piacenza)
Ingredienti
3 cl Xibal Guatemala Gin by Bonaventura Maschio
1 cl Grand Marnier
2 cl succo passion fruit
1 cl sweet&sour
Preparazione
Shaker con ghiaccio a cubi, versare in coppetta, guarnire con scorza di limone e arancia disidratata.

Per la batteria Grancaffè Quadri, secondo posto per Lino Marchese (Hotel Excelsior Lido Venice), terzo posto per Michael Costantini (Caffè Lavena 1750).
Per la batteria Caffè Florian secondo posto per Mirko Salvagno (freelance di Mantova), terzo posto per Gianluca Brizzolesi (Emporion Lounge Café, Piacenza).

Alla vincitrice è stato consegnato il Trofeo realizzato in Vetro di Murano, un’opera unica disegnata appositamente dal Consorzio Promovetro di Murano e realizzato da Barbini Specchi Veneziani, oltre un voucher per un viaggio Alpitour World, un prezioso calice Ballerina by Campari Academy e una magnum di Amaro Bonaventura Maschio.

Accanto al main sponsor Campari Academy, il Trofeo ha visto il supporto di aziende come Bonaventura Maschio, Rossi d’Asiago (Kranebet e Volare), Ceado Barcuit (attrezzature professionali), Pal Zileri (abbigliamento professionale), Consorzio Promovetro Murano, Alpitour World (agenzia viaggi), Barbini Specchi Veneziani e Aperitivo Italiano (biscotti salati Pasticceria Flamigni 1930), con il concorso dei locali GranCaffè Quadri, Caffè Florian, Caffè Lavena 1750 e Bar Al Todaro.

La giuria tecnica era composta da Danilo Bellucci (coordinatore degli sponsor), il capobarman ABI Angelo Boscolo, Sebastiano Costalunga (assessore al Commercio del Comune di Venezia), Claudio Vernier (presidente Associazione Piazza San Marco).
La giuria degustazione invece da Claudio Prestifilippo (Pal Zileri), Michele Ongaro (Rossi d’Asiago), il capobarman Massimo Milanese (Caffè Lavena 1750), i giornalisti Gabriele Ancona (Italia a Tavola) e il sottoscritto Rodolfo Guarnieri (Bargiornale).

 

1° Batteria Grancaffè Quadri

1 Giulia Socia (Birreria du Relais, Champoluc-Ao)
2 Bogdan Popescu (Café della Rotonda, Milano Marittima/Cervia-Ra)
3 Simone Toppi (Bar Ruota, Mariano Comense)
4 Lino Marchese (Hotel Excelsior Lido Venice, Lido di Venezia)
5 Giuseppe Tringali ( Gran Caffè Quadri, Venezia)
6 Francesca Graglia (Spirit de Milan, Milano)
7 Michael Costantini (Gran Caffè Lavena, Venezia)
8 Cosimo Damiano Cisca (Circe Enofood & Lounge, Taormina-Me)
9 Giovanni Fedele (Caffè del Mare, Taranto)
10 GianRoberta Lucia Verde (La Tosca, San Donà di Piave-Ve)

2° Batteria Caffè Florian

11 Olga Gherman (Hotel Saturnia & Internazionale, Venezia)
12 Alessandro Guida (American Bar Sorarù, Latisana-Ud)
13 Massimo Galati (Antico Caffè Torinese, Trieste)
14 Mauro Varagnolo (Caffè Florian, Venezia)
15 Giuseppe Putin (Serenissima Ristorazione Spa, Vicenza)
16 Gionata Repetti (Aris Café, Piacenza)
17 Gianluca Brizzolesi (Emporion Lounge Café, Piacenza)
18 Mirko Salvagno (freelance, Mantova)
19 Gianmarco Belardinelli (Gola Villa Petrolini, Roma)
20 Elena Rossi (freelance per Eventi Milano)

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