Hanno oltre cinquant’anni di attività industriale continua i tre marchi, noti nel mondo, la cui attività è incentrata sul mondo del caffè
Confezione storica Goppion
Confezione storica pulyCaff
Sono 400 i Marchi Storici iscritti nell’apposito Registro Speciale, di cui 192 legati al food in base ai dati del Ministero dello Sviluppo Economico – Direzione generale per la tutela della proprietà industriale – Ufficio Brevetti e Marchi – aggiornati al 15 aprile scorso. Le ultime segnalazioni dal mondo del caffè (a questa voce fanno capo 27 aziende) sono Goppion Caffè, Ilsa e pulyCaff, che hanno dimostrato di avere i requisiti richiesti per entrare nell’elenco, primo tra tutti quello di avere almeno cinquant’anni di attività industriale continuativa.
Fondata nel 1948, Goppion è forte dei suoi oltre settant’anni di storia: «da sempre crediamo nelle cose fatte bene, nella ricerca dei migliori caffè da proporre ai baristi, che scelgono le nostre miscele per il loro lavoro, e al consumatore che lo preferisce a casa – afferma Paola Goppion, responsabile marketing e comunicazione della torrefazione veneta -. Il rito del caffè è espressione del genio italiano, riconosciuto come modello di socialità in tutto il mondo, esempio di quel saper fare le cose a regola d’arte che ha fatto nascere il mito del Made in Italy. Questo storico riconoscimento dà maggiore valore al nostro lavoro in Italia e all’estero, alla nostra esperienza e tradizione, e si aggiunge al patrimonio della nostra cultura aziendale».
L’attività di Ilsa – Industria Laminazione e Stampaggio Alluminio, prende il via a Torino nel 1946 ad opera dell’intraprendente agente di commercio Alfredo Rosso, come fabbrica per la produzione di caffetterie. I suoi 74 anni di attività sono testimoniati da una collezione di “memorabilia” di prodotti e persone che hanno scritto la storia dell’azienda.
È nel pieno dei festeggiamenti dei suoi 60 anni di attività pulyCAFF, nata – spiega Gianfranco Carubelli, Ceo responsabile qualità e sicurezza – «nel 1961 per risolvere il problema legato alle macchine espresso con l’innovativo sistema di erogazione E61 che dava finalmente quello che conosciamo oggi: il classico espresso erogato in modo automatico. Tuttavia nella valvola di scarico, con l’acqua passavano anche caffè e particelle fini che bloccavano l’ingranaggio e ostruivano la fuoriuscita della pressione. Fu allora che a mio padre Gianni un concessionario di una nota marca di macchine da caffè, chiese “qualcosa” che liberasse lo scarico. La soluzione è stata (ed è tutt’oggi) pulyCAFF, il primo “concetto applicato” per la manutenzione delle macchine espresso, che subito si è imposto – prima in Italia e il suo raggio di azione si allarga nel mondo – quale complemento indispensabile ad un costante e corretto funzionamento della macchina espresso».
Nel Registro dei Marchi Storici ci sono molti altri grandi marchi che hanno fatto la storia dell’industria italiana e che hanno contribuito a diffondere la conoscenza e il valore del made in Italy nel mondo.
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