Bitter Lemon, il nuovo mixer firmato Lurisia
Il nuovo mixer arricchisce la linea per la miscelazione dello storico marchio piemontese di acque minerali e bibite premium, che comprende altre quattro specialità a base di eccellenze italiane

Si amplia la gamma di mixer firmata Lurisia. Lo storico marchio piemontese di acque minerali e bibite premium, ora di proprietà di Coca-Cola Hbc Italia (leggi Coca-Cola Hbc Italia mette nel mirino Lurisia) ha lanciato la nuova referenza Lurisia Bitter Lemon, che come tutte le sue bevande del brand si ispira a ricette della tradizione, rendendo omaggio, attraverso la scelta delle materie prime, a delle vere eccellenze della produzione italiana.

Nel caso di Lurisia Bitter Lemon l’ingrediente caratterizzante è l’estratto di limone Primofiore, la prima fioritura del Femminello siracusano e prodotto dalle elevate caratteristiche organolettiche, che si unisce al succo di limone, dando vita a un mixer ricco di gusto e di profumi.

La gamma per la mixability

La nuova referenza completa la linea Lurisia pensata per la miscelazione che comprende altri quattro prodotti, tutti in bottiglia di vetro in formato 15 cl.

La linea di mixer Lurisia

Acqua Tonica con Ireos Toscano, una tonica ideale per miscelarsi al gin e impreziosita dall’estratto di ireos toscano, un fiore esportato in tutto il mondo la cui radice dona un tocco aromatico unico. Ginger Beer con peperoncino calabrese, una bevanda dal temperamento vivace, perfetta per il Moscow Mule frutto della combinazione tra lo zenzero e il gusto piccante del peperoncino di Calabria. Gazzosa Amara con Quassia Amara, omaggio alla bevanda italiana per eccellenza, la gazzosa, arricchita dal tocco amaro apportato dalla quassia, che la rende perfetta anche per il consumo liscio. Acqua Tonica con una nota di Vermouth, una bevanda che celebra le origini piemontesi del brand con l’aggiunta di una goccia di vermouth alla tonica, che ne fa un prodotto ottimo anche da servire liscio.

Una gamma che Lurisia ha creato per rispondere alla domanda di prodotti nuovi e di pregio da parte di bartender e consumatori. Domanda alla quale il marchio ha risposto con proposte che accompagnano in un viaggio tra sapori e ingredienti locali di prima qualità. Una filosofia che Lurisia porta avanti da sempre e al quale ha dato nuovo slancio con un piano di investimenti da 10 milioni di euro annunciato nel 2020, anno del suo 80° anniversario, per il rinnovamento del suo sito produttivo di Roccaforte Mondovì (Cuneo) nell’ottica di un’ulteriore espansione del business.

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Il WBC arriva a Milano con 5 finali mondiali
Il World of Coffee si sposta da Varsavia a Milano a causa del conflitto in Ucraina. In pedana Carmen Clemente, Andrea Villa, Elvira Niki Di Landa, Davide Cobelli, Fabio Dotti

Dopo le competizioni di Host, anche le finali mondiali di  Latte Art, Coffee in Good Spirits, Cup Tasters, Cezve/Ibrik e Roasting si svolgeranno a Milano dal 23 al 25 giugno presso il MiCo, Milano Convention Center nell’ambito del World of Coffee, nelle stesse giornate in cui si sarebbe dovuto svolgere a Varsavia (Polonia). La decisione di questo spostamento è stata presa a fronte del recente conflitto in Ucraina che ha costretto migliaia di persone a cercare rifugio a Varsavia, anche all’interno del centro congressi Ptak, che avrebbe dovuto accogliere la manifestazione. Con una nota, Yannis Apostolopoulos, amministratore delegato della Specialty Coffee Association, si è detto dispiaciuto per le circostanze e al contempo impaziente di portare World of Coffee in Italia, culla dell’espresso: sarà la prima volta che Milano lo ospiterà.

«In questo momento – afferma Apostolopoulos – il nostro pensiero va alla comunità polacca che ha accolto i rifugiati a braccia aperte, scegliendo di destinare anche il Ptak Warsaw Expo all’accoglienza della gente ucraina. Con la decisione di trasferire World of Coffee a Milano, vogliamo evitare di sovraccaricare con questo impegno la comunità di Varsavia, sostenendo i chapter Sca Polonia e Repubblica Ceca che continuano a fornire aiuti e supporto a coloro che sono fuggiti dalla guerra. Non vediamo l’ora di poter tornare a Varsavia in futuro e ci siamo impegnati a donare il 100% delle entrate derivanti dalla vendita dei biglietti del World of Coffee alle aziende e ai professionisti del caffè ucraini».

Dal 23 al 25 giugno a Milano si terranno anche gli attesi Campionati Mondiali di cinque  competizioni del mondo del caffè. Torneranno in pedana dopo due anni di assenza i campioni italiani Carmen Clemente – Latte Art, Andrea Villa – Coffee in Good Spirits, Elvira Niki Di Landa – Cezve/Ibrik , Davide Cobelli – Roasting; infine per il Cup Tasters Fabio Dotti, che ha vinto la competizione nazionale il 16 marzo, nel’ambito di Sigep.

Sca Italy ha appreso con rammarico le motivazioni che hanno reso impossibile ospitare l’evento a Varsavia. Allo stesso tempo, afferma Alberto Polojac, coordinatore nazionale dell’Associazione, «siamo contenti di poter ospitare nuovamente uno degli eventi di settore più importanti a livello internazionale in casa nostra. Siamo già al lavoro con l’organizzazione per garantire un passaggio di consegne agevole e lineare, non certo facile a due mesi dall’inizio dell’evento. Siamo inoltre elettrizzati dall’idea di ospitare ben 5 campionati mondiali, che da due anni sono congelati in attesa di decretare dei nuovi vincitori. In un momento storico complesso come quello attuale la miglior risposta che possiamo dare come settore è quella di mostrarci coesi e compatti, supportandoci a vicenda, con il dinamismo e il coraggio che contraddistingue tutti noi appassionati di caffè».

Le aziende che volessero essere espositori o sponsor della manifestazione possono contattare l’organizzazione al link: worldofcoffee.org/contact-us.

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Doppio Malto cresce a Milano anche con un modern bistrot
Battesimo a Milano per il trentesimo locale della catena Doppio Malto di Foodbrand, con un progetto per un modern bistrot dagli spazi più contenuti.

Eravamo abituati a vedere l’apertura di nuove birrerie Doppio Malto su grandi superfici o all’interno dei centri commerciali. Arrivato a contare ben 27 locali in Italia e 3 all’estero (Francia, Scozia, Inghilterra) per un giro d’affari di 60 milioni di euro e 400 dipendenti, di recente invece il format creato nel 2016 dalla Foodbrand di Giovanni Porcu ha focalizzato il proprio interesse su cittadine in provincia e centri storici con locali dagli spazi più ridotti.

A gennaio infatti è stata la volta del locale a Lentate sul Seveso (Monza-Brianza) affacciato sulla strada Nazionale dei Giovi, 700 mq distribuiti su tre livelli completo di biliardini e campo da minigolf, con 20 persone di servizio.

Il trentesimo locale invece è stato inaugurato a Milano in via Morosini, in una zona storica della movida come Porta Romana, negli spazi di una storica pizzeria, con un ambiente che ricorda più un colorato modern bistrot.

«Con questo nuovo locale vogliamo regalare ai nostri clienti una proposta diversa, un Doppio Malto più piccolo e raccolto rispetto agli altri – spiega Giovanni Porcu, Ceo di Foodbrand, titolare del marchio Doppio Malto – L’idea è quella di differenziare la nostra offerta: se la birra rimane l’elemento caratterizzante del brand, vogliamo permettere ai nostri clienti di scegliere l’ambiente più adatto a seconda del pranzo o della serata che si aspettano ci sembra fondamentale. Quella del locale di via Morosini, nel cuore di Porta Romana, non è però l’unica apertura in programma a Milano: il marchio continua a crescere e nei prossimi mesi arriveremo anche in Duomo e in zona Bicocca».

Particolarmente curata la parte gastronomica, come accostamenti intriganti come gli snack salati guttiau, insieme con Grana Bella Lodi e pancetta,o come l’hamburger caprino e cipolla, a classici come la brace mista o la pizza parmigiana e fiordilatte.
Ovviamente non mancano anche piatti a base di birra come la salamella cotta con la birra Honey Ipa o il birramisù, con biscotti savoiardi inzuppati nella Birra Black Stout, e proposte dedicate ai vegetariani come insalate e burger vegetali.
Per quanto riguarda le birre, invece, quelle spillate nel locale, tutte prodotte artigianalmente dal brand nei birrifici di Iglesias ed Erba, sono 14: dalle Super Chiara alla Bella Rossa, passando per pinte piccanti e balsamiche, come la Zingi Ale, fino all’Extra Bitter, dissetante e persuasiva.

Il punto forte dell’iniziativa Doppio Malto è sempre una larga gamma di 18 specialità birrarie (alla spina e in bottiglia), per un totale di 600mila litri prodotti principalmente nel moderno e grande birrificio di Iglesias (Sud Sardegna) che si estende su una superficie di 4.500 mq, con una particolare attenzione al risparmio di acqua ed energia. Offerta liquida importante, a cui si deve aggiungere una proposta food altrettanto interessante e varia, dalla lavorazione di carni rosse e bianche alla brace alle pizze, comprese proposte senza glutine.

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Oro per Grappa Bianca Nardini all’International Wine & Spirit Competition
L’iconica grappa della distilleria di Bassano ha trionfato nella prestigiosa competition internazionale dedicata agli spirit e ai vini, che quest’anno ha visto in gara oltre 4000 prodotti da 90 Paesi del mondo

Dopo il pieno di riconoscimenti dello scorso anno (leggi Altre medaglie per le grappe Nardini dalla Spirits Selection), anche questi primi mesi del 2022 regalano grandi soddisfazioni a Nardini con un nuovo premio che ne arricchiscono il già ricco medagliere. Si tratta della medaglia d’oro nella categoria Grappa che la distilleria più antica d’Italia si è appena aggiudicata all’International Wine & Spirit Competition (Iwsc), prestigiosa competition internazionale che dal 1969 premia ogni anno i migliori vini, spirit e liquori. Una medaglia dal sapore molto particolare perché a conquistarla è stato il prodotto iconico della distilleria: la Grappa Bianca Nardini.

Ma non solo, perché il distillato di casa Nardini è anche l’unica grappa bianca nella categoria ad aver ricevuto il prestigioso riconoscimento in questa edizione del concorso. Concorso che quest’anno ha registrato il suo record di prodotti in gara: oltre 4.000, nel complesso, provenienti da 90 Paesi del mondo.

«Uno stile classico con sapori meravigliosamente rotondi di uva dolce e un pizzico di deliziosa spezia al palato. Una grappa splendidamente integrata, piena di carattere e benedetta da un finale straordinariamente intenso e succulento. Meravigliosa», il lusinghiero giudizio della giuria internazionale, composta da grandi esperti del mondo spirit, che ha assegnato il premio alla Bianca.

Un premio che rende merito alla sinfonia di aromi floreali e fruttati che caratterizzano questa grappa, la prima nata della distilleria. Una grappa ottenuta dalla distillazione, con tre metodi differenti, di vinacce plurivitigno per ottenere un prodotto dal colore cristallino, dal gusto pieno e complesso. Un’attenta selezione delle componenti aromatiche, ottenute grazie al triplo metodo di distillazione, che rende la Grappa Bianca Nardini un distillato perfetto sia per la bevuta liscia sia, grazie alla sua versatilità, per la miscelazione.

Un prodotto che ha alle spalle secoli di storia e che racchiude l’arte distillatoria della casa di Bassano. Che non a caso, lo scorso anno, ha voluto vestirla con un nuovo pack: una bottiglia dal design contemporaneo, elegante e slanciato, impreziosita da un’etichetta e da altri elementi che richiamo l’heritage del distillato, a sottolineare la storicità di questa grappa, ma insieme il suo sguardo rivolto al futuro (leggi Un nuovo pack per Grappa Bianca e Grappa Riserva 3 anni Nardini).

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Cinema Settebello

da giovedì 24 a mercoledì 30 marzo 2022

Cinema Settebello, via Roma 70 – Rimini

Programmazione dal 24 al 30 marzo 2022

Il Cinema Settebello di Rimini offre un’ampia programmazione: film d’essai, rassegne ed eventi.
All’interno ci sono un foyer con bar e tre sale proiezione: Sala Rosa da 350 posti, Sala Azzurra  da 100 posti e la Sala Verde da 90 posti, tutte attrezzate con proiettori 4K di ultima generazione.
Ampio parcheggio, gratuito per chi acquista un biglietto del cinema.
Programmazione della settimana.

Ingresso: 
a pagamento

Telefono: 
0541 57197

Cinema Settebello: Lamb

da giovedì 24 a mercoledì 30 marzo 2022

Cinema Settebello, via Roma 70 – Rimini

Film di Valdimar Jóhannsson in anteprima nazionale

In anteprima nazionale al cinema Settebello parte la proiezione di Lamb. Il film con Noomi Rapace, regia di Valdimar Jóhannsson è stato premiato alla 74esima edizione del Festival di Cannes per la sua originalità, ed è divenuto un cult negli Stati Uniti. 
La pellicola islandese, della durata 106 minuti, racconta la storia di una coppia, formata da María (Noomi Rapace) e Ingvar (Hilmir Snaer Gudnason), che vivono in una remota fattoria immersa nella fredda natura islandese, dove accudiscono il loro gregge e lavorano la terra. Un giorno i due rinvengono una neonata in un loro campo agricolo e non sanno come mai si trovi lì da sola ma soprattutto perché il suo aspetto sia a metà tra quello di un essere umano e quello di un ovino. Nonostante le sembianze, Maria e Ingvar, desiderosi di avere un figlio e allettati dalla prospettiva di una vita familiare, decidono di tenere la piccola con loro. Non sanno, però, che il loro momento di gioia è destinato a finire e li porterà alla completa distruzione.

Orario: 
alle 16:30-18:30-21.00

Ingresso: 
a pagamento

Telefono: 
0541 57197