CSC e l’assaggio, filo rosso tra i 18 concorrenti Cup Tasters
Caffè Speciali Certificati da 25 anni promuove la cultura del caffè che ha nell’assaggio un importante punto comune tra le diverse professionalità del settore. Di recente ha festeggiato l’ingresso di un nuovo socio, Caffè Moreno

Sono 18 i concorrenti che si contengono il primato di campione italiano Cup Tasters 2022 martedì 15 e mercoledì 16 marzo presso la Coffee Arena – pad D1 di Riminifiera: il campione italiano in carica Fabio Dotti, Helena Oliviero (campionessa italiana Cup Taster 2019), Simone Zaccheddu,  Emauele Tommassi (campione italiano Roasting 2019), Mattia  Intorre, Eric Venturi , Serena Falcitano, Daniele Ricci (campione italiano Baristi in carica), Valentina Montesi, Giuseppe Musiu, Lorenzo Baffi, Emanuele Bernabei, Alfonso Pepe, Alessio Simonetta, Jessica  Lussana, Antonio Farsace, Emanuel Marian Moisescu, Jessica Giacetti.

Sponsor ufficiale della gara realizzata in collaborazione con Sigep e Sca Italy (una collaborazione che prosegue da otto anni ) è Csc – Caffè Speciali Certificati che, inoltre, finanzierà la partecipazione del campione italiano alla finale mondiale, che si svolgerà a Varsavia, dal 23 al 25 giugno 2022.

«Già la rosa dei concorrenti – baristi, tostatori, docenti – evidenzia come l’assaggio sia il filo rosso che unisce tutte le professioni che ruotano attorno al caffè – osserva Serena Nobili, vicepresidente Csc, che seguirà l’evento -. A differenza delle altre competizioni del circuito Sca, nel Cup Tasting non si deve ricercare il caffè con effetto “wow” da proporre alla giuria, costruire la gara, preparare lo speech. Al centro c’è la competenza-base che chi vuole svolgere al meglio il proprio lavoro utilizza anche più volte al giorno, per verificare l’effettiva qualità di un caffè ricevuto dalle terre d’origine, la corretta esecuzione di una tostatura, i giusti parametri di un’estrazione. A ciò si deve aggiungere un allenamento che permetta di cogliere sfumature anche minime e acquisire rapidità di scelta: precisione e velocità sono fattori essenziali per la vittoria.

L’appuntamento per concorrenti e appassionati è per il pomeriggio del 15 marzo, dalle 14,30, quando si svolgeranno le semifinali. La rosa dei sei migliori classificati competerà la mattina del 16 marzo dalle ore 10,00 per il primato italiano.

I concorrenti gareggiano a coppie: ognuno ha a disposizione otto triplette di tazze tra cui identificare in un tempo massimo di 8 minuti la tazzina con un aroma leggermente diverso dalle altre due, attraverso gusto e olfatto. Vince chi identifica nel minor tempo il numero più alto di tazzine “differenti”: quelle esatte sono marcate da un bollino posto sul fondo che si evidenzia quando, conclusa la gara, il giudice alza le tazze messe in un apposito riquadro da ogni concorrente.

A Sigep proseguono i festeggiamenti per i primi 25 anni di Caffè Speciali Certificati: «siamo stati i primi a parlare di caffè di piantagione, garantendo una provenienza sicura e una qualità provata del prodotto: i nostri sono dei veri specialty – riprende Serena Nobili -. Lo scorso mese abbiamo annunciato con orgoglio l’ingresso di un nuovo socio: Caffè Moreno. Auspichiamo che sempre più torrefattori si uniscano a Csc per avere la certezza di approvvigionarsi di un prodotto di qualità superiore accompagnato da un marchio sempre più conosciuto in Italia e nel mondo».

Nel corso dei cinque giorni di Sigep chi volesse ricevere informazioni sul Consorzio, può recarsi al pad D1, 142 presso lo stand de Le Piantagioni del Caffè e confrontarsi con alcuni suoi esponenti, disponibili anche presso l’Arena nelle giornate di gara.

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Dai grossisti più soluzioni digitali a supporto di agenti e clienti
L’evoluzione digitale del mondo horeca investe anche la relazione distributore-gestore. Crescono gli strumenti a supporto della vendita. Ma sull’e-commerce i grossisti restano tiepidi

Anche se con l’emergenza sanitaria la digitalizzazione di bar e ristoranti è cresciuta, questo aspetto è ancora poco sviluppato nel settore. Non per nulla, nella relazione tra grossisti e gestori la figura dell’agente rimane centrale: ecco perché i distributori puntano su soluzioni digitali in grado di supportare la forza vendita nel rapporto con i clienti, rendendone più efficace e veloce il lavoro, oltre che sulla comunicazione online, per esempio attraverso il sito o i cataloghi digitali. Non sembra invece esserci spazio per i progetti di e-commerce.

«L’uso degli strumenti digitali da parte dei gestori è progredito negli ultimi anni: hanno iniziato a interfacciarsi con l’e-commerce, con i siti e le app messi a disposizione dai fornitori, però è ancora qualcosa di marginale nel complesso», spiega Angela Borghi, responsabile commerciale AFH della società di consulenza TradeLab.

Passi avanti sulla digitalizzazione

La pandemia, infatti, ha avuto un peso nella digitalizzazione di bar e ristoranti. Secondo un’indagine realizzata a ottobre 2021 da TradeLab per verificare il sentiment e i bisogni degli operatori nel canale away from home (ovvero dei consumi fuori casa), la maggior parte dei gestori ha dichiarato di aver apportato delle modifiche durante il periodo di emergenza (solo l’8% non l’ha fatto). Alcuni di questi interventi stanno rientrando perché erano legati alla situazione contingente, mentre altre innovazioni rimarranno contribuendo al miglioramento dell’offerta: tra queste ci sono per esempio l’introduzione del menu su QrCode (nel 26% dei casi), l’abilitazione di nuovi sistemi di pagamento digitali (16%), un maggior utilizzo delle mail e di Whats’up nella comunicazione (13%), un miglioramento nell’uso dei social network (13%).

Per quanto riguarda i canali di approvvigionamento utilizzati, si conferma la maggior penetrazione dei grossisti (pari addirittura al 97%) rispetto agli altri canali, così come la quota preponderante degli acquisti veicolata dall’ingrosso.

Approvvigionamenti on line, una prassi

In tutto ciò, a dimostrazione di una maggior digitalizzazione del comparto, il 70% dei gestori dichiara di fare acquisti online: l’incidenza degli acquisti online di prodotti food and beverage in questi operatori è pari a ben il 30% (un po’ più alta al Nord del Paese) e i gestori intendono mantenere tale percentuale in futuro. Mentre, di converso, c’è da considerare che si è ridotta la propensione verso il riordino automatico rispetto al passato a causa delle incognite che pone la pandemia e all’impossibilità di prevedere i consumi.

Dalla ricerca emerge anche che le piattaforme online e i siti dei fornitori sono utilizzati più per la consultazione che per fare acquisti: il 63% dei gestori ha dichiarato di consultare i siti o le piattaforme on line di un fornitore per fare ordini; in particolare, il 52% di chi utilizza il canale Cash&Carry consulta le piattaforme online di tali operatori, il 49% degli utilizzatori dei rispettivi canali quelle dei produttori e il 43% quelle dei grossisti.

Servizi digitali

«Quando si parla di piattaforme digitali, si tratta più di una consultazione di siti, mentre, se escludiamo alcuni operatori specializzati nel beverage, siti di produttori e pochi operatori all’ingrosso, non c’è un vero e proprio e-commerce diffuso nel mondo dell’ingrosso: se escludiamo pochi nomi, nessun grossista ha un commercio elettronico e non c’è in generale interesse a farlo. I grossisti si sono invece attrezzati per creare efficienza sul fronte della forza vendita grazie all’utilizzo del tablet, con una messa a punto più tecnologica della presa degli ordini, con la digitalizzazione dei pagamenti, con soluzioni digitali per rendere il lavoro più veloce e snello e migliorare la comunicazione», continua Borghi.

«Solo pochi hanno dato vita a delle app con dei market place in cui i gestori possono vedere le referenze, trovare i vecchi ordini e supporto per i nuovi ordini. Ma su questo alcuni stanno lavorando e potrebbe essere un’area di sviluppo futuro a servizio dei clienti già in portafoglio. Non sembra esserci invece la tendenza, fatta eccezione per qualche operatore a presidio di bacini densamente popolati di pubblici esercizi, a sviluppare piattaforme di e-commerce. C’è, da un lato, tutta la tematica della logistica: affinché sia sostenibile occorrono volumi molto grandi, oltre che di maggior valore, occorre essere ben presenti sul territorio e riuscire nel contempo a rispettare i tempi di consegna. Dall’altro, c’è il tema dei prezzi e dei conflitti di canale».

Considerando poi le modalità di contatto con i fornitori, dalla ricerca emerge che per gli acquisti continuativi su prodotti noti probabilmente può essere sufficiente un contatto rapido con il cliente (attraverso call, mail, telefonata), mentre quando è necessario presentare e raccontare nuovi prodotti, diventa rilevante la visita in punto vendita da parte degli agenti.

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Pallini distribuisce la limited edition del Daftmill 2008 Winter Batch
Sono solo 300 le bottiglie destinate al mercato italiano dell’ultima release del single malt delle Lowlands prodotto dalla distilleria agricola Daftmill

È una vera chicca la nuova esclusiva Pallini. Si tratta di Daftmill 2008 Winter Batch, ultima release del single malt scotch whisky della distilleria delle Lowlands Daftmill. Una release, come del resto tutte quelle Daftmill¸ in edizione molto limitata: in questo caso solo 6000 bottiglie prodotte, commercializzate in tutto il mondo da Berry Bros.& Rudd, la più antica compagnia di commercio di vini e liquori a conduzione familiare della Gran Bretagna, delle quali 300 destinate al mercato italiano, dove a distribuirle in esclusiva è l’azienda romana.

Situata nell’area del Fife, storica contea scozzese compresa tra il fiordo di Tay e il fiordo di Forth sulla costa del mare del Nord, Daftmill è una delle più piccole distillerie del Paese, produce 100 botti all’anno, e anche delle più particolari, in quanto è una distilleria agricola, l’unica in Scozia che possa utilizzare la definizione di Single Estate Farm Distillery. È stata infatti fondata da Francis e Ian Cuthbert, la cui famiglia coltiva orzo dagli anni Ottanta, rifornendo molte distillerie nella regione, nel 2005 quando i due fratelli, dopo aver due anni prima presentato il progetto per trasformare un vecchio mulino presente sul loro terreno in distilleria, hanno ottenuto la licenza per la distillazione.

Essendo una distilleria agricola, tutto il whisky Daftmill è prodotto utilizzando esclusivamente orzo coltivato nella fattoria di famiglia, circa 100 tonnellate all’anno delle 800 complessive, il resto viene acquistato da altre distillerie. La distillazione avviene due volte all’anno, quando le attività della campagna lasciano un po’ di tempo, dal momento che la coltivazione dell’orzo resta la principale attività dei Cuthbert: principalmente in inverno con una piccola attività durante l’estate. Questo spiega il numero di bottiglie rilasciate per ogni annata che, unita all’alta qualità del distillato, hanno fatto di questi whisky una vera chicca per gli appassionati.

Imbottigliato nel 2020, l’ultimo arrivato, Daftmill 2008 Winter Batch Release (alc 46% in vol) si presenta al naso inizialmente “timido”, per sprigionare subito dopo un meraviglioso equilibrio di frutta fresca tropicale, di mango, con aromi persistenti di fichi secchi e tabacco. Al palato è speziato, con note di scorza di limone che si sviluppano in morbidezza, accompagnate da note di caramello, con un finale dove emergono i sentori delle botti di sherry, che regalano un aroma unico e ondate di pan di zenzero speziate, fresche e persistenti.

 

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Fellini Open

dall’8 marzo all’8 maggio 2022

Sedi varie

Mostre, convegni, rassegne e festival, un ricco calendario di eventi per celebrare Federico Fellini e il cinema

Una primavera ricca di eventi quella offerta dal programma di “Fellini Open”, il cartellone di iniziative che prosegue per raccontare con immagini e parole il cinema del regista italiano più celebrato nel mondo.
Un programma articolato, che si svolge nelle sedi del Cinema Fulgor e del Palazzo del Fulgor, del Teatro degli Atti e della Cineteca, capace di coinvolgere differenti partner istituzionali e culturali, il tutto all’insegna del grande cinema.
Una iniziativa che accompagna e valorizza il percorso espositivo di FM – Fellini Museum, il museo diffuso su tre spazi, da poco completato.

Aperitivo al Teatro Galli

sabato 12 marzo 2022

Foyer del Teatro Galli, Piazza Cavour, 22 – Rimini centro storico

Appuntamento in cui la gastronomia del territorio incontra l’arte e la cultura

Un esclusivo aperitivo al bar del Grifone, il salotto del rinnovato foyer del Teatro Galli con vista in prima fila sulla piazza medievale di Rimini.
Dopo un intervento massiccio di restauro messo in atto dal Comune e dalla Regione, il teatro Galli di Rimini è tornato a risplendere.
All’interno del suo foyer, al Bar del Grifone, dove la contemporaneità convive col fascino del passato è possibile gustare sfiziosi aperitivi godendo di un’atmosfera resa unica dalla presenza dei canoni ottocenteschi originari.
Per info e prenotazioni: www.visitrimini.com  Tel. 0541 53399.

Orario: 
dalle ore 18.00
Ingresso consentito sino alle ore 18:30

Ingresso: 
a pagamento

Tariffa d’ingresso: 
a partire da 26 €

Telefono: 
0541 53399
Nescafé: la tazzina buona per i bar, i coltivatori e l’ambiente
Da sempre attivo sul fronte della sostenibilità, il brand con il programma Cup of Respect punta a obiettivi ancora più ambiziosi, come il 100% di caffè approvvigionato responsabilmente entro il 2025

I baristi hanno a che fare con clienti sempre più consapevoli ed esigenti. Anche per quanto riguarda il caffè: i consumatori oggi hanno aspettative più elevate, ricercano nuovi profili aromatici, amano l’espresso, ma sono attratti anche dai metodi di estrazione alternativi e, soprattutto, chiedono qualità. Con oltre ottant’anni di esperienza nel caffè, Nescafé mette a disposizione degli operatori del canale una gamma di referenze in grani per ogni tipo di estrazione e palato che permettono di soddisfare le aspettative dei loro clienti, facendo crescere il business. Una gamma di alta qualità, che ha il suo prodotto di punta nel caffè Perù monorigine 100% Arabica, certificato Bio e raccolto a mano, dalle spiccate note fruttate, che si aggiunge alle miscele Espresso e Intenso e completata da una referenza deca.

Ma, oltre all’accurata selezione dei migliori chicchi da diversi Paesi del mondo, dall’Asia all’America Centrale, alla perfetta tostatura e all’expertise nel blending, a rendere più buoni i caffè Nescafé, concorre un ulteriore fattore: l’approvvigionamento responsabile della materia prima. Da anni il brand di Nestlé promuove la raccolta sostenibile del caffè, con un ambizioso programma che agisce su tutte e tre le direttrici nelle quali si articola il tema della sostenibilità: ambientale, rendendo sempre più green tutto il processo di trasformazione dal chicco alla tazzina, sociale ed economica, sostenendo lo sviluppo delle aree rurali nelle quali il caffè viene prodotto e raccolto e supportando gli agricoltori per migliorare la loro economia e garantire mezzi di sussistenza alle comunità locali. Un impegno ulteriormente rafforzato con il lancio lo scorso anno di Cup of Respect, il nuovo piano di sostenibilità dagli obiettivi ancora più ambiziosi.

Un piano ancora più ambizioso

Il nuovo piano è espressione infatti di un progetto più ampio, con il quale Nescafé non si impegna solo a rispettare il futuro del caffè approvvigionandosi responsabilmente e supportando i coltivatori, ma anche a ridurre le emissioni di anidride carbonica nella fase produttiva e a educare a un corretto smaltimento delle confezioni, innovandone costantemente l’eco-design.

Primo grande target di Cup of Respect è arrivare al 100% di caffè approvvigionato in modo sostenibile entro il 2025, dal 75% raggiunto nel 2020. Questo significa che entro tre anni tutto il caffè a marchio Nescafé proverrà da coltivazioni condotte secondo gli standard di sostenibilità, il cui rispetto sarà verificato o certificato da terze parti indipendenti, come 4C, Rainforest Alliance, e completamente tracciato e riconducibile alle piantagioni d’origine.

Sempre al 2025 è fissato un altro importante target: raggiungere il 100% di confezioni riciclabili o riutilizzabili. Mentre entro al 2050 Nestlé ha fissato il target net zero, ovvero il raggiungimento delle zero emissioni di gas serra per l’intero gruppo, obiettivo al quale contribuirà Nescafé per la sua parte.

I traguardi già raggiunti

Se notevoli sono i nuovi obiettivi, non meno lo sono i traguardi che il marchio ha già raggiunto nel suo percorso di sostenibilità. Sul piano strettamente ambientale, oltre al 75% di caffè approvvigionato responsabilmente, Nescafé ha già abbattuto del 53% il consumo di acqua nei suoi stabilimenti, e del 46% le emissioni di gas serra. Inoltre, in un’ottica di economia circolare in 20 stabilimenti i fondi di caffè vengono utilizzati come biocarburanti: in tal modo un rifiuto si trasforma in nuova risorsa, consentendo di risparmiare ogni anni l’equivalente di 555.000 barili di petrolio.

Grandissimo poi l’impegno a sostegno degli agricoltori. Nel decennio 2020-2020, il brand ha distribuito oltre 235 milioni di nuove piante di caffè nei Paesi produttori e formato oltre 900.000 agricoltori sulle migliori pratiche agricole, grazie al supporto di 230 agronomi, per migliorarne quantità e qualità delle coltivazioni ma in ottica green, contribuendo così a un notevole miglioramento dell’economia agricola in Messico, Costa d’Avorio, Honduras e Vietnam.

A questo si aggiungono i programmi di potenziamento delle attività, dei quali hanno beneficiato più di 10.000 donne e giovani agricoltori, provvedendo anche alla formazione imprenditoriale di altri 10.000 conduttori delle coltivazioni, in modo da favorire lo sbocco sul mercato dei loro prodotti. Non ultimo, infine, il rafforzamento del monitoraggio sul rispetto dei diritti umani, per chi lavora nelle piantagioni e per le comunità locali. Un’opera che ha interessato in particolare Messico e Filippine e che ora verrà estesa ad altri territori.

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Fiera del Disco & Spazio Fumetto

sabato 12 e domenica 13 marzo 2022

Nuovo Palazzo dello Sport (ex RDS Stadium), piazzale Pasolini 1/c – Rimini

Vinili – Cd – Dvd e fumetti da scambiare, vendere e acquistare

La quinta edizione della Fiera del Disco propone l’esposizione di vinili, cd, dvd, dischi mix per DJ, fumetti usati e da collezione con tantissimi espositori provenienti da tutta Italia. Un’occasione per scambiare, vendere e acquistare. 
Durante la manifestazione è previsto anche un DJ set ed altro ancora.
Segui su Facebook.

Orario: 
dalle 10.00 alle 19.00

Ingresso: 
gratuito

Telefono: 
335 8017670

Sigep. The Dolce World Expo

da sabato 12 a mercoledì 16 marzo 2022

Quartiere Fieristico di Rimini, Via Emilia, 155 – Rimini

43° Salone Internazionale della Gelateria, Pasticceria, Panificazione Artigianali e Caffè

Sigep è l’appuntamento professionale più importante al mondo dedicato al Gelato Artigianale e all’Arte del Dolce.
Da oltre 40 anni, è il punto di riferimento per le innovazioni dell’intero settore e fornisce una panoramica completa di tutte le novità del mercato: materie prime ed ingredienti, macchinari e attrezzature, ma anche arredamento, packaging e servizi.
Sigep è anche il punto di incontro per lo scambio di idee, tendenze e visioni presentate ogni anno dai più importanti esperti e opinion leader del settore. Nelle Arene tematiche, infine, si riaccendono i riflettori su competizioni internazionali, dimostrazioni, talk show, workshop e incontri di formazione.
A SIGEP 2022 sono previsti 28 padiglioni, 1000 brand espositori, 5 business communities interconnesse tra loro: Gelato, Pastry, Choco, Coffee, Backery; e ancora la Vision Plaza con talks in non stop su trend di filiera, consumatori, tecnologie, strategie di mercato dei diversi paesi del mondo.

Orario: 
dal sabato 12 a martedì 15 marzo 2022 dalle 9.30 alle 18.00
mercoledì 16 marzo dalle 9.30 alle 17.00

Ingresso: 
a pagamento

Telefono: 
0541 744555

Siamo tutti italiani ma solo noi romagnoli

sabato 12 marzo 2022

Teatro degli Atti, via Cairoli, 42 – Rimini centro storico

Spettacolo comico di Sergio Casabianca dedicato alla Romagna

Il nuovo spettacolo di Sergio Casabianca è dedicato alla Romagna e ai suoi abitanti: i romagnoli, gente ironica e sempre pronta alla battuta pungente, capace di osservare la realtà con allegro disincanto e appassionatamente legata alla propria terra e alle tradizioni.
Monologhi e barzellette che spaziano attraverso i racconti di campagna, il rapporto del romagnolo con la Chiesa, gli aneddoti dei tempi di scuola e le storie vissute nei bar di paese.
Il titolo è tratto dall’omonimo libro di Alessandro Savelli (Ed. Il Ponte Vecchio, 2005), testo da cui sono prese anche alcune letture presentate in scena.
Una serata all’insegna del divertimento.
I biglietti sono disponibili sul circuito liveticket 
L’evento è gestito in conformità alle normative di sicurezza anti-covid. Per assistere allo spettacolo è necessario presentare il Super Green Pass e indossare la mascherina, salvo aggiornamenti normativi.

Orario: 
alle ore 21.00

Ingresso: 
a pagamento

Telefono: 
3351207464 (Info Whatsapp)
Rimini City Tour by night: un percorso felliniano

sabato 12 marzo 2022

Visitor Center Rimini, c.so d’Augusto, 235 – Rimini centro storico

Visita guidata a cura di Visit Rimini

Una passeggiata con le luci della sera, fra i luoghi più amati dal grande Maestro, con un percorso che porta i visitatori alla scoperta degli angoli nascosti del borgo San Giuliano.
Si parlerà di un Fellini inedito tra piccoli vicoli, quartieri, la nuova Piazza Malatesta e il Castel Sismondo, sede del nuovo Fellini Museum (esterno).
Itinerario: Ponte di Tiberio, Piazza sull’Acqua, Borgo San Giuliano (vicoli e murales), piazza Malatesta, Castel Sismondo (esterno).

Orario: 
alle ore 18.30

Ingresso: 
a pagamento

Tariffa d’ingresso: 
€ 12

Tariffe ridotte: 
€ 8 bambini da 6 a 10 anni

Telefono: 
0541 53399