Il nuovo distillato è un cold compound gin preparato con le botaniche tipiche delle Prealpi vicentine, tra le quali la maresina (tanaceto partenio) che con le sue note amaricanti che ne caratterizza il profilo
C’è una new entry nel panorama gin italiano. Si chiama 52 Mule Road ed è un distillato premium artigianale dalla forte impronta territoriale. Il territorio è quello delle Prealpi vicentine, al quale i due ideatori, Mauro Feltrin e Tamara Gelaini Fardelli, entrambi manager di una multinazionale del food, ma con la passione per il mondo beverage, hanno voluto rendere omaggio con un distillato non tradizionale per la zona, questa è terra di grappa, dando vita a un prodotto che ne fosse una piena espressione, ma al tempo stesso con un’aspirazione internazionale: un gin.
Un progetto nato durante il periodo del lockdown, portato avanti con un lungo lavoro di ricerca per metterne a punto la ricetta e che ora vede la luce, grazie alla collaborazione con un liquorificio, al quale è stata affidata la produzione, e con Terre Gaie, cantina veneta che sorge sui Colli Euganei che ha supportato la realizzazione del progetto a vai livelli.
Le botaniche delle Prealpi
Omaggio al territorio che si concretizza innanzitutto nella scelta delle botaniche, attraverso una selezione di piante ed erbe caratteristiche della zona, quali assenzio, genziana e, in particolare, il tanaceto partenio o erba madre, l’ingrediente che ne caratterizza il profilo e che regala al gin quella leggera nuance verde che ne contraddistingue il colore. È questa un’erba dalla nota amara, poco conosciuta nel resto della Penisola, ma molto popolare in parte del Veronese e nell’Alto Vicentino, dove è chiamata maresina e tradizionalmente molto utilizzata in cucina e come medicamento, tanto che ora ha denominazione DeCo (denominazione di origine comunale) nel comune di Valdagno e la sua coltivazione è regolata da un preciso disciplinare.
L’elemento amaricante viene bilanciato dalle altre botaniche che ne completano la formula, che, oltre alle classiche bacche di ginepro, comprendono angelica, coriandolo, salvia, rosmarino e limone. Da questo incontro nasce 52 Mule Road, un cold compound gin (alc 42% in vol) che conquista subito il naso con la ricchezza dei suoi profumi e il palato con la sua freschezza, nella quale emergono leggere note di limone, seguite dalle note amare delle botaniche montane, che restano a lungo in bocca, differenziando questo distillato dagli altri della sua categoria.
Un prodotto perfetto per la miscelazione, per donare nuove sfumature di sapore ai classici o per nuove creazioni, come hanno potuto appurare gli ospiti che hanno preso parte alla presentazione in anteprima di 52 Mule Road, in occasione del Pitti Taste presso l’Harry’s Bar di Firenze, dove è stato proposto in un Gin&Tonic, con Acqua Tonica Indian Dry di Alpex, e in un Martini Cocktail, il tutto accompagnato dai sapori del caviale italiano Cru Caviar, i prosciutti e le carni di Carlo Giusti e i cioccolatini dell’azienda veneta Fabrika Cioccolato Asiago.
Un omaggio al territorio
Ma l’omaggio al proprio territorio questo gin lo porta anche nel nome. 52 Mule Road fa infatti riferimento alla Strada delle 52 Gallerie del Pasubio, una mulattiera militare costruita nel 1917 lungo il costone della montagna per approvvigionare le nostre truppe al fronte, durante la Grande Guerra. Una grande opera di ingegneria militare, realizzata in soli 10 mesi, e oggi tra i sentieri escursionistici più belli d’Europa, lunga 6,3 km dei quali 2,3 costituiti da gallerie, citata anche nell’etichetta che impreziosisce la bottiglia (formato 500 ml) che custodisce il gin. Questa, disegnata dal giovane artista Alfredo Del Bene, in arte The Animismus, riporta la porta numero 1, ovvero l’ingresso della prima galleria, mentre sul retro è stata inserita un’immagine del sentiero, a mostrare il mondo montano, fatto di natura, storia e bellezza, al quale è spirato questo gin.
Dopo la prima presentazione a Firenze, 52 Mule Road sarà lanciato ufficialmente al Vinitaly (a Verona dal 10 al 13 aprile) presso lo stand di Terre Gaie (padiglione 8 stand F2) per poi partire con la distribuzione, per la quale i due creatori stanno valutando alcuni partner, focalizzata sul mondo dei locali.
REGISTRATI SU PREMIUM.BARGIORNALE.IT
E SCARICA LO SPECIALE GIN